Gli investimenti in criptovalute hanno registrato deflussi per 147 milioni USD la scorsa settimana, interrompendo una serie costante di flussi positivi dal 9 settembre.
Il cambiamento di sentiment deriva dai segnali di una forte economia statunitense, che attenua le aspettative precedenti di significativi tagli dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed).
Interruzione della serie di ingressi negli investimenti in cripto
L’ultimo rapporto di CoinShares mostra che i deflussi degli investimenti in asset digitali hanno raggiunto 147 milioni USD la scorsa settimana. Bitcoin è stato al centro dei deflussi, con 159 milioni USD in uscita. Anche Ethereum (ETH) ha registrato deflussi di 28,9 milioni USD.
Gli USA guidano per deflussi su base regionale. La ricerca attribuisce il cambiamento di sentiment a dati economici forti nel paese.
“I prodotti di investimento in asset digitali hanno visto deflussi minori per un totale di 147 milioni USD la scorsa settimana. Dati economici superiori alle attese, che riducono le probabilità di tagli significativi dei tassi, sono probabilmente la ragione del sentiment più debole tra gli investitori,” si legge in un paragrafo del rapporto qui.
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Un punto chiave nei dati economici USA della scorsa settimana è stato il rapporto positivo sull’occupazione di venerdì. L’economia USA ha aggiunto 254 000 posti di lavoro non agricoli a settembre, quasi il doppio dei 142 000 di agosto. Questo dato ha superato le previsioni degli economisti, che si aspettavano fino a 140 000 posti.
Il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%, contrariamente alle aspettative del 4,2%, simile ai dati di agosto. Una forte crescita dell’occupazione e salari in aumento segnalano un mercato del lavoro più stretto, che potrebbe esercitare ulteriore pressione sull’inflazione.
Questi rapporti riportano i dati sull’occupazione USA al centro dell’attenzione mentre la Federal Reserve considera la sua prossima decisione sui tassi di interesse. Il doppio mandato della Fed include il massimo impiego sostenibile e la stabilità dei prezzi.
In risposta, il CME FedWatch Tool mostra una probabilità dell’86,3% di un taglio dei tassi di 50 punti base (0,5%), rispetto al 13,7% per un taglio di 25 punti base. Dopo l’ultimo taglio di 50 punti base, il mercato si aspetta un altro significativo aggiustamento della politica per affrontare le pressioni economiche.
Tuttavia, i trader dovrebbero monitorare ulteriori segnali della Fed e dati economici chiave di questa settimana, inclusi l’Indice dei prezzi al consumo (CPI), l’Indice dei prezzi alla produzione (PPI) e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione. Se i dati indicano un’economia in rafforzamento, le probabilità potrebbero spostarsi verso un taglio dei tassi di 25 punti base a novembre.
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Mentre Bitcoin ed Ethereum hanno registrato deflussi negativi, i prodotti di investimento multi-asset (multi-coin) hanno esteso la loro serie a 16 settimane consecutive di ingressi, totalizzando 29 milioni USD la scorsa settimana. Questo interesse continuato emerge mentre i dati macroeconomici presentano un quadro misto per le criptovalute.
Indicatori economici positivi, come una forte crescita dell’occupazione e un’inflazione in calo, solitamente rafforzano gli asset a rischio come Bitcoin. Tuttavia, l’aumento dei prezzi del petrolio e le tensioni geopolitiche in Medio Oriente stanno alimentando nuove preoccupazioni sull’inflazione, aggiungendo incertezza al mercato. Queste dinamiche aiutano a spiegare la stasi di Bitcoin intorno ai 63 000 USD, mentre gli investitori si orientano verso prodotti multi-asset.
“Da giugno, i prodotti multi-asset sono stati i preferiti tra gli investitori che preferiscono investire in un paniere diversificato di asset piuttosto che in singoli,” ha concluso il rapporto di CoinShares.
I dati di BeInCrypto mostrano Bitcoin scambiato a 62 988 USD, riflettendo un modesto guadagno dell’1,38% dall’apertura della sessione di lunedì.
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