Coinbase sta espandendo i suoi servizi in 20 nazioni africane in alleanza con Yellow Card. Questa iniziativa promette di introdurre l’USDC, una stablecoin, nelle economie emergenti, rivoluzionando le pratiche di rimessa e di risparmio nelle regioni afflitte dalla volatilità economica.
Il team di Coinbase ha dichiarato: “Nelle regioni in cui l’instabilità e l’inflazione sono prevalenti, l’introduzione di USDC da parte di Coinbase fornisce un’alternativa stabile ai sistemi bancari tradizionali”.
Coinbase entra “in profondità” in Africa
Questo sentimento riflette la profonda necessità di soluzioni finanziarie innovative in queste economie. La collaborazione mira a ridurre le difficoltà di accesso e trasferimento di fondi, in particolare nei Paesi ad alta inflazione e dipendenti dalle rimesse.
Gli utenti di Coinbase Wallet potranno presto sperimentare i vantaggi di questa espansione. A partire da febbraio, potranno acquistare USDC direttamente all’interno dell’applicazione.
Inoltre, l’alleanza con Yellow Card garantisce un facile accesso a una delle principali offerte di stablecoin in dollari, migliorando l’efficienza delle transazioni.
L’importanza di questa iniziativa è meglio racchiusa nella strategia “Go Broad, Go Deep” di Coinbase, che si concentra su un’espansione internazionale conforme.
Questo approccio strategico mira a costruire una base di regole chiare e alleanze, facilitando l’innovazione e integrando una parte sostanziale della popolazione globale nell‘economia dellecriptovalute.
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L’ondata di CBDC e gli ostacoli che presenta
Contemporaneamente, molte nazioni africane sono in prima linea nell’abbracciare le valute digitali delle banche centrali (CBDC). Questo cambiamento sottolinea l’impegno del continente a modernizzare i propri sistemi finanziari.
Tuttavia, il percorso verso l’adozione diffusa di valute digitali come USDC e CBDC è carico di sfide. I requisiti infrastrutturali, l’alfabetizzazione digitale e la fiducia nei sistemi centralizzati sono ostacoli significativi.
Il membro dell’Africa Blockchain Association Daniel Arok ha ribadito questo punto, affermando che:
“In Africa sono state fatte molte truffe in nome delle criptovalute – la gente è quindi scettica nei confronti delle criptovalute in Africa, e questo è stato accentuato dalle controversie”.
Inoltre, queste imprese digitali potrebbero sconvolgere le strutture monetarie esistenti, rendendo necessarie misure di regolamentazione reattive e adattive.
Nel complesso, l’espansione di Coinbase in Africa, insieme all’esplorazione dei CBDC nel continente, preannuncia una nuova era di inclusione finanziaria e di empowerment economico. Questa mossa rappresenta sia un’espansione dei servizi che un impegno a rimodellare i paesaggi economici.
L’evoluzione di questi sistemi finanziari digitali promette potenziali opportunità economiche per migliorare l’accesso e l’autonomia finanziaria in tutta l’Africa.
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