Gli exchange-traded products (ETP) di crypto europei hanno vissuto un significativo afflusso di investimenti nella seconda metà del 2024, mostrando la crescente fiducia in Bitcoin e altri asset digitali tra gli investitori al dettaglio della regione.
BeInCrypto ha parlato con il co-fondatore di Jellyverse Ben Rauch e il CEO di Blocksquare Denis Petrovcic per capire se questa crescente domanda di ETP sia destinata a durare o se sia una risposta temporanea a condizioni di mercato favorevoli.
Crescente popolarità degli ETP in Europa
Con l’adozione e popolarità delle crypto in continua crescita a livello globale, gli ETP come exchange-traded funds (ETF) e exchange-traded notes (ETN) sono emersi come principali veicoli di investimento per gli investitori europei che cercano esposizione a questa classe di asset diversificata.
L’industria degli ETF europei, in particolare, ha visto una crescita straordinaria nel 2024. L’industria ha registrato un afflusso netto stimato di 167,2 miliardi di € entro la fine del terzo trimestre, secondo i dati di Lipper Alpha. Questo volume continua a raggiungere livelli senza precedenti oggi.
“Negli ultimi 12 mesi, il sentimento degli investitori è cambiato significativamente verso l’adozione mainstream. Bitcoin non è più visto come un investimento rischioso o ‘losco’ solo per criminali o appassionati di tecnologia. Invece, vediamo un crescente interesse da parte degli investitori di tutto il mondo, e questa tendenza è destinata ad accelerare ulteriormente nel 2025,” ha detto Rauch a BeInCrypto.
Gli ETP sono titoli negoziati pubblicamente che offrono agli investitori un modo conveniente ed economico per espandere i loro portafogli. Gli ETP di crypto attraggono molti investitori perché permettono loro di interagire con asset crypto senza averne la proprietà diretta.
“Gli ETP di crypto forniscono un percorso senza soluzione di continuità e regolamentato per ottenere esposizione agli asset digitali senza le complessità della custodia, sicurezza e gestione tecnica. Si adattano facilmente alle strutture di portafoglio tradizionali, offrendo convenienza e conformità per gli investitori istituzionali,” ha detto Petrovcic.
Colmano anche il divario tra finanza tradizionale e decentralizzata.
Etp come mezzo per diversificare i portafogli degli investitori
Gli investitori tradizionali considerano gli ETP di Bitcoin un punto di ingresso nel mercato più ampio degli asset digitali.
“Sono facilmente accessibili agli investitori istituzionali, e alcune istituzioni stanno già esprimendo interesse a destinare una parte del loro tesoro alle crypto,” ha aggiunto Rauch.
Società di alto profilo come Microstrategy, Marathon Digital, Tesla e Block detengono già Bitcoin nei loro tesori.
MicroStrategy, per esempio, possiede attualmente oltre il 2% della fornitura di Bitcoin, utilizzando debito ed equity per accumulare 423.650 BTC per un valore di 41.5 miliardi USD. Rendendo la criptovaluta il principale asset di riserva nel suo tesoro, MicroStrategy ha cementato il posto di Bitcoin nella finanza aziendale.
Inoltre, questa strategia aggressiva di accumulo di Bitcoin ha dato i suoi frutti finanziariamente per l’azienda. Nell’ultimo anno, il prezzo delle azioni di MSTR è aumentato di oltre il 480%. Le azioni sono state anche aggiunte al prestigioso indice Nasdaq-100 a dicembre. Di conseguenza, diverse altre aziende crypto stanno cercando di seguire le orme di MicroStrategy.
Il 13 dicembre, Riot Platforms, una delle principali aziende di mining di Bitcoin e infrastrutture digitali, ha acquisito 5.117 BTC per 510 milioni USD, espandendo le sue detenzioni totali a 16.728 BTC.
Solo due giorni prima, Marathon Digital Holdings ha speso 1.1 miliardi USD per acquistare 11.774 Bitcoin. Ora detiene 40.435 Bitcoin, valutati a 3.9 miliardi USD.
Blockstream, una delle principali aziende nel settore della tecnologia blockchain, ha anche accumulato costantemente Bitcoin e gestisce un tesoro di Bitcoin.
Esposizione alle criptovalute oltre Bitcoin
Le interazioni con gli ETP di Bitcoin inevitabilmente introducono gli investitori ad altri tipi di criptovalute.
“I fornitori di ETP stanno espandendo le loro offerte per includere prodotti multi-asset, integrando real world asset insieme alle criptovalute. Le innovazioni nelle tecnologie di custodia e nei meccanismi di staking rendono questi prodotti più attraenti e sicuri,” ha detto Petrovcic.
Secondo Rauch, altri asset crypto oltre a Bitcoin presto guideranno l’adozione degli ETP in Europa.
