Con le tensioni geopolitiche in corso, tre dati economici USA potrebbero influenzare i portafogli dei trader e degli investitori nel mercato delle criptovalute. Le implicazioni prospettiche sono più preoccupanti, considerando la volatilità osservata nel prezzo di Bitcoin (BTC) durante il fine settimana.
I trader che cercano di capitalizzare sulla volatilità prevista possono anticipare i seguenti eventi economici statunitensi di questa settimana.
I dati economici USA guideranno la volatilità di Bitcoin questa settimana
Secondo Lisa Abramowicz, co-conduttrice di Bloomberg Surveillance, l’indice di sorpresa economica degli Stati Uniti è diventato il più negativo di quest’anno. Più da vicino, un numero crescente di indicatori economici sta diventando più debole di quanto gli analisti avessero inizialmente previsto.

In questo contesto, i seguenti indicatori economici statunitensi potrebbero guidare la volatilità di Bitcoin in mezzo alle tensioni geopolitiche in corso questa settimana.
Audizione di Powell
Il presidente della Federal Reserve (Fed) Jerome Powell terrà un’audizione davanti al Comitato dei Servizi Finanziari della Camera martedì 24 giugno. La testimonianza fa parte del suo obbligo semestrale di presentare il rapporto di politica monetaria della Fed al Congresso.
Powell affronterà lo stato dell’economia statunitense, la politica monetaria, l’inflazione, l’occupazione e altri fattori economici davanti al Comitato dei Servizi Finanziari della Camera e al Comitato Bancario del Senato.
Oltre alle osservazioni preparate, ci sarà una sessione di domande e risposte con i legislatori, che può influenzare i mercati finanziari grazie alle sue intuizioni sulla futura politica della Fed.
Questo indicatore economico statunitense è di particolare importanza dato il ruolo degli Stati Uniti nelle tensioni geopolitiche in corso in Medio Oriente.
Dopo la mossa dell’Iran di chiudere lo Stretto di Hormuz, minacciando effettivamente circa il 25% del flusso globale di petrolio e alimentando il rischio energetico, i commenti sulla politica dei tassi in risposta agli shock energetici saranno cruciali.
Il discorso di Powell è programmato dopo che la Fed ha deciso di lasciare i tassi di interesse invariati nonostante la pressione politica del Presidente Donald Trump.
Un discorso aggressivo, che segnala tassi di interesse più alti o preoccupazioni sull’inflazione, potrebbe deprimere Bitcoin, simile a quanto accaduto nell’aprile 2025 in mezzo ai problemi delle tariffe di Trump.
Un tono accomodante, tuttavia, che suggerisce tagli ai tassi potrebbe potenzialmente rafforzare Bitcoin, consolidando la sua posizione sopra $100.000, dopo il recente calo.
Osservazioni neutrali, come quelle avvenute a febbraio, potrebbero mantenere Bitcoin stabile, ma la volatilità probabilmente persisterà.
“Testimonianza del Presidente Powell – Prezzi delle case & Indice di inflazione PCE I mercati inizieranno a spostare l’attenzione dal Medio Oriente a meno di nuove escalation. Elementi macro in focus,” ha detto l’esperto di mercato Peter Tarr in un post.
Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione
Oltre al discorso di Powell, i mercati crypto osserveranno anche le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione poiché il mercato del lavoro statunitense diventa progressivamente un fattore macro formidabile per Bitcoin. Per la settimana terminata il 14 giugno, i cittadini statunitensi che hanno presentato per la prima volta domanda di assicurazione contro la disoccupazione hanno raggiunto 245.000.
Questo ha superato le aspettative, aggiungendosi a una serie di richieste che riflettono le letture più alte dallo scorso ottobre. In mezzo all’incertezza economica in corso, tuttavia, gli economisti prevedono più richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, con una previsione mediana di 248.000.
L’aumento delle richieste potrebbe segnalare un indebolimento economico, potenzialmente rafforzando Bitcoin mentre i trader anticipano tagli ai tassi della Fed, specialmente in questa fase di tensioni geopolitiche in Medio Oriente che alimentano il sentiment di avversione al rischio. D’altra parte, richieste più basse potrebbero rafforzare il dollaro, mettendo pressione sui prezzi delle criptovalute.
PCE
A completare l’elenco degli indicatori economici statunitensi con implicazioni per il mercato crypto questa settimana c’è il PCE, il Personal Consumption Expenditures. Questo dato macroeconomico misura la variazione media dei prezzi per beni e servizi consumati dalle famiglie statunitensi.
Il PCE degli Stati Uniti è l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed a causa della sua ampia portata e della capacità di tenere conto della sostituzione dei consumatori.
Il PCE di aprile è aumentato del 2,1% su base annua, con il PCE core al 2,5%. Secondo i dati su MarketWatch, gli economisti prevedono che il PCE di maggio aumenti al 2,3% mentre il PCE core, che esclude cibo ed energia, è previsto raggiungere il 2,6%.
Un PCE superiore alle aspettative potrebbe segnalare un’inflazione persistente, rafforzando il dollaro e mettendo pressione sul prezzo di Bitcoin, specialmente in mezzo alle tensioni in Medio Oriente. Un PCE inferiore potrebbe rafforzare Bitcoin aumentando le speranze di tagli ai tassi.

I dati di BeInCrypto mostrano che BTC era scambiato a $101.450, in calo dell’1,32% nelle ultime 24 ore.
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