Jeremy Allaire, il co-fondatore e CEO di Circle, ha chiesto che tutti gli emittenti di stablecoin basate sul dollaro statunitense siano registrati negli Stati Uniti.
Le osservazioni di Allaire evidenziano l’aumento del controllo normativo sulle stablecoin. Questi strumenti finanziari svolgono un ruolo critico nei mercati degli asset digitali, fungendo da ponte tra crypto e finanza tradizionale (TradFi).
Le stablecoin prendono il centro della scena nella regolamentazione delle crypto
La dichiarazione di Allaire è arrivata durante il Circle Stablecoin Day a New York City (NYC). Secondo l’esecutivo di Circle, l’evento ha visto la partecipazione di leader aziendali e di prodotto di diverse istituzioni finanziarie.
“È il Circle Stablecoin Day a NYC,” ha sottolineato Allaire su X in un post di martedì.
Con sede a New York, Circle è l’emittente di USD Coin (USDC), la seconda stablecoin più grande dopo USDT di Tether. Secondo Allaire, la registrazione obbligatoria migliorerebbe la protezione dei consumatori e promuoverebbe l’integrità finanziaria.
“Si tratta di protezione dei consumatori e integrità finanziaria. Che tu sia una società offshore o con sede a Hong Kong, se vuoi offrire la tua stablecoin in dollari statunitensi negli Stati Uniti, dovresti registrarti negli Stati Uniti proprio come dobbiamo registrarci ovunque,” ha riportato il Business Times, citando Allaire.
La conversazione sulla regolamentazione delle stablecoin si è intensificata, in particolare con gli sforzi legislativi che stanno guadagnando terreno. Il senatore Bill Hagerty ha recentemente introdotto un disegno di legge per stabilire un quadro normativo per le stablecoin. Questo era previsto tra le prime politiche legate alle crypto considerate sotto l’amministrazione Trump.
“Non dovrebbe essere un lasciapassare, giusto? Dove puoi semplicemente ignorare la legge statunitense e fare quello che vuoi ovunque e vendere negli Stati Uniti,” ha sottolineato Allaire.
Tether ha recentemente trasferito la sua sede centrale a El Salvador ed è da tempo una forza dominante nel mercato delle stablecoin. Tuttavia, la sua mancanza di trasparenza e supervisione normativa ha suscitato critiche.
Il CEO di Tether Paolo Ardoino ha affrontato le speculazioni secondo cui alcune grandi aziende crypto stanno cercando di influenzare le regolamentazioni statunitensi sulle stablecoin.
“Mentre il modello di business dei nostri concorrenti dovrebbe essere quello di costruire un prodotto migliore e una rete di distribuzione ancora più grande, il loro vero intento è ‘Uccidere Tether,’” ha detto Ardoino.
Le riserve di Tether sono parzialmente gestite da Cantor Fitzgerald, il cui ex CEO, Howard Lutnick, è stato recentemente confermato come Segretario al Commercio degli Stati Uniti. Questa connessione ha alimentato speculazioni su come le decisioni normative possano influenzare il mercato delle stablecoin.
I leader del governo spingono per la regolamentazione delle stablecoin
Lo slancio normativo per le stablecoin sta crescendo tra diverse agenzie statunitensi. La Federal Reserve ha valutato l’impatto potenziale delle stablecoin sul sistema finanziario globale. Secondo il Governatore della Federal Reserve Christopher Waller, le stablecoin potrebbero estendere la dominanza globale del dollaro statunitense rendendolo più accessibile nei mercati digitali.
Il Presidente della Fed Jerome Powell ha anche sostenuto la regolamentazione delle stablecoin, sottolineando la necessità di un quadro di supervisione chiaro e strutturato. Nel frattempo, la Rappresentante Democratica Maxine Waters ha proposto una legislazione bipartisan per regolare le stablecoin, dimostrando che la questione ha supporto bipartisan.
Inoltre, la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) è pronta a discutere un programma pilota per la regolamentazione delle stablecoin. Questo potrebbe fornire ulteriore chiarezza su come questi asset digitali saranno governati.
Uno degli impatti potenzialmente più significativi delle regolamentazioni statunitensi sulle stablecoin riguarda il modello di business di Tether. Con una parte sostanziale delle sue riserve detenute in Bitcoin, nuove regole potrebbero costringere Tether a liquidare alcune delle sue partecipazioni per conformarsi alle normative statunitensi.
Il dibattito sulla supervisione normativa continuerà mentre i legislatori statunitensi si muovono verso l’istituzione di un quadro per le stablecoin. La spinta di Circle per la registrazione obbligatoria riflette il crescente campo di gioco per gli asset digitali. La conformità normativa potrebbe presto diventare necessaria piuttosto che un’opzione.
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.
