Trusted

Powell della Fed dice che il dollaro digitale è in secondo piano nonostante i recenti commenti trapelati

2 mins
Aggiornato da Kyle Baird

In breve

  • Powell sottolinea l'assenza di piani attuali per una CBDC, affermando: "La gente non deve preoccuparsi di una banca centrale di valuta digitale".
  • Trump si impegna a bloccare il CBDC, citandolo come un percorso verso la "tirannia del governo", e un recente sondaggio lo vede in vantaggio su Biden.
  • Le discussioni sul dollaro digitale proseguono, ma Powell ha sottolineato che qualsiasi CBDC dovrà essere approvato dal Congresso prima di procedere.
  • promo


Alla luce delle recenti dichiarazioni del presidente della Federal Reserve Jerome Powell e del dibattito politico in corso su una potenziale valuta digitale della banca centrale statunitense (CBDC), il concetto di dollaro digitale si trova su un terreno incerto.

Tra commenti trapelati e dichiarazioni pubbliche, Powell ha chiarito che la Federal Reserve non è attualmente in procinto di introdurre un CBDC.

Non c’è da preoccuparsi per il dollaro digitale, dice Powell

Nel suo ultimo discorso, Powell ha definito un tono di cauta deliberazione piuttosto che di azioni immediate.

“La gente non deve preoccuparsi di una moneta digitale della banca centrale”, ha rassicurato Powell.

Powell ha inoltre chiarito la posizione della Federal Reserve:

“Non siamo affatto vicini a raccomandare o ad adottare una moneta digitale di una banca centrale in qualsiasi forma”.

https://www.youtube.com/watch?v=PrVun8br9mY

Questa dichiarazione è una risposta diretta alle discussioni e alle preoccupazioni speculative riguardo alla privacy, alla sorveglianza e all’impatto generale del dollaro digitale sul sistema finanziario. Facendo un paragone con altre nazioni, come lo yuan digitale cinese, Powell ha sottolineato l’importanza della privacy, affermando che,

“La Fed non accetterà che la banca centrale abbia visibilità sulle transazioni dei singoli con il loro denaro”.

Nonostante queste rassicurazioni, le discussioni all’interno dei circoli politici suggeriscono che l’idea di una CBDC è ancora in fase di studio.

Trump si oppone alla CBDC

I commenti trapelati da un incontro tra Powell e alti esponenti democratici hanno rivelato che sono in corso discussioni su un CBDC ispirato a bitcoin e criptovalute, con Powell che ha fatto notare che sarebbe necessaria l’approvazione del Congresso per qualsiasi iniziativa di questo tipo.

“Se vogliamo avere un CBDC, il Congresso deve autorizzarlo”, ha dichiarato Powell.

Il dibattito sul dollaro digitale statunitense ha coinvolto i politici e l’arena politica. L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso una ferma opposizione.

Per saperne di più: Rupia digitale (e-Rupia): Guida completa al CBDC indiano

Trump, riflettendo sul suo potenziale ritorno alla Casa Bianca, ha promesso di bloccare la creazione di un dollaro digitale, citandolo come un percorso verso la “tirannia del governo”.

Questa posizione ha risuonato con la sua base, come dimostrano i recenti sondaggi che lo danno in testa contro l’attuale presidente Joe Biden in un ipotetico scontro elettorale nel 2024.

Mentre le discussioni continuano e le personalità politiche si interessano alle loro posizioni, il futuro del dollaro digitale statunitense rimane avvolto nell’incertezza. Con Powell che raccomanda un approccio attento e ponderato e i leader politici che tracciano linee di demarcazione, ilcammino verso un potenziale CBDC negli Stati Uniti è irto di sfide sia tecnologiche che legislative.

Top piattaforme di crypto in Italia | Gennaio 2025
Top piattaforme di crypto in Italia | Gennaio 2025
Top piattaforme di crypto in Italia | Gennaio 2025

Dichiarazione di non responsabilità

Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.

kyle-baird.png
Kyle si è trasferito dalla costa orientale degli Stati Uniti al Sud-Est asiatico dopo essersi laureato presso l'East Stroudsburg University della Pennsylvania con una laurea in Scienze nel 2010. Seguendo le orme di suo nonno, Kyle ha iniziato a comprare azioni e metalli preziosi già nell'adolescenza. Questo ha suscitato il suo interesse per imparare e scrivere su criptovalute. Ha iniziato come copywriter per Bitcoinist nel 2016, prima di assumere il ruolo di editor presso BeInCrypto...
Leggi la biografia completa