“Sebbene Bitcoin rimanga il principale motore, mi aspetto che altri progetti crypto ne traggano vantaggio significativo, specialmente quelli riconosciuti dai governi o dai principali attori del settore per le loro capacità di smart contract. Se questi progetti verranno scelti per un’adozione su larga scala, potrebbero vedere una crescita sostanziale,” ha detto.
Gli attori del settore prestano maggiore attenzione ad altri asset tokenizzati attraverso questa esposizione generalizzata.
“Il rally di Bitcoin del 2024 ha chiaramente riacceso l’interesse per i veicoli di investimento legati alle crypto. I portafogli istituzionali stanno integrando sempre più asset tokenizzati insieme alle criptovalute, motivati dalla necessità di diversificazione e dall’efficienza offerta dalla tokenizzazione. I real world asset come il real estate tokenizzato stanno diventando opzioni complementari chiave, attraenti per coloro che cercano sia crescita che stabilità nei loro investimenti,” ha detto Petrovcic a BeInCrypto.
Petrovcic crede che questi asset tokenizzati siano i veri motori della crescita degli ETP in tutta Europa.
“L’aumento degli afflussi di ETP crypto in Europa evidenzia una crescente fiducia negli asset digitali e nell’infrastruttura che li supporta. Personalmente, credo che rifletta una tendenza più ampia degli investitori a riconoscere il valore della tokenizzazione, non solo per le criptovalute ma anche per i real world asset tangibili, come parte di una strategia di investimento diversificata,” ha aggiunto.
L’interesse crescente per gli asset tokenizzati negli afflussi di ETP crypto europei riflette un cambiamento più ampio verso strategie di investimento diversificate.
L’approccio unificato dell’Europa alla regolamentazione delle crypto
Per quanto riguarda la chiarezza normativa, gli ETP hanno avuto più successo in Europa rispetto ad altre regioni.
L’Europa è emersa come leader nel mercato degli ETP crypto, a partire dal lancio del primo ETP Bitcoin al mondo da parte di XBT Provider su Nasdaq Stockholm nel 2015. Questo ingresso precoce ha sottolineato la necessità di trasparenza e conformità, aprendo la strada a un ponte regolamentato tra la finanza tradizionale e il mercato crypto.
La quotazione degli ETP crypto su importanti exchange europei come Deutsche Börse Xetra, SIX Swiss Exchange ed Euronext offre agli investitori un accesso sicuro e semplificato al mercato delle criptovalute, creando fiducia e facilitando un’adozione più ampia.
Il 30 dicembre, l’Unione Europea ha approvato il regolamento Markets in Crypto-Assets (MiCA), stabilendo standard uniformi tra gli stati membri dell’UE. Questo approccio standardizzato ha migliorato la protezione dei consumatori garantendo che tutti gli emittenti di asset crypto e i fornitori di servizi aderiscano alle stesse regole e normative.
L’approvazione di MiCA offre quindi maggiore certezza normativa per gli emittenti e gli investitori di ETP.
“L’Europa ha compiuto passi significativi nel chiarire le normative per gli asset crypto, offrendo un grado più elevato di certezza per gli emittenti e gli investitori di ETP. Applicando queste regole in tutta l’UE, MiCA crea un ambiente più prevedibile sia per gli emittenti che per gli investitori,” ha detto Rauch.
Di conseguenza, l’Europa rappresenta un mercato chiave per gli ETF crypto, con una dimensione totale degli asset di 3.67 miliardi USD e rappresentando l’8.8% del mercato globale degli ETF crypto, secondo la ricerca di CoinGecko.
Dall’implementazione di MiCA, diverse aziende crypto hanno anche iniziato a ottenere licenze operative in tutta Europa.
Bilanciare la regolamentazione con l’innovazione
Sebbene la comunità crypto europea abbia celebrato l’approvazione del quadro MiCA, esiste cautela sui rischi legati a una protezione eccessiva degli investitori.
Mentre l’attenzione alla trasparenza e alla protezione degli investitori è essenziale per la crescita a lungo termine e la sostenibilità del mercato degli ETP crypto, può anche avere conseguenze indesiderate, potenzialmente rallentando il ritmo dell’innovazione in questo settore, secondo Rauch.
Trovare un equilibrio tra rigore normativo e innovazione dovrebbe essere al centro della legislazione relativa agli ETP.
“C’è sempre il rischio che una regolamentazione eccessiva possa soffocare l’innovazione. I legislatori devono camminare su una linea sottile tra proteggere gli investitori e mantenere l’industria competitiva, specialmente una che è nota per trasferirsi se le condizioni diventano sfavorevoli. Credo che stabilire standard e regole fondamentali per la custodia, la divulgazione dei rischi e le operazioni aziendali dovrebbe essere sufficiente inizialmente, permettendo alle aziende di prosperare senza troppi ostacoli. Poiché la crypto è un mercato globale alimentato da partecipanti altamente qualificati, renderlo eccessivamente oneroso li spingerà semplicemente verso altre giurisdizioni,” ha detto Rauch.
