Gli analisti dei fondi negoziati in borsa (ETF) hanno smentito le voci secondo cui i fondi Bitcoin spot saranno sostenuti da “Bitcoin di carta” o da riserve frazionarie. Saranno invece completamente sostenuti dall’asset stesso, il che significa che gli emittenti dovranno caricarsi.
Le voci relative al supporto dei fondi negoziati in borsa di Bitcoin sono circolate, aumentando l’apprensione prima del lancio previsto per gennaio.
ETF sostenuti dal BTC
Diversi commenti hanno lasciato intendere che i prodotti non saranno sostenuti dall’asset, ma da “Bitcoin di carta”. La scorsa settimana, il fondatore di Deezy Danny Kroeger ha dichiarato che:
“Se gli ETF Bitcoin sono solo “cash in, cash out”, sembra che siano solo Bitcoin di carta, no? Probabilmente è la cosa peggiore che possa accadere e potrebbe portare a un’infinita compressione dei prezzi”.
Altri commenti hanno suggerito che potrebbero essere sostenuti da riserve frazionarie. Le riserve frazionarie sono i sistemi che le banche utilizzano detenendo solo una frazione del contante depositato presso di loro.
Tuttavia, il 28 dicembre, il presidente di ETF Store Nate Geraci ha smentito le voci.
“Gli ETF di bitcoin a pronti deterranno *effettivamente* il bitcoin sottostante”, ha detto prima di aggiungere: “Sto vedendo più commenti sul “bitcoin di carta””.
“Il valore totale del fondo sarà *completamente supportato* da Bitcoin reali. Punto”.
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L’analista di ETF Bitcoin James Seyffart ha detto che ci sono state “un sacco di prese di posizione sbagliate sugli ETF Bitcoin”. “Le persone sono semplicemente disinformate e troppo credulone”, ha detto prima di confermare che “gli ETF Bitcoin Spot conterranno Bitcoin”.
In un post separato, Geraci ha detto che con 14 potenziali partecipanti alla gara, le prossime 48 ore “saranno selvagge” mentre gli emittenti si mettono in fila.
Gli attuali potenziali emittenti sono Grayscale ARK, iShares, Bitwise, VanEck, WisdomTree, Invesco, Fidelity, Valkyrie, Global X, Hashdex, Franklin, Pando e 7RCC.
Inoltre, il 29 dicembre è il termine ultimo fissato dalla Securities and Exchange Commission per la presentazione delle domande e dei documenti finali.
Ark vende le partecipazioni di Grayscale Trust
In una notizia correlata, il collega Eric Balchunas, analista di ETF, ha riportato che Ark ha venduto l’intera posizione rimanente in Grayscale Bitcoin Trust (GBTC).
Ha osservato che l’azienda ha utilizzato metà del denaro, circa 100 milioni di dollari, per acquistare azioni BITO. BITO è l’ETF ProShares Bitcoin Strategy, il primo del suo genere, lanciato nell’ottobre 2021.
“In questo modo, ARK è ora il secondo maggior detentore di BITO, anche se ancora una volta si tratta di un parcheggio temporaneo”, ha detto prima di aggiungere che le istituzioni generalmente utilizzano ETF ad alta liquidità per transizioni come questa.
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