L’attesissima fusione di Fetch.AI (FET), SingularityNET (AGIX) e Ocean Protocol (OCEAN) nell’alleanza Artificial Superintelligence Alliance (ASI) è stata rinviata.
Inizialmente, il piano prevedeva di rinominare il token FET in ASI l’11 giugno, seguito dalla fusione del token il 13 giugno. L’annuncio ha citato sfide logistiche e tecniche come ragioni principali del ritardo.
Ragioni dettagliate del ritardo della fusione ASI
In una dichiarazione dell’11 giugno, l’ASI ha confermato che avrebbe ritardato la fusione al 15 luglio 2024. Secondo l’alleanza, la fase di preparazione alla fusione dei token comporta la gestione di complesse integrazioni e il coordinamento con piattaforme di scambio, validatori e altri collaboratori dell’ecosistema. Garantire che tutti questi componenti si allineino perfettamente richiede una pianificazione e un’esecuzione meticolose.
Pertanto, l’alleanza ritiene che il ritardo sia una decisione strategica per mantenere gli standard di accuratezza ed efficienza nel processo di fusione. Humayun Sheikh, CEO di Fetch.ai e presidente dell’Artificial Superintelligence Alliance, ha sottolineato che il ritardo non influisce sui progressi dell’alleanza verso la creazione di una rete decentralizzata di superintelligenza.
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“I nostri team stanno lavorando attivamente con le piattaforme di scambio centralizzate per finalizzare i passi rimanenti. Apprezziamo il continuo supporto e la pazienza della nostra comunità e delle parti interessate mentre lavoriamo a queste fasi logistiche finali”, ha dichiarato Sheikh.
Anche Ben Goertzel, fondatore e CEO della SingularityNET Foundation e della Artificial Superintelligence Alliance, ha condiviso similmente i suoi sentimenti. A suo avviso, la finalizzazione della fusione il 15 luglio rappresenterà un’importante pietra miliare.
“Prevediamo una serie di traguardi progressivamente più eccitanti in seguito, mentre sfruttiamo la nostra rete basata su token ASI per muoverci verso sistemi di IA sempre più capaci e, col tempo, verso la superintelligenza vera e propria”, ha aggiunto.
Per ora, i token FET, AGIX e OCEAN continuano a scambiare indipendentemente sulle piattaforme di scambio. L’ASI assicura inoltre ai detentori di token che non è necessaria alcuna azione immediata da parte loro.
L’alleanza ha inoltre affermato che la fusione dei token rimane saldamente sulla buona strada, senza ulteriori ritardi previsti. Una volta completate le integrazioni di terze parti, verrà lanciato il token ASI. Infine, i singoli token cesseranno di scambiare separatamente e si fonderanno in un unico token.
Il piano di fusione ASI, annunciato a fine marzo, intende accelerare il progresso dell’Intelligenza Generale Artificiale (AGI) decentralizzata. I possessori di token di FET, AGIX e OCEAN possono scambiare i loro token con ASI a tassi di conversione specifici come segue:
- FET a 1:1
- AGIX a 1:0,433350
- OCEAN a 1:0,433226.
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In seguito all’annuncio del ritardo, i prezzi di FET, AGIX e OCEAN sono scesi rispettivamente dell’8,25%, del 5,64% e del 4,06% nelle ultime 24 ore. Nonostante l’impatto temporaneo sul mercato, il ritardo della fusione dovrebbe portare benefici a tutte le parti interessate.
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