Il gruppo di controllo governativo Public Citizen ha presentato un reclamo formale al Dipartimento di Giustizia e all’Ufficio di Etica Governativa riguardo al lancio di memecoin da parte del Presidente Donald Trump.
Il gruppo sollecita un’indagine per verificare se Trump abbia violato le leggi federali promuovendo e sollecitando denaro per il suo Official Trump memecoin.
Public Citizen chiede un’indagine sulla promozione di TRUMP
Il reclamo, presentato mercoledì, cita post sui social media di Trump su X (ex Twitter) e Truth Social. Secondo la denuncia, il presidente degli Stati Uniti ha utilizzato queste piattaforme per promuovere il TRUMP coin e ha incoraggiato i sostenitori a inviare denaro.
Inoltre, Public Citizen sostiene che questi post siano stati ricondivisi il 20 e 21 gennaio, poco dopo l’inaugurazione di Trump. Il gruppo sostiene che ciò costituisca una potenziale violazione delle leggi federali che vietano al presidente di sollecitare doni personali.
“Un presidente che sollecita denaro dal pubblico per il suo arricchimento personale sarebbe un abuso riprovevole della presidenza. Il Dipartimento di Giustizia e l’Ufficio di Etica Governativa devono agli americani un’indagine approfondita per verificare se la sollecitazione di Donald Trump violi la legge e, se così fosse, prendere le misure appropriate per fermarla,” si legge in un estratto del rapporto citando Bartlett Naylor, un sostenitore dei servizi finanziari presso Public Citizen.
Il reclamo critica anche il sito ufficiale di Trump per il memecoin per aver dichiarato che i contributi al progetto sono puramente in cambio di una ricevuta digitale. Secondo il gruppo di advocacy, ciò suggerisce che il denaro ricevuto non sia legato a nessun prodotto o servizio tangibile.
I cittadini pubblici sono preoccupati che i fondi raccolti possano beneficiare direttamente Trump, violando potenzialmente le leggi etiche federali. Inoltre, il reclamo solleva preoccupazioni costituzionali.
Notoriamente, la Costituzione degli Stati Uniti vieta a qualsiasi presidente di accettare denaro o oggetti di valore da fonti straniere. Data la natura decentralizzata e anonima delle transazioni crypto, è difficile accertare se attori statali stranieri stiano acquistando il memecoin di Trump.
Secondo il reclamo, ciò crea possibili rischi per la sicurezza nazionale e la politica estera.
Precedenti richieste di indagine sul memecoin TRUMP
L’ultimo reclamo segue un crescente scrutinio sulle criptovalute affiliate a Trump. Due settimane fa, la senatrice Elizabeth Warren ha chiesto un controllo federale sui memecoin TRUMP e MELANIA. Come riportato da BeInCrypto, ha avvertito di potenziali violazioni normative ed etiche.
All’incirca nello stesso periodo, i Democratici hanno richiesto un’indagine etica sul coinvolgimento di Trump in operazioni finanziarie legate ai memecoin. Hanno citato preoccupazioni sulla sua associazione con World Liberty Financial.
“L’espansione delle implicazioni finanziarie del Presidente Trump—e per estensione della Trump Organization—e delle promesse di scambio di favori è preoccupante,” ha scritto il Rappresentante degli Stati Uniti Gerald Connolly.
Nonostante queste crescenti preoccupazioni, Trump ha recentemente negato di conoscere il memecoin. Tuttavia, la negazione è arrivata in mezzo a significative fluttuazioni di mercato nel valore del coin, aggiungendo ulteriori speculazioni sul suo livello di coinvolgimento.
Tuttavia, l’interesse pubblico per il memecoin TRUMP è aumentato. Un recente sondaggio ha rilevato che oltre il 40% dei detentori di memecoin TRUMP sono investitori alle prime armi, illustrando il forte appeal del coin tra i trader inesperti. Allo stesso tempo, World Liberty Financial (WLFI), l’impresa DeFi di Trump, ha registrato un drammatico aumento delle vendite di token dopo il lancio del memecoin TRUMP.
Ulteriori analisi delle transazioni blockchain hanno anche rivelato preoccupanti problemi di centralizzazione. Un recente rapporto di Chainalysis ha scoperto che il 94% dei token TRUMP e MELANIA è detenuto da soli 40 wallet. Questo solleva domande su potenziali manipolazioni del prezzo e vantaggi interni.
Oltre alle preoccupazioni etiche e normative, il lancio del memecoin di Trump ha anche sollevato discussioni sulle sue implicazioni legali e fiscali. Gli esperti di criptovalute avvertono che un’impresa del genere potrebbe comportare significative responsabilità fiscali per Trump e gli investitori.
Inoltre, se l’indagine dovesse scoprire che la sollecitazione del memecoin di Trump viola la legge federale, il reclamo di Public Citizen suggerisce azioni immediate. Queste potrebbero includere la cessazione della vendita, il rimborso del denaro e l’implementazione di ulteriori sanzioni.
Il Dipartimento di Giustizia e l’Ufficio di Etica Governativa non hanno ancora risposto alla denuncia.
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