Ethereum (ETH) ha avuto difficoltà, in calo di quasi il 30% negli ultimi 30 giorni poiché il sentimento ribassista continua a pesare sull’asset. Nell’ultima settimana, ETH è rimasto bloccato sotto la soglia dei $2.000, incapace di riconquistare livelli di resistenza chiave.
Sebbene alcuni indicatori, come BBTrend, mostrino segni iniziali di stabilizzazione, l’attività delle balene indica un comportamento cauto tra i grandi investitori. Mentre Ethereum viene scambiato vicino a zone di supporto critiche, il mercato osserva attentamente per vedere se il trend ribassista si approfondirà o se i rialzisti potranno mettere in scena una ripresa significativa.
BBTrend è ora positivo dopo 6 giorni, ma ancora a livelli modesti
L’indicatore BBTrend di Ethereum è attualmente a 0,22, appena diventato positivo dopo aver trascorso sei giorni consecutivi in territorio negativo.
Durante quel periodo, ha raggiunto un picco negativo di -17,68 il 13 marzo, riflettendo un forte slancio ribassista.
Questo cambiamento segna un potenziale segnale iniziale di stabilizzazione per Ethereum. L’indicatore ha superato nuovamente lo zero, segnalando che i venditori potrebbero perdere il controllo nel breve termine, poiché l’attività della rete Ethereum ha recentemente raggiunto i minimi annuali.

BBTrend, o Bollinger Band Trend, è un indicatore basato sul momentum che misura la forza e la direzione di un trend di prezzo rispetto alle sue Bande di Bollinger. Letture inferiori a 0 suggeriscono tipicamente condizioni ribassiste, mentre letture superiori a 0 indicano momentum rialzista.
Soglie intorno a -10 o +10 spesso evidenziano periodi di maggiore convinzione del trend. Il BBTrend di Ethereum è ora tornato in territorio positivo dopo una fase ribassista prolungata, suggerendo che la pressione al ribasso si sta attenuando.
Tuttavia, a soli 0,22, l’indicatore è ancora a livelli bassi, segnalando che mentre la svendita potrebbe raffreddarsi, il mercato deve ancora passare completamente a un forte trend rialzista.
Le balene non stanno accumulando Ethereum
Il numero di balene di Ethereum—wallet che detengono almeno 1.000 ETH—è in costante diminuzione dal 22 febbraio, dopo aver raggiunto un picco di 5.828 indirizzi.
Il numero attuale di balene di Ethereum è di 5.752, nonostante un modesto tentativo di ripresa negli ultimi giorni, con la dominanza di mercato di Ethereum che ha raggiunto i livelli più bassi dal 2020.
Questa graduale riduzione dei grandi detentori indica un approccio cauto tra i principali attori. Alcune balene stanno riducendo la loro esposizione o prendendo profitti poiché il movimento del prezzo di Ethereum rimane misto.

Monitorare il comportamento delle balene è cruciale perché questi grandi indirizzi spesso agiscono come motori di mercato, capaci di influenzare i trend di prezzo attraverso la loro attività di acquisto o vendita.
Un costante calo nel numero di balene di Ethereum può suggerire una fiducia in calo o un passaggio verso un sentimento di avversione al rischio tra gli investitori istituzionali o ad alto patrimonio netto.
Questa tendenza al ribasso nell’accumulazione delle balene potrebbe limitare la forza di eventuali potenziali rally, poiché meno grandi attori sono posizionati per fornire forte supporto all’acquisto nel breve termine.
Ethereum scenderà sotto 1.700 dollari a marzo?
Ethereum è sotto pressione, scambiato sotto la soglia dei $2.000 negli ultimi sette giorni. I venditori hanno mantenuto l’asset bloccato sotto i livelli di resistenza chiave.
L’attuale supporto è a $1.823, e se questo livello viene testato e rotto, Ethereum potrebbe scendere ulteriormente verso $1.759 e potenzialmente cadere sotto $1.700 per la prima volta da ottobre 2023, nonostante alcuni esperti difendano il suo futuro riecheggiando i primi giorni di Amazon e Microsoft.

Tuttavia, se il prezzo di Ethereum riesce a stabilizzarsi e costruire un trend rialzista, potrebbe sfidare la resistenza immediata a $1.956.
Un breakout sopra questo livello potrebbe aprire la strada a un rally verso $2.106, con ulteriore momentum rialzista impattando potenzialmente ETH per ritestare $2.320 e persino $2.546.
Un superamento di $2.500 segnerebbe la prima volta che Ethereum riconquista quel livello dal 2 marzo, segnalando un notevole cambiamento nella fiducia del mercato e nella forza degli acquirenti.
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