La scorsa settimana, gli ETF su Bitcoin spot hanno registrato un afflusso di oltre 1 miliardo di dollari, segnalando una forte ripresa dopo due settimane consecutive di deflussi. Questo rimbalzo è avvenuto nonostante il movimento del prezzo di BTC sia rimasto piuttosto piatto per la maggior parte della settimana, rallentando inizialmente gli afflussi.
Con il miglioramento del sentiment di mercato verso la fine della settimana, un forte flusso di capitali è tornato agli ETF su BTC, risultando in un notevole aumento settimanale degli afflussi netti nei fondi.
I fondi BTC vedono i primi afflussi settimanali in tre settimane
Tra il 9 e il 13 giugno, i fondi supportati da Bitcoin hanno registrato afflussi netti di 1,37 miliardi di dollari, segnando il primo afflusso settimanale positivo dopo due settimane consecutive di deflussi. L’afflusso di capitali è stato registrato nonostante il movimento del prezzo di BTC sia rimasto piuttosto piatto per la maggior parte della settimana, spingendo inizialmente gli investitori istituzionali a ridurre la loro esposizione.

Tuttavia, il prezzo della moneta è rimbalzato fortemente entro il 13 giugno, chiudendo sopra il livello di prezzo di $106.000 e rivitalizzando l’interesse e il momentum degli investitori.
Questa tendenza evidenzia ulteriormente quanto i flussi degli ETF siano sensibili alla traiettoria del prezzo di BTC. Mentre la cautela all’inizio della settimana ha portato a un’attività contenuta, la ripresa a fine settimana ha riacceso la fiducia tra i partecipanti ai fondi.
BTC sale più in alto, ma il mercato dei derivati segnala incertezza
Oggi, BTC è in aumento dell’1% e tenta di stabilizzarsi sopra il livello di $106.000. Al momento della pubblicazione, la moneta principale viene scambiata a $106.590, registrando un aumento del 16% nel volume di scambi rispetto al giorno precedente.
Tuttavia, il costante calo dell’open interest sui futures della moneta suggerisce che i trader rimangono cauti, cercando terreni più sicuri. Secondo Coinglass, questo si attesta a 69,39 miliardi di dollari, precipitando di quasi il 10% dal 10 giugno.

L’open interest si riferisce al numero totale di contratti derivati attivi, come futures o opzioni, che non sono stati regolati o chiusi. Quando l’open interest di un asset cala costantemente, specialmente durante periodi di performance del prezzo contenuta, segnala che i trader stanno liquidando le loro posizioni.
Questa tendenza riflette la diminuzione della partecipazione al mercato e l’incertezza crescente riguardo alle prospettive a breve termine di BTC.
Inoltre, i dati on-chain mostrano un’inclinazione verso posizioni protettive sul fronte delle opzioni. La domanda di opzioni put—contratti che generano profitto quando i prezzi scendono—ha superato quella delle call.

Questo segnala un aumento del sentimento ribassista e della cautela tra i trader che cercano di coprirsi contro potenziali rischi al ribasso.
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