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Le aziende crypto spingono per lo status bancario mentre la legislazione statunitense sui digital asset avanza

3 min
Aggiornato da: Lockridge Okoth

In breve

  • Le aziende crypto come Circle e BitGo stanno cercando di ottenere licenze bancarie per operare accanto ai prestatori tradizionali, offrendo servizi come l'emissione di stablecoin e prestiti.
  • L'allentamento delle normative, inclusa la legislazione sugli stablecoin e il rollback della SEC, ha aperto la strada al mercato crypto per guadagnare legittimità all'interno del sistema bancario statunitense.
  • Grandi banche tradizionali, come US Bancorp e Bank of America, stanno anche espandendo le loro operazioni nel settore crypto, segnalando un'integrazione nel mainstream.
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Con il supporto della Casa Bianca di Trump e l’allentamento delle regolamentazioni, aziende come Circle e BitGo stanno perseguendo l’obiettivo di diventare istituzioni finanziarie a tutti gli effetti.

Secondo i rapporti, una nuova ondata di aziende crypto sta bussando alle porte, un tempo chiuse, del sistema bancario americano. Questa volta, qualcuno sta ascoltando.

Le aziende crypto cercano licenze bancarie mentre le porte di Wall Street si riaprono

Dopo anni di emarginazione, le aziende crypto stanno tornando, questa volta attraverso la porta principale del sistema bancario statunitense.

Citando fonti familiari con la questione, il Wall Street Journal ha rivelato che diversi attori principali, tra cui Circle e BitGo, si stanno preparando a richiedere licenze bancarie o finanziarie.

Le banche tradizionali stanno anche rispondendo al cambiamento. US Bancorp sta rilanciando il suo programma di custodia crypto tramite NYDIG, mentre Bank of America (BofA) ha dichiarato che emetterà la sua stablecoin una volta che il quadro legale sarà in atto.

Anche i giganti globali stanno osservando da vicino. Un consorzio che include Deutsche Bank e Standard Chartered sta valutando come espandere le operazioni crypto negli Stati Uniti.

Sebbene i dettagli siano scarsi, l’interesse segnala che la crypto non è più solo una nicchia ma una frontiera competitiva.

Queste aziende mirano a operare con la stessa legittimità e accesso dei prestatori tradizionali. Ciò include detenere depositi, emettere prestiti e lanciare stablecoin sotto supervisione regolamentare.

Il tempismo non è casuale. Un netto cambiamento nella politica federale, guidato dalla promessa del Presidente Trump di rendere gli Stati Uniti una superpotenza del Bitcoin, ha riaperto percorsi regolatori una volta chiusi dopo il crollo di FTX.

Parallelamente, il Congresso sta avanzando con una legislazione sulle stablecoin che richiede agli emittenti di ottenere licenze federali o statali.

La spinta per lo status bancario arriva in mezzo a uno sforzo più ampio per legittimare la crypto all’interno della finanza statunitense. All’inizio di quest’anno, i regolatori hanno revocato restrizioni chiave. Tra queste, la controversa SAB 121 della SEC, che aveva bloccato le banche dal detenere crypto per conto dei clienti.

Nel frattempo, il Presidente della Federal Reserve (Fed) Jerome Powell ha affermato che le banche potrebbero servire clienti crypto a condizione che esistano strategie di gestione del rischio adeguate.

In un altro via libera regolatorio, l’Ufficio del Controllore della Valuta (OCC) ha chiarito che le banche possono offrire servizi di stablecoin e custodia. Tuttavia, ciò è possibile a condizione che rispettino le regole bancarie stabilite.

Questi segnali hanno incoraggiato le aziende crypto precedentemente tenute a distanza. Anchorage Digital, l’unica azienda crypto-native statunitense con una licenza bancaria federale, afferma che l’alleggerimento regolatorio è enorme ma ne vale la pena.

“Non è stato facile… l’intero spettro di obblighi regolatori e di conformità che le banche hanno può essere intrecciato con l’industria crypto,” ha ammesso il CEO di Anchorage Nathan McCauley.

McCauley ha citato decine di milioni in costi di conformità. Tuttavia, Anchorage ha da allora collaborato con BlackRock, Cantor Fitzgerald e Copper per programmi di custodia e prestito di alto profilo.

BitGo, che custodirà le riserve per la stablecoin USD1 legata a Trump, è vicino a una domanda di licenza bancaria.

Circle, l’emittente di USDC, sta anche perseguendo licenze mentre affronta la concorrenza, proprio come Tether. Questo è un venture della finanza tradizionale (TradFi) nelle stablecoin.

L’azienda ha ritardato la sua IPO questo mese, citando turbolenze di mercato e incertezze finanziarie. Tuttavia, gli addetti ai lavori affermano che la chiarezza regolatoria rimane una priorità assoluta.

Aziende come Coinbase e Paxos stanno esplorando percorsi simili, considerando banche industriali o licenze di trust per espandere legalmente le loro offerte finanziarie.

A livello politico, la società di venture a16z ha invitato la SEC a modernizzare le regole di custodia crypto per le società di investimento, riflettendo la fame dell’industria per chiarezza e parità.

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Lockridge Okoth è un giornalista di BeInCrypto, che si occupa di aziende importanti del settore come Coinbase, Binance e Tether. Si occupa di un'ampia gamma di argomenti, includendo gli sviluppi normativi della finanza decentralizzata (DeFi), delle reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), dei real world asset (RWA), del GameFi e delle criptovalute. In precedenza, Lockridge ha condotto analisi di mercato e valutazioni tecniche di asset digitali, includendo Bitcoin e altcoin...
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