Coinbase, la più grande exchange di criptovalute negli Stati Uniti, sta rivedendo la sua strategia di listing dei token per affrontare le sfide poste dal rapido aumento dei nuovi lanci di criptovalute.
Questa mossa arriva mentre l’ecosistema crypto vede una crescita senza precedenti nel numero di token che entrano nel mercato.
Coinbase affronta ostacoli mentre la creazione settimanale di token raggiunge 1 milione
Il 26 gennaio, il CEO di Coinbase Brian Armstrong ha annunciato che la piattaforma rivaluterà le sue procedure di listing dei token. Ha sottolineato che l’exchange non può valutare manualmente ogni token prima del listing perché vengono creati circa 1 milione di token ogni settimana.
Questa sfida non è limitata alle exchange. Armstrong ha notato che i regolatori avrebbero difficoltà a valutare i token a tale ritmo.
“Dobbiamo ripensare il nostro processo di listing su Coinbase dato che ora vengono creati circa 1 milione di token a settimana, e in crescita. Un problema di alta qualità da avere, ma valutare ciascuno uno per uno non è più fattibile. E i regolatori devono capire che richiedere l’approvazione per ciascuno è totalmente infattibile a questo punto (non possono fare 1 milione a settimana),” ha detto.
Per affrontare questi problemi, Armstrong ha proposto un passaggio dal tradizionale modello “allow-list” a un approccio “block-list”. Questo sistema utilizzerebbe scansioni automatiche dei dati on-chain e feedback della comunità per identificare ed escludere i token rischiosi. Armstrong crede che questo processo semplificato permetta ai regolatori di concentrarsi sull’eliminazione degli asset dannosi senza sentirsi sopraffatti.
Nel frattempo, Coinbase prevede anche di approfondire la sua integrazione con le exchange decentralizzate (DEX). Armstrong ha sottolineato che questa mossa mira a semplificare il processo di trading per gli utenti, eliminando le preoccupazioni sul fatto che le transazioni avvengano su exchange centralizzate (CEX) o DEX.
“Continueremo a integrare il supporto nativo DEX più profondamente. I clienti non dovrebbero aver bisogno di sapere o preoccuparsi se il trade avviene su una DEX o CEX,” ha concluso Armstrong.
L’aumento nella creazione di token evidenzia la necessità urgente di tali cambiamenti. Conor Grogan, un dirigente di Coinbase, ha recentemente rivelato che il mercato crypto ospita ora oltre 36 milioni di token e si prevede che raggiungerà i 100 milioni entro il 2025. In confronto, il boom degli altcoin del 2017-2018 presentava meno di 3.000 token.
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Infatti, i meme coin hanno contribuito significativamente a questa crescita. Piattaforme come Pump.fun basata su Solana e SunPump basata su Tron hanno democratizzato i lanci di token, rendendo il processo più semplice per gli utenti crypto. Secondo Dune Analytics, solo Pump.fun ha facilitato la creazione di oltre 6 milioni di token dal suo lancio l’anno scorso.
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