Verificato

4 indicatori economici statunitensi da monitorare prima dei movimenti crypto del Venerdì Santo

4 min
Aggiornato da: Ann Shibu

In breve

  • Le crescenti aspettative di inflazione dei consumatori potrebbero spingere Bitcoin come copertura, ma i timori di una politica più restrittiva della Fed potrebbero pesare sui prezzi delle crypto.
  • Le deboli vendite al dettaglio e la produzione industriale potrebbero rafforzare l'appeal di rifugio sicuro delle crypto in mezzo a preoccupazioni di recessione e volatilità del mercato.
  • Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, rilasciate durante il trading ridotto per le festività, potrebbero causare movimenti eccessivi in BTC e le altcoin a causa della liquidità ridotta.
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Con l’avvicinarsi della festività del Venerdì Santo, gli investitori crypto stanno osservando quattro indicatori economici chiave degli Stati Uniti che verranno rilasciati questa settimana, ognuno con il potenziale di influenzare i prezzi degli asset digitali.

Dalle Aspettative di Inflazione dei Consumatori alle Richieste Iniziali di Sussidi di Disoccupazione, ecco come questi dati economici potrebbero influenzare i prezzi di Bitcoin (BTC) e delle crypto questa settimana.

Aspettative di inflazione dei consumatori

In arrivo lunedì, l’indagine sulle Aspettative di Inflazione dei Consumatori di marzo della Federal Reserve Bank di New York rivelerà come gli americani prevedono i cambiamenti dei prezzi nel prossimo anno.

I dati recenti hanno mostrato che le aspettative sono aumentate al 3,1% a febbraio dal 3% di gennaio, segnalando crescenti preoccupazioni sull’inflazione. La previsione di consenso tra gli economisti è un altro aumento al 3,3%.

Nel frattempo, l’indagine sui consumatori dell’Università del Michigan mostra che le aspettative di inflazione sono salite a livelli visti l’ultima volta nel 1981.

1-year Inflation Expectations
Aspettative di Inflazione a 1 anno. Fonte: Università del Michigan

“Il pessimismo dei consumatori sull’inflazione futura ha raggiunto un nuovo massimo dal 1981, con le aspettative che sono salite al 6,7% in aprile dal 4,9% del mese precedente. Solo tre mesi fa, i consumatori prevedevano un’inflazione del 3,3% per il prossimo anno,” ha osservato un utente.

Questo, unito ai mercati nervosi dopo l’aumento dei rendimenti dei Treasury statunitensi venerdì, amplifica il dilemma della Fed. I verbali della riunione di marzo della Fed hanno mostrato che la maggior parte dei funzionari credeva che l’inflazione potesse essere più persistente, con i dazi di Trump che potrebbero potenzialmente far salire i prezzi.

Ciò spiega l’impegno della Fed a rimanere paziente e continuare a valutare i dati economici prima di adeguare la politica.

Per le crypto, le crescenti paure dell’inflazione spesso aumentano l’interesse per Bitcoin come copertura, data la sua offerta fissa. Tuttavia, se le aspettative aumentano troppo, i timori di una politica più restrittiva della Federal Reserve (Fed) potrebbero mettere sotto pressione asset rischiosi come le crypto.

Se la volatilità aumenta, le stablecoin come USDT potrebbero vedere un aumento del volume di scambi mentre gli investitori cercano rifugio. Al contrario, una lettura inferiore alle aspettative potrebbe rafforzare le altcoin, incoraggiando un sentimento di rischio.

Vendite al dettaglio negli Stati Uniti

Il rapporto sulle Vendite al Dettaglio degli Stati Uniti di mercoledì per marzo, che misura la spesa dei consumatori anno su anno, è un indicatore critico della salute economica. I dati di febbraio hanno mostrato un modesto aumento dell’1,9% al 3,1%, ma i dazi e le tensioni commerciali potrebbero smorzare le cifre di marzo.

