È ironico che, in mezzo alla frenesia speculativa che circonda le criptovalute ispirate ai meme come Dogecoin (DOGE), gli indirizzi dei portafogli in possesso della moneta siano aumentati di un incredibile 85%.
Ancora più interessante è il fatto che la maggior parte degli investitori in Dogecoin si trova in posizioni di profitto. Nonostante ciò, sembra esserci una riluttanza collettiva a separarsi dalle proprie partecipazioni in Dogecoin.
Tendenza rialzista di Dogecoin: 90% degli indirizzi in attivo
Osservando attentamente i dati della blockchain forniti da IntoTheBlock, un prezioso strumento di analisi delle criptovalute, scopriamo che quasi l’85% degli indirizzi Dogecoin si trova attualmente nella zona verde, il che indica profitti.
Al contrario, solo il 12% degli indirizzi si trova nella zona di perdita al prezzo attuale di DOGE, mentre circa il 3,3% si aggira intorno al punto di pareggio.
Le piattaformadiscambio si trovano ad affrontare alti ritiri in mezzo ai guadagni degli investitori
Nonostante la maggior parte dei possessori di Dogecoin sia riuscita a vendere i propri token con profitto, si è registrata una notevole tendenza all’aumento dei ritiri dai piattaformadiscambi di criptovalute. Negli ultimi sette giorni, le piattaformadiscambio hanno registrato un ritiro netto di 110 milioni di token DOGE in più rispetto ai depositi.
Per saperne di più: Come comprare Dogecoin (DOGE) e tutto quello che c’è da sapere
Questa tendenza si è estesa agli ultimi 30 giorni, con circa 62 milioni di token DOGE ritirati, e solo nelle ultime 24 ore è stata osservata un’eccedenza di circa 218 milioni di token DOGE. Un simile andamentosegnala tipicamente unsentimento rialzista, in quanto gli individui tendono a trasferire i token che intendono vendere ai piattaformadiscambio.
Il trasferimento a un portafoglio privato potrebbe essere preferito da coloro che desiderano conservare i token piuttosto che venderli.
La rete Dogecoin vede una nuova crescita
Dall’inizio dell’anno, la rete Dogecoin ha dimostrato una crescita robusta. Negli ultimi 30 giorni sono stati registrati in media 6,3 milioni di indirizzi DOGE, ognuno dei quali detiene un saldo di Dogecoin.
Un leggero declino: Un calo nell’attività della rete notato di recente
Al contrario, l’attività di rete di Dogecoin ha subito un leggero declino. Negli ultimi sette giorni si è registrata una diminuzione di circa il 12,73% nella creazione di nuovi indirizzi, insieme a un calo di quasi l’8% nella percentuale di indirizzi attivi.
È interessante notare che c’è stato un aumento di quasi l’1% nel numero di indirizzi Dogecoin privi di saldi DOGE.
Gli investitori al dettaglio possiedono oltre il 33% di Dogecoin
Nel regno di Dogecoin, pochi investitori importanti detengono una percentuale significativa della proprietà dei token. Circa 77 entità possiedono partecipazioni che vanno dallo 0,1% all’1% del totale dei token, rappresentando collettivamente circa il 21,3% dell’offerta complessiva.
Inoltre, 9 importanti “indirizzi whale” ospitano collettivamente quasi il 42,5% di tutti i Dogecoin, ognuno dei quali detiene individualmente più dell’1% dei token disponibili.
Per saperne di più: Previsione del prezzo di Dogecoin (DOGE) 2024/2025/2030
Per gli investitori più piccoli, i cui interessi sono inferiori allo 0,1% ciascuno, solo il 36% circa dell’offerta totale di Dogecoin rimane di loro competenza.
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.