Elon Musk non è riuscito ad affrontare il problema degli account bot e scam, nonostante ne abbia fatto una delle sue missioni quando ha preso in mano la piattaforma ora nota come X.
Elon Musk ha acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari il 27 ottobre 2022, con l’obiettivo di introdurre nuove funzionalità, combattere lo spam e promuovere la libertà di parola. In seguito all’acquisizione, l’imprenditore sudafricano ha cambiato il nome legale di Twitter in X Corp in aprile e ha rinominato la piattaforma X in luglio.
Musk ha promesso di sconfiggere i bot di spam, ma ha fallito
Fin dall’inizio, il piano di Musk di ripulire la piattaforma da account e bot truffaldini è stato in primo piano. Già nell’aprile del 2022, Musk aveva twittato (come era noto all’epoca): “Se la nostra offerta su Twitter[sic] avrà successo, sconfiggeremo i bot di spam o moriremo provandoci!”.
Ebbene, Musk sembra essere vivo e vegeto, ma il problema dei bot spam e degli account truffa si è aggravato. Gli account di imitatori sono diventati più forti grazie alla mancanza di una funzione di verifica e i bot di spam che intasano le notifiche sono diventati più diffusi. Soprattutto nel settore delle criptovalute.
A peggiorare le cose, il 18 agosto Musk ha annunciato l’eliminazione della funzione di blocco al di fuori dei messaggi diretti. In futuro, gli utenti dovranno pagare per questa funzione. Questo ha spinto Changpeng Zhao, CEO di Binance, a rispondere: “X dovrebbe davvero risolvere i problemi di bot e spam prima di rimuovere i blocchi”. Un sentimento che ha trovato molti d’accordo.
Gli account truffa si spacciano per giornalisti
In uno studio pubblicato a luglio, i ricercatori dell’Università dell’Indiana hanno scoperto oltre 1.100 account falsi alimentati dall’intelligenza artificiale su X che mirano a truffare gli utenti con criptovalute fasulle e contenuti rubati.
Secondo lo studio, gli account AI “pubblicano contenuti generati dalla macchina e rubano selfie per creare personaggi falsi”. Inoltre, questi account interagiscono spesso tra loro per apparire più legittimi.
Il problema dei bot spam e degli account truffa è sempre stato un problema, ma in particolare nel settore delle criptovalute. Tuttavia, Musk ha peggiorato le cose promuovendo la condivisione delle entrate per i creatori di contenuti.
Bloccare gli account di spam che interagiscono con i post degli utenti premium è spesso contrario ai loro interessi economici. “Questo crea una pessima UX per un utente che vuole leggere i post di qualcuno che viene spammato”, ha osservato laurence (@functi0nZer0), un popolare account di cripto, in un tweet del 1° settembre.
Eleanor Terrett, giornalista finanziaria di Fox Business, ha contato 40 account che attualmente la impersonano. Fortunatamente, nessuno ha investito in un account X premium con il badge “spunta blu”. Ma questo non basta a calmare i suoi nervi. Mentre questo articolo veniva scritto, un falso account Terrett ha iniziato a seguire l’autore. Parlando con BeInCrypto, Terrett ha dichiarato:
“Il numero di account di imitatori sembra essere cresciuto in modo esponenziale da quando Musk ha assunto il controllo della piattaforma e la cosa peggiore è che alcuni di loro stanno truffando con successo persone inconsapevoli. X dovrebbe fare in modo di affrontare questo problema in modo prioritario, magari introducendo un processo di KYC simile a quello delle banche e delle borse.”
Anche un’altra giornalista di criptovalute, Kate Irwin, si è lamentata lunedì dell’enorme numero di account truffaldini presenti nelle sue notifiche. Ha scritto: “Mi sveglio, mi collego a Twitter, segnalo 5-10 account truffaldini che mi hanno riempito le notifiche, mi disconnetto da Twitter per il resto della giornata”.
Perché impersonare i criptogiornalisti è importante?
La proliferazione di account truffaldini che si spacciano per giornalisti e opinionisti di criptovalute rappresenta un serio rischio per trader e investitori. Questi account falsi spesso tentano di ingannare le persone per indurle a inviare criptovalute o a investire in progetti fraudolenti.
I trader possono cadere vittime seguendo i consigli di un account che credono appartenere a una fonte affidabile, per poi perdere i propri fondi in una truffa. I truffatori che si celano dietro i conti falsi spesso sfruttano la fiducia che i lettori ripongono nelle voci di spicco dello spazio crittografico.
Scoprite come proteggervi quando negoziate i vostri asset digitali: 15 truffe di criptovalute più comuni da cui guardarsi.
Inoltre, il diffuso anonimato dello spazio crittografico non fa che rafforzare questi account di imitazione. Soprattutto per quanto riguarda gli influencer anonimi di criptovalute.
Per partecipare alla conversazione sulle criptovalute non è necessario mostrare la propria identità reale al pubblico, quindi spesso l’anonimato non fa scattare il campanello d’allarme. Molti di questi truffatori contano sulla breve soglia di attenzione e sulla natura frenetica del trading di criptovalute per eludere l’individuazione.
Gli investitori devono essere vigili nel verificare i dati del conto e ricontrollare ogni informazione prima di agire.
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