“Tieni d’occhio gli ultimi dati sull’inflazione e le cifre delle vendite al dettaglio che usciranno a metà settimana. Potrebbero influenzare la prossima mossa della Fed,” ha notato l’investitore George.

Forti vendite al dettaglio segnalano tipicamente fiducia dei consumatori, aumentando le azioni e potenzialmente trascinando i prezzi delle crypto verso il basso mentre gli investitori favoriscono i mercati tradizionali. Vendite deboli, tuttavia, potrebbero rafforzare i timori di recessione, spingendo il capitale verso asset decentralizzati come Bitcoin, Ethereum (ETH) o Solana (SOL).

La correlazione delle crypto con il sentimento dei consumatori è cresciuta, con Bitcoin che spesso reagisce alle tendenze di spesa. Pertanto, è pronto per la volatilità questa settimana.

Produzione industriale

Il rapporto sulla Produzione Industriale della Federal Reserve per marzo, anch’esso in uscita mercoledì, traccia i cambiamenti mensili nella produzione manifatturiera, mineraria e delle utility.

Il calo di febbraio allo 0,7% ha sollevato preoccupazioni su un rallentamento economico, e un ulteriore calo, con gli economisti che prevedono un calo dello 0,2%, potrebbe segnalare problemi.

Per le crypto, una debole produzione industriale spesso rafforza la narrativa della decentralizzazione, aumentando l’interesse per i progetti blockchain. Tuttavia, cali persistenti potrebbero alimentare il panico nel mercato più ampio, colpendo più duramente i token speculativi.

Dati di produzione forti potrebbero stabilizzare i mercati, riducendo l’appeal di rifugio sicuro delle crypto ma supportando le piattaforme DeFi legate ai real world asset. I minatori di Bitcoin, dipendenti dai costi energetici, potrebbero affrontare pressioni se la produzione delle utility vacilla.

“In un settore così intensivo in capitale come il mining di Bitcoin, la stabilità delle politiche è cruciale—e al momento, è scarsa,” ha detto recentemente Jaran Mellerud, CEO di Hashlabs Mining, ha detto.

I trader dovrebbero monitorare la leva nei mercati dei futures, poiché dati inaspettati potrebbero innescare liquidazioni, specialmente nelle monete a piccola capitalizzazione.

Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione

Il rapporto sulle Richieste Iniziali di Sussidi di Disoccupazione di giovedì, che riflette le nuove richieste di disoccupazione, offre un’istantanea della salute del mercato del lavoro.

Le richieste della scorsa settimana sono aumentate a 223.000, rispetto a 219.000, suggerendo un lieve indebolimento. Un picco nelle richieste potrebbe amplificare i timori di recessione, portando afflussi verso Bitcoin come riserva di valore. Tuttavia, le altcoin potrebbero soffrire a causa dell’avversione al rischio.

Con l’avvicinarsi del Venerdì Santo, tuttavia, la liquidità potrebbe ridursi, amplificando i movimenti di prezzo. I volumi di trading durante le festività tendono ad essere bassi, lasciando i prezzi suscettibili a reazioni amplificate.

Bitcoin (BTC) Price Performance
Performance del Prezzo di Bitcoin (BTC). Fonte: BeInCrypto

I dati di BeInCrypto mostrano che Bitcoin era scambiato a $84.962 al momento della pubblicazione, in aumento di un modesto 0,35% nelle ultime 24 ore.

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Lockridge Okoth è un giornalista di BeInCrypto, che si occupa di aziende importanti del settore come Coinbase, Binance e Tether. Si occupa di un'ampia gamma di argomenti, includendo gli sviluppi normativi della finanza decentralizzata (DeFi), delle reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), dei real world asset (RWA), del GameFi e delle criptovalute. In precedenza, Lockridge ha condotto analisi di mercato e valutazioni tecniche di asset digitali, includendo Bitcoin e altcoin...
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