Secondo recenti notizie, la borsa di criptovalute Coinbase ha apportato modifiche significative alle sue offerte per i clienti. Techcrunch ha citato una recente comunicazione via e-mail in cui Coinbase ha annunciato l’intenzione di interrompere tutti i servizi di scambio per i clienti indiani dopo il 25 settembre.
La notizia arriva a margine del vertice del G20 sotto la presidenza dell’India.
Coinbase cambierà l’offerta ai clienti in seguito alle difficoltà dell’India
Secondo un recente rapporto di Techcrunch, Coinbase ha consigliato ai clienti indiani di ritirare i fondi dai loro conti prima della data limite del 25 settembre.
Secondo alcuni rapporti precedenti, Coinbase starebbe uscendo dall’India a causa di problemi normativi. Tuttavia, è possibile che la borsa stia solo rafforzando le regole per tutti i clienti.
Altri utenti, tuttavia, affermano di non aver mai ricevuto alcun avviso di questo tipo. Sembra che l’e-mail sia stata inviata solo ad alcuni titolari di conti che hanno violato gli standard aggiornati durante una revisione di routine del sistema.
Ciò significa che Coinbase sta prendendo di mira solo i conti degli utenti che non soddisfano le regole aggiornate. L’e-mail sottolinea inoltre che questa mossa non ha alcun impatto sull’accesso degli utenti ai servizi Coinbase Cloud.
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Coinbase ha debuttato sul mercato indiano lo scorso anno. Ma le sfide locali hanno ostacolato i 18 mesi di lotta di Coinbase per stabilire una forte presenza in India.
Poco dopo il lancio di Coinbase India nell’aprile 2022, il supporto UPI sulla piattaforma è stato sospeso. L’amministratore delegato di Coinbase, Brian Armstrong, ha poi rivelato che la decisione di interrompere le operazioni commerciali in India è stata dettata da “pressioni informali” da parte della banca centrale del Paese in una telefonata sugli utili del primo trimestre.
La National Payments Corporation of India (NPCI) ha inoltre dichiarato di non essere a conoscenza di alcuno scambio di criptovalute che utilizzi il suo sistema di pagamento istantaneo. Secondo quanto riportato, le sfide hanno portato all’uscita di dirigenti chiave, tra cui il direttore senior per l’espansione del mercato, Durgesh Kaushik.
Il vertice del G20 decide la direzione delle criptovalute
Questi sviluppi si svolgono sullo sfondo del vertice del G20 in India. Il Paese, che attualmente detiene la presidenza del vertice del G20, mira a trovare un consenso sulle raccomandazioni in materia di criptovalute delineate in un documento politico. Il ministro delle Finanze indiano Nirmala Sitharaman ha indicato che è in corso di elaborazione un quadro globale per la regolamentazione degli asset di criptovaluta.
Dopo la riunione del G20, è chiaro che l’India sta valutando le raccomandazioni formulate in un documento redatto da due agenzie globali. Ajay Seth, Segretario del Dipartimento degli Affari Economici, ha confermato che il documento del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e del Financial Stability Board (FSB), che delinea una tabella di marcia per la regolamentazione degli asset criptovalutari e l’integrazione degli asset digitali nel sistema finanziario, è in fase di studio.
Nel corso di un’intervista, Gita Gopinath, vicedirettore generale del FMI, ha espresso preoccupazione per gli approcci divergenti dei Paesi nei confronti delle criptovalute. Pur riconoscendo la necessità di misure normative personalizzate, Gopinath ha sottolineato gli standard generali delle criptovalute per le nazioni.
Nel frattempo, i leader dei Paesi del G20 hanno lanciato un appello congiunto per un quadro normativo tempestivo.
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La dichiarazione di consenso del G20 afferma che,
“Chiediamo la rapida attuazione del Crypto-Asset Reporting Framework (CARF) e degli emendamenti al CRS [Common Reporting Standard]. Chiediamo al Forum globale sulla trasparenza e lo scambio di informazioni a fini fiscali di individuare una tempistica appropriata e coordinata per l’avvio degli scambi da parte delle giurisdizioni competenti”.
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