L’ecosistema di soluzioni per lo scaling di Ethereum layer-2 (L2) è esploso negli ultimi due anni. Tuttavia, cresce la preoccupazione per la crescente centralizzazione della tecnologia di rollup. Fortunatamente, esistono alcune potenziali soluzioni che possono alleviare questo problema del settore.
L’ecosistema Ethereum layer-2 è raddoppiato in termini di valore totale bloccato nell’ultimo anno – e questo nel bel mezzo di un mercato ribassista.
Problemi di centralizzazione di Ethereum L2
L’11 ottobre, il ricercatore DeFi “Andy” ha pubblicato un lungo post sulla centralizzazione dei rollup. Ha affermato che,
“La decentralizzazione è stata messa in secondo piano in piattaformadiscambio di cicli di feedback immediati, accessibilità e acquisizione di utenti”.
Secondo L2beat, ci sono almeno 15 reti rollup layer-2 altamente attive e con molta attività. I rollup scalano Ethereum elaborando le transazioni in batch al di fuori della catena e poi pubblicando i dati delle transazioni sulla catena di livello 1. I sequencer svolgono un ruolo cruciale nella gestione di Ethereum.
I sequenziatori svolgono un ruolo cruciale nel processo di rollup ordinando le transazioni, rendendole più economiche e veloci. Tuttavia, i sequenziatori centralizzati sollevano preoccupazioni riguardo alla censura, ai singoli punti di guasto, all’estrazione di MEV e all’interoperabilità.
In teoria, gli operatori dei sequenziatori potrebbero scegliere quali transazioni includere o escludere nei blocchi, ha osservato il ricercatore.
Inoltre, potrebbero diventare un singolo punto di fallimento. Ciò è accaduto a giugno, quando Arbitrum ha interrotto l’elaborazione delle transazioni perché il suo sequenziatore ha riscontrato un bug nel suo processore batch.
Inoltre, gli attacchi sandwich o il frontrunning MEV diventano una possibilità concreta a causa del controllo centralizzato dell’ordine delle transazioni.
Chris Blec, sostenitore della decentralizzazione della DeFi, ha ripetutamente parlato dei problemi di centralizzazione del layer-2. A fine agosto ha pubblicato un podcast in cui discute dei rischi della centralizzazione L2.
Anche il cofondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alle “backdoor” di livello 2 e alla centralizzazione in agosto.
Soluzioni di decentralizzazione
Stanno emergendo due approcci per decentralizzare i sequencer: sequencer condivisi che servono più rollup e sequencer decentralizzati diretti specifici per ogni rollup.
I sequenziatori condivisi promuovono l’interoperabilità, ma sono limitati dalla capacitàditrasmissione di livello 1.
Inoltre, i sequenziatori diretti consentono la personalizzazione ma possono isolare i rollup e ci sono compromessi tra affidabilità e funzionalità.
La buona notizia è che oggi esistono soluzioni per il sequenziamento decentralizzato sia condiviso che diretto. Tra queste vi sono Espresso, AltLayer, Celestia, EigenLayer, Caldera, Cartesi, Eclipse e Dymension.
All’inizio di questo mese, OP Labs ha lanciato il primo sistema a prova di errore di Optimism su testnet. Si tratta di un grande passo verso la decentralizzazione, con un sistema di contestazione multi-prova che può includere le prove ZK e ridurre la dipendenza da un singolo sequenziatore.
In conclusione, il ricercatore ha affermato che:
“Il percorso da seguire potrebbe non essere semplice, ma le innovazioni in corso in questo spazio sono una testimonianza del potenziale di scalabilità di Ethereum e del potenziale in gioco!”.
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