Ethereum (ETH) è salito al suo prezzo più alto in quasi tre anni giovedì 6 dicembre, raggiungendo 4.089 USD.
L’aumento segue un significativo interesse istituzionale, con gli ETF su Ethereum negli Stati Uniti che hanno visto il loro maggiore afflusso netto giornaliero di 428,4 milioni USD il 5 dicembre.
Un ritorno degli investimenti istituzionali negli ETF di Ethereum
A guidare gli afflussi è stato il fondo ETHA di BlackRock, seguito dal FETH di Fidelity. Questi contributi hanno anche spinto gli ETF su Ethereum a registrare il loro maggiore afflusso netto settimanale dal lancio a luglio.
L’afflusso settimanale totale è di 752,9 milioni USD nella prima settimana di dicembre. Questo è già un record settimanale per i fondi, anche senza le cifre finali di venerdì. Questa ondata di investimenti istituzionali ha stimolato la crescita del prezzo di Ethereum e ha spostato l’indice di paura e avidità su “avidità”, attualmente a 65.
Gli ETF su Ethereum hanno avuto un inizio più lento negli Stati Uniti rispetto agli ETF su Bitcoin. Il primo mese di lancio ha visto solo una settimana di afflusso positivo. Attualmente, il totale degli asset su nove ETF è di 12,5 miliardi USD. Questo rappresenta circa il 2,7% della fornitura totale di Ethereum.
Tuttavia, novembre ha segnato un punto di svolta, con afflussi mensili superiori a 1 miliardo USD, segnalando un crescente interesse istituzionale nonostante i deflussi precedenti.
Un notevole sviluppo è arrivato dal Sistema Pensionistico dello Stato del Michigan (SMRS), che è diventato il primo fondo pensione statale degli Stati Uniti a investire in un ETF su Ethereum. SMRS ora detiene 460.000 azioni Grayscale Ethereum e 110.000 azioni ARK Bitcoin ETF come parte del suo portafoglio crypto diversificato.
Nel frattempo, anche altri altcoin stanno entrando nella corsa agli ETF. Aziende come VanEck, 21Shares e Grayscale hanno presentato domanda per ETF su Solana. Inoltre, WisdomTree e Bitwise sono tra le quattro aziende che cercano l’approvazione per ETF su XRP.
Poiché le regolamentazioni statunitensi sembrano adottare un atteggiamento più favorevole alle crypto, il mercato degli ETF per gli asset digitali è destinato a espandersi.
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