Il Presidente Donald Trump. Amatelo o odiatelo, siamo tutti probabilmente testimoni di quella che potrebbe essere una delle più grandi campagne di offuscamento e depistaggio nella politica moderna.
L’arte dell’inganno
L’inganno è il pilastro della guerra e della strategia. – Robert Greene
La guerra è inganno, e l’inganno è guerra – Abu Bakr
La guerra è l’arte dell’inganno – Niccolò Machiavelli
In guerra, l’inganno e la disinformazione sono tanto critici quanto le armi e le munizioni – John Keegan
La campagna di Trump potrebbe non avere nulla a che fare con questioni che fanno notizia come tariffe, immigrazione o battaglie giudiziarie. Quelli sono i pedoni, i cavalieri e gli alfieri sulla scacchiera – distrazioni intenzionali. Alcuni osservatori speculano che le reali intenzioni di Trump potrebbero essere oscurate intenzionalmente dietro distrazioni pubbliche e controversie.
Mentre quelle battaglie di alto profilo sono importanti, servendo come priorità principali e catturando l’attenzione del pubblico e dei media, funzionano esattamente come previsto – diversivi che mascherano un obiettivo più profondo e strategico.
Il vero obiettivo: le grandi banche
Alcuni critici sostengono che le azioni di Trump indicano che il sistema bancario è un possibile obiettivo primario. Non solo l’infrastruttura bancaria statunitense, ma l’intera rete globale di banche centrali e giganti finanziari, comprese potenti istituzioni come JP Morgan Chase e Citi.
Ma perché il settore bancario? La risposta è semplice, ma qualcosa che le persone hanno dimenticato in mezzo a tutto il rumore. Le istituzioni finanziarie hanno colpito per prime.
Dopo la sua presidenza, molte banche hanno interrotto il loro rapporto con Trump. I critici hanno descritto questo come ‘debanking’. Hanno mirato al suo accesso al capitale e hanno tentato di soffocare i servizi finanziari essenziali e isolare economicamente le sue attività.
Debanking Donald Trump
L’isolamento finanziario che Trump ha affrontato non è stato affatto sottile. Dopo aver lasciato l’incarico nel gennaio 2021, numerose banche hanno sistematicamente chiuso i suoi conti e terminato relazioni finanziarie di lunga data:
- BankUnited: Ha chiuso due conti di mercato monetario del valore di circa $5 milioni senza una spiegazione pubblica.
- Signature Bank: Ha terminato due conti personali contenenti circa $5 milioni.
- Deutsche Bank: Ha interrotto tutti i nuovi impegni commerciali con la Trump Organization, rompendo una relazione finanziaria di decenni.
- Professional Bank: Ha completamente terminato la sua relazione con le attività e le affiliate di Trump.
- Capital One: Ha chiuso oltre 300 conti associati alle varie attività di Trump.
- Stripe: Ha cessato i servizi di elaborazione dei pagamenti, interrompendo significativamente le capacità di transazione online.
Tuttavia, Trump non era affatto solo nell’affrontare il targeting finanziario. Anche i leader nel settore delle criptovalute hanno subito attacchi coordinati come parte di una campagna più ampia denominata Operazione Chokepoint 2.0—uno sforzo sistematico da parte delle agenzie governative progettato esplicitamente per ostacolare la crescita e l’innovazione crypto attraverso l’ostruzione finanziaria.
La guerra silenziosa di Trump: posizionamento della DeFi
Si può interpretare che le contromosse di Trump siano deliberatamente sottili ma sufficientemente visibili per segnalare le sue intenzioni. Pur non potendo supervisionare direttamente le operazioni commerciali come Presidente, alcuni osservatori credono che i figli di Trump e stretti collaboratori possano aver aiutato ad avanzare i suoi obiettivi finanziari attraverso iniziative DeFi.
- Ha fermato l’applicazione aggressiva contro le piattaforme DeFi.
- Ha abrogato le normative IRS che richiedevano agli exchange decentralizzati (DEX) di riportare informazioni che non potevano praticamente raccogliere.
- Ha significativamente indebolito il dollaro statunitense, limitando così l’influenza globale delle banche centrali di influenzare le proprie valute sovrane (guardando a te, Yen giapponese).
- Ha sostenuto aggressivamente il riconoscimento di Bitcoin come riserva di asset equivalente all’oro.
