Si ritiene che Gary Gensler, presidente della US Securities and Exchange Commission (SEC), possa dimettersi prima che Donald Trump assuma l’incarico a gennaio.
Le speculazioni sulla dimissione di Gensler seguono una crescente reazione negativa della comunità crypto alla sua leadership nell’agenzia di regolamentazione.
Gensler potrebbe dimettersi dal ruolo alla SEC prima di gennaio
Il 15 novembre, la giornalista di Fox Business Eleanor Terrett ha accennato che Gensler potrebbe annunciare le sue dimissioni poco dopo il Giorno del Ringraziamento.
“È difficile prevedere quando annuncerà le sue dimissioni, ma si dice a Washington che probabilmente lo farà dopo il Giorno del Ringraziamento, con l’intenzione di uscire a inizio gennaio, prima dell’insediamento di Trump,” ha dichiarato Terrett.
Recenti dichiarazioni dello stesso Gensler alimentano le speculazioni. In un discorso del 14 novembre, ha espresso orgoglio per il suo servizio alla SEC, sottolineando gli sforzi dell’agenzia per proteggere gli investitori americani. Il discorso di Gensler includeva anche riflessioni sul suo mandato e ciò che alcuni hanno interpretato come un messaggio di addio.
“Sono orgoglioso di aver servito con i miei colleghi alla SEC che, giorno dopo giorno, lavorano per proteggere le famiglie americane sulle autostrade della finanza,” ha scritto Gensler.
Durante la sua leadership, la SEC ha approvato i primi fondi negoziati in borsa (ETF) crypto, che Gensler ha descritto come un passo significativo in avanti. Ha posizionato questo come un contrasto rispetto alle amministrazioni precedenti che avevano bloccato progressi simili.
Tuttavia, il suo mandato è stato segnato da intense critiche dal settore crypto. Tyler Winklevoss, cofondatore di Gemini, ha accusato Gensler di danneggiare l’industria con un approccio regolatorio pesante. Winklevoss ha sostenuto che Gensler ha dato priorità alle ambizioni personali rispetto a una regolamentazione equa, descrivendo le sue azioni come dannose e deliberate.
Winklevoss ha avvertito la comunità crypto contro future associazioni con Gensler, dichiarando:
“Nessuna scusa può annullare il danno che ha causato alla nostra industria e al nostro paese. Questo tipo di persona non ha posto in nessuna istituzione, grande o piccola. Gli americani sono stanchi che i loro soldi delle tasse vengano usati per un governo che dovrebbe proteggerli, ma invece è usato contro di loro da politici che cercano di avanzare nelle loro carriere.”
La SEC di Gensler ha perseguito azioni di applicazione di alto profilo contro importanti aziende crypto, inclusi Binance, Coinbase e Ripple. I critici sostengono che questa strategia pesante sull’applicazione abbia soffocato l’innovazione e creato una relazione avversaria tra regolatori e industria.
Occhi sul successore di Gensler
Mentre crescono le speculazioni sulle dimissioni di Gensler, l’attenzione si è spostata sul suo possibile sostituto nell’amministrazione di Trump. I possibili candidati includono il Chief Legal Officer di Robinhood Dan Gallagher, l’ex General Counsel della SEC Bob Stebbins e l’attuale Commissario Repubblicano della SEC Mark Uyeda.
Sebbene Gallagher sembri riluttante ad accettare il ruolo, l’ex presidente della SEC Jay Clayton ha appoggiato Stebbins. Altri contendenti includono Brad Bondi, Paul Atkins, Heath Tarbert e Norm Champ.
Il prossimo presidente della SEC erediterà un panorama regolatorio diviso e affronterà la sfida di riparare le relazioni tese con il settore delle criptovalute. Mentre l’industria continua a evolversi, l’approccio della SEC sotto una nuova leadership avrà un ruolo cruciale nel plasmare il futuro delle crypto negli Stati Uniti.
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