Investitori istituzionali hanno recentemente acquistato token di Chainlink (LINK) per un valore di oltre 30 milioni di dollari.
Questo significativo investimento evidenzia la crescente adozione e fiducia nella tecnologia di Chainlink in vari settori finanziari.
L’aumento dell’offerta blocca il prezzo di LINK nonostante il sostegno delle istituzioni
Secondo la piattaforma di analisi sul blockchain Lookonchain, nell’ultima settimana 54 nuovi portafogli hanno ritirato da Binance 2,08 milioni di token LINK, per un valore di 30,28 milioni di dollari. Ciò indica un notevole interesse da parte degli investitori istituzionali, probabilmente spinti dalla crescente utilità di Chainlink nei servizi finanziari e nell’interoperabilità della blockchain.
Un fattore chiave che alimenta questo interesse è il Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) di Chainlink. Questo protocollo offre un’interfaccia semplice per le applicazioni decentralizzate (dApp) e gli imprenditori Web3, rispondendo in modo sicuro alle loro esigenze di cross-chain.
Consentendo il trasferimento di dati, token o una combinazione di entrambi, CCIP supporta contratti intelligenti e conti di proprietà esterna. Ciò facilita le interazioni senza soluzione di continuità tra le varie blockchain.
Il CCIP di Chainlink supporta ora nove principali blockchain. Queste nove blockchain sono Arbitrum, Avalanche, Base, BNB Chain, Ethereum, Kroma, Optimism, Polygon e WEMIX.
Questa espansione ha avuto il volto di attirare l’attenzione delle istituzioni, in quanto aumenta l’utilità e la portata dei servizi di Chainlink. Ad esempio, la Depository Trust and Clearing Corporation (DTCC) ha completato il progetto pilota Smart NAV all’inizio di maggio.
Questo pilota ha coinvolto dieci partecipanti al mercato che hanno utilizzato il CCIP di Chainlink per integrare i dati sul blockchain in varie applicazioni blockchain. Sfruttando la rete oracolo decentralizzata di Chainlink, il pilota ha garantito la trasmissione sicura ed efficiente dei dati sul valore patrimoniale netto (NAV), una metrica cruciale per i fondi comuni di investimento.
Inoltre, le alleanze di Chainlink con diversi istituti bancari hanno ulteriormente consolidato la sua reputazione. Istituti come Citi, BNP Paribas, Lloyds Bank e Deutsche Bank hanno mostrato interesse per le offerte di Chainlink.
Gli analisti prevedono un mercato rialzista per Chainlink nonostante le attuali sfide
Nonostante questi progressi, il prezzo di Chainlink deve ancora riflettere la stessa traiettoria al rialzo. Attualmente, LINK scambia a 14,41 dollari, con un calo del 72,6% rispetto al massimo storico di 52,70 dollari del maggio 2021.
Gli analisti attribuiscono questo risultato all’aumento dell’offerta in circolazione di token LINK. Nel maggio 2021, l’offerta in circolazione era di 425 milioni di token, che da allora è salita a 608 milioni al 29 giugno 2024.
Questo aumento significativo dell’offerta, senza un aumento proporzionale della domanda, ha portato a un eccesso di offerta sul mercato. Alla fine, contribuisce alla stagnazione del prezzo del token.
Tuttavia, gli analisti di mercato mantengono una prospettiva positiva a lungo termine per LINK. L’analista di criptovalute Michaël van de Poppe ha notato uno schema ricorrente nei movimenti di prezzo di LINK, prevedendo un’imminente fase di mercato rialzista.
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“LINK ha visto lo stesso schema più e più volte. Primi sei mesi al ribasso. Secondo semestre di mercato dei rialzisti. Siamo nella seconda parte del semestre e stiamo lentamente risalendo. Ci aspettano bei tempi”, ha dichiarato van de Poppe.
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