Changpeng Zhao (CZ), co-fondatore ed ex CEO di Binance, ha risposto alle crescenti speculazioni sulla sua connessione con le memecoin. Ha sottolineato di non averne mai acquistata nessuna.
La chiarificazione segue un recente incidente riguardante il token TST. Questo token ha guadagnato trazione dopo essere stato presentato come esempio in un tutorial ora cancellato dal team BNB sul lancio di memecoin tramite la piattaforma Four.Meme.
CZ risponde alle speculazioni durante l’incidente TST
Come riportato in precedenza da BeInCrypto, Zhao ha chiarito di non avere alcun coinvolgimento nell’aumento del TST. Nell’ultimo post su X (precedentemente Twitter), ha affrontato nuovamente la situazione, suscitando ulteriori discussioni.
Nella dichiarazione, CZ ha sottolineato che il suo obiettivo rimane costruire e dare priorità ai fondamentali rispetto al clamore del mercato.
“Non ho comprato nemmeno una memecoin finora,” si legge nel post.
Tuttavia, CZ ha chiarito che ciò non significa che sia contrario alle memecoin. Ha paragonato la sua posizione sulle memecoin ad altri asset come auto sportive, arte e token non fungibili (NFT)—nessuno dei quali investe attivamente, ma non ha alcuna opposizione nei loro confronti.
CZ si è anche distanziato dalle decisioni di listing di Binance. Ha spiegato che le exchange competono per elencare asset popolari con alti volumi di scambio. Questo spesso porta a rapidi listing di token.
Nel frattempo, l’ex CEO ha riconosciuto le carenze nel processo di listing di Binance.
“Penso che il processo di listing di Binance sia un po’ rotto,” ha scritto.
Ha spiegato che Binance annuncia un listing e poi lo rende attivo solo quattro ore dopo. Sebbene sia necessario un periodo di preavviso, questo breve lasso di tempo spesso causa un aumento dei prezzi dei token su exchange decentralizzati (DEX) prima che i trader approfittino dell’aumento vendendo su exchange centralizzati (CEX). Sebbene una soluzione a questo problema rimanga incerta, ha avvertito i trader di esserne consapevoli.
Sul tema del perché gli investitori si orientano verso le memecoin invece che verso i token di utilità, CZ ha ipotizzato diversi fattori. Ha sottolineato che le sfide normative hanno reso i token di utilità un bersaglio di cause legali. Questo, a sua volta, ha spinto alcuni progetti verso asset basati su meme.
Inoltre, ha notato che gli speculatori preferiscono asset con movimenti di prezzo volatili, poiché gli asset a valore stabile tendono ad avere meno attività di trading e liquidità. Ha anche riconosciuto il significato culturale delle memecoin, riconoscendo le loro comunità dedicate e il valore di intrattenimento.
Non è la prima volta che Zhao parla delle memecoin. In precedenza, ha messo in guardia contro l’eccessivo clamore, affermando, “Le memecoin stanno diventando ‘un po’ strane ora.”
Nonostante ciò, l’ultimo rapporto di mercato di Binance ha evidenziato la rapida ascesa delle memecoin. Ha rivelato che oltre 37 milioni di token sono già stati lanciati. Infine, le proiezioni suggeriscono che questo numero potrebbe superare i 100 milioni entro la fine dell’anno.
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