Per evitare una situazione in cui l’equilibrio si inclina, i regolatori e gli attori del settore devono avere una comunicazione semplificata tra loro.
“Credo che un approccio collaborativo tra regolatori e industria possa trovare il giusto equilibrio. I regolatori dovrebbero concentrarsi sulla promozione della trasparenza e dell’educazione, insieme a linee guida chiare per gli emittenti. Questo approccio garantirebbe che l’innovazione negli ETP continui, proteggendo al contempo gli investitori al dettaglio da rischi non necessari,” ha aggiunto Petrovcic.
Trovare il giusto equilibrio sarà cruciale per la continua crescita del mercato europeo degli ETP crypto.
Etp e rischi associati
Nonostante l’approccio proattivo dell’Europa alle regolamentazioni crypto per salvaguardare gli interessi degli investitori, la volatilità intrinseca del mercato crypto espone gli investitori di ETP all’instabilità dei prezzi.
“Poiché gli ETP crypto sono asset altamente volatili, non sono adatti a tutti gli investitori e spesso richiedono un periodo di adattamento per gestire le forti oscillazioni dei prezzi. Questa volatilità può portare a decisioni di investimento impulsive e potenzialmente a grandi perdite. Sebbene il quadro normativo sia relativamente forte, i nuovi entranti nel mercato possono ancora fallire o prendere decisioni sbagliate, mettendo a rischio i fondi dei clienti,” ha detto Rauch a BeInCrypto.
A questo, Petrovcic ha aggiunto:
“Fraintendere la natura di questi prodotti può portare a un’eccessiva esposizione, specialmente durante i cali di mercato.”
Sostiene anche che bisogna implementare alcune pratiche di gestione del rischio per mitigare l’impatto negativo dell’instabilità del mercato e garantire la stabilità degli ETP durante i periodi di volatilità.
“Garantire liquidità e strategie di gestione del rischio efficaci durante i periodi di volatilità è fondamentale per mantenere la fiducia degli investitori in questi prodotti. Le misure di stabilità spesso includono soluzioni di custodia robuste, meccanismi di prezzo trasparenti e supervisione regolamentare. Questo approccio garantirebbe che l’innovazione negli ETP continui, proteggendo al contempo gli investitori al dettaglio da rischi inutili,” ha detto.
Alleviare questi rischi aumenterà ulteriormente la fiducia degli investitori e una più ampia adozione degli ETP.
Come gli Stati Uniti potrebbero influenzare il mercato degli ETP in Europa
Ora che molti partecipanti al mercato si aspettano che la nuova amministrazione Trump crei un ambiente più favorevole alle crypto negli Stati Uniti, questo potrebbe motivare l’Europa a mantenere la sua posizione di leader negli ETP.
“Storicamente, l’Europa si è mossa più lentamente nell’abbracciare nuove innovazioni. Se gli Stati Uniti implementano politiche favorevoli alle crypto, potremmo assistere a un grande spostamento del focus del mercato verso gli Stati Uniti, in particolare per prodotti come ETP ed ETF, che hanno già svolto un ruolo chiave nel cambiare il sentimento generale degli investitori,” ha detto Rauch.
Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno faticato a fornire un quadro normativo chiaro per l’industria delle criptovalute.
A gennaio 2024, la SEC ha approvato 11 Bitcoin ETF spot per la prima volta negli Stati Uniti. Quattro mesi dopo, la SEC ha anche approvato gli Ethereum ETF spot.
Tuttavia, l’approvazione è arrivata dopo diversi anni di battaglie prima che la SEC riconoscesse le due criptovalute come non-securities. Ora, entro un anno, diversi altri ETF basati su crypto, come XRP e Solana, sono in attesa di approvazione dal regolatore.
Se la SEC sotto la guida del presidente Paul Atkins nominato da Trump si dimostrerà più proattiva, questo potrebbe anche incentivare l’Europa a rivedere il suo approccio normativo agli ETP.
“Le politiche pro-crypto negli Stati Uniti potrebbero intensificare la competizione, spingendo l’Europa a perfezionare il suo quadro normativo per mantenere la leadership. Questo beneficerebbe il mercato globale degli asset tokenizzati, comprese le criptovalute e i real world asset, stimolando l’innovazione e l’adozione su entrambi i lati dell’Atlantico,” ha detto Petrovcic.
Man mano che gli ETP guadagnano slancio, trovare il giusto equilibrio tra innovazione e protezione degli investitori diventerà una questione urgente per nazioni e istituzioni.
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