- Ha annunciato pubblicamente i piani di Eric Trump di lanciare $ABTC, un’impresa di mining di Bitcoin mirata a essere listata sull’exchange NASDAQ.
- Ha installato numerosi sostenitori pro-crypto e regolatori nella sua amministrazione, garantendo l’allineamento delle politiche con gli obiettivi della finanza decentralizzata.
Quando la presidenza di Trump si concluderà, il panorama DeFi—stimato in espansione con trilioni di dollari in liquidità e investimenti—sarà profondamente radicato. Qualsiasi futura amministrazione ostile al crypto troverà quasi impossibile invertire questa traiettoria, poiché la penetrazione del mercato DeFi e l’adozione pubblica avranno raggiunto una massa critica.
World Liberty Financial: le ambizioni globali di Trump
Alcuni speculano che le sue future attività siano posizionate per capitalizzare su questi cambiamenti, principalmente World Liberty Financial, il che richiede uno sguardo al nome stesso.
Non è USA Liberty Financial o USA Freedom Finance. È WORLD, che significa globale, e FINANCIAL, che significa tutti gli aspetti del business/commercio, ma la parola più importante è LIBERTY. L’organizzazione Trump ha scelto la parola liberty invece di freedom. Perché?
È probabile che Trump, essendo americano, abbia scelto la parola liberty perché è qualcosa di diverso dalla parola freedom. Liberty è un diritto dato da Dio, intrinseco alla dignità umana, e difeso attraverso vigilanza, sacrificio e convinzione morale. È inalienabile, radicato nell’ordine divino, e richiede una protezione attiva contro la tirannia.
Freedom è diversa. Freedom è una condizione, spesso concessa o limitata da forze esterne, vulnerabile a essere ridotta o revocata da governi, folle o circostanze. Liberty perdura come un principio sacro; freedom fluttua con il potere e il capriccio.
Sembra buono, ma come si sentono gli investitori crypto?
In definitiva, come trader e/o investitori, il prezzo è solitamente più importante dei principi e della politica. Ma come si sentono i trader crypto in questo momento riguardo allo spazio DeFi? Come sta andando il sentiment?
I dati di Stocktwits sfruttano le intuizioni del più grande social network dedicato al mondo per trader e investitori. Ad esempio, considera Ondo Finance, una recente acquisizione da parte di World Liberty Financial di Trump.
Nonostante le incerte condizioni del mercato crypto, gli utenti di Stocktwits mostrano un forte sentiment rialzista verso Ondo Finance. I trader proiettano costantemente una prospettiva positiva a lungo termine, evidenziata dal sentiment di Ondo che rimbalza in modo impressionante da un rating ribassista di 35.

A rafforzare ulteriormente questo ottimismo, il volume dei messaggi—un altro indicatore critico del sentiment monitorato da Stocktwits—rimane notevolmente alto.

Consiglio utile: Quando i prezzi sono in un trend ribassista, ma i punteggi di sentiment e volume dei messaggi di Stocktwits aumentano, è spesso un potente indicatore anticipatore che un minimo è in atto o sta per svilupparsi molto presto.
L’inevitabile ascesa della DeFi
Anche senza la guerra finanziaria di Trump contro il sistema bancario tradizionale, l’ascesa della DeFi è stata a lungo inevitabile. Le piattaforme decentralizzate offrono una trasparenza e un’efficienza impareggiabili rispetto alle istituzioni finanziarie tradizionali. Con costi generali trascurabili e una rapida maturazione dell’intero spazio, tassi di prestito superiori e rendimenti significativamente più alti sono il futuro.
Si potrebbe sostenere che le manovre di Trump accelereranno significativamente l’ascesa della DeFi. Piuttosto che un lento declino della quota di mercato da parte della finanza tradizionale (TradFi), alcuni potrebbero interpretare la guerra silenziosa di Trump contro l’infrastruttura bancaria globale come una decapitazione imminente e rapida delle istituzioni finanziarie centralizzate.
Questo articolo di opinione riflette le opinioni dell’autore ed è basato su informazioni pubblicamente disponibili e analisi speculative.
Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente quelle dell’autore e non riflettono la posizione ufficiale o le opinioni di Stocktwits o BeInCrypto.
BeInCrypto ha contattato World Liberty Financial e le banche menzionate in questo articolo, richiedendo un commento, ma nessuna ha risposto al momento della pubblicazione. L’autore non detiene posizioni in Ondo Finance o World Liberty Financial.
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