Con la Camera dei Rappresentanti pronta a votare oggi il Financial Innovation and Technology for the 21st Century Act (FIT21), la posizione della Casa Bianca sul disegno di legge è diventata prominente. L’amministrazione si è opposta al disegno di legge, sollevando preoccupazioni ma fermandosi prima di emettere una minaccia di veto.
L’amministrazione Biden è disposta a collaborare con il Congresso per sviluppare un quadro normativo completo ed equilibrato per le criptovalute.
L’amministrazione Biden rifiuta FIT21, aperto alla regolamentazione delle criptovalute
Nella sua dichiarazione di mercoledì, l’amministrazione ha delineato diverse criticità con FIT21. La preoccupazione principale era la necessità percepita dal disegno di legge di protezioni più sufficienti per i consumatori e gli investitori.
“L’Amministrazione si oppone all’approvazione dell’H.R. 4763, che influenzerebbe la struttura normativa per gli asset digitali negli Stati Uniti”, si legge nella dichiarazione.
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L’opposizione della Casa Bianca al FIT21 è significativa mentre la Camera si prepara al voto. Se diventasse legge, la FIT21 rafforzerebbe in modo significativo la supervisione normativa dei mercati spot delle criptovalute e delle materie prime digitali, come il bitcoin. Introduce inoltre un meccanismo per la negoziazione sul mercato secondario di materie prime digitali inizialmente offerte nell’ambito di contratti di investimento.
Sostegno bipartisan in mezzo al dibattito
Nonostante l’opposizione al FIT21, la Casa Bianca desidera fortemente lavorare con il Congresso. La dichiarazione ha inoltre sottolineato l’intenzione dell’amministrazione di sfruttare le autorità esistenti per promuovere un ambiente favorevole all’innovazione, salvaguardando al contempo i consumatori e gli investitori. La senatrice Cynthia Lummis ha commentato il sostegno bipartisan al disegno di legge.
“C’è una maggioranza bipartisan in entrambe le camere del Congresso a favore delle criptovalute. Il futuro è molto luminoso”, ha affermato.
FIT21 ha scatenato polemiche. La deputata Maxine Waters ha criticato il disegno di legge durante una riunione della Commissione per le regole della Camera. Waters ha sostenuto che il FIT21 avrebbe allungato le risorse della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), indebolendo le sue capacità di applicazione. Ha anche sottolineato che con il suo personale più ampio, la Securities and Exchange Commission (SEC) sarebbe più adatta a supervisionare il settore.
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Anche il presidente della SEC Gary Gensler ha espresso la sua opposizione alla FIT21. Gensler ha avvertito che il disegno di legge creerebbe nuove lacune normative ignorando il test di Howey, uno standard legale essenziale per determinare se un asset si qualifica come titolo.
FIT21 affronta un futuro incerto al Senato. Molti legislatori di spicco del Senato controllato dai democratici hanno mostrato scarso interesse per il disegno di legge. La banca d’investimento TD Cowen ha recentemente suggerito che il FIT21 non può diventare legge in questo Congresso.
Anche le dinamiche politiche possono avere un impatto sul destino del disegno di legge. Si vocifera che l’amministrazione Biden stia prestando maggiore attenzione alle criptovalute, data la loro potenziale influenza sugli elettori nelle prossime elezioni presidenziali. Il presunto candidato presidenziale repubblicano Donald Trump ha fatto mosse pro-crypto, inclusa l’accettazione di donazioni elettorali in crypto.
Nel frattempo, alcune figure di spicco del settore crypto sono fiduciose che l’esito del voto non influenzerà realmente l’attuale situazione normativa negli Stati Uniti.
“L’inseguimento da parte delle autorità di regolamentazione statunitensi di aziende e servizi all’interno dell’ecosistema è diventato significativamente severo, che va da multe salate a scambi per non conformità a molteplici arresti di sviluppatori o utenti che cercano di migliorare la privacy su determinate reti. Credo che per il resto del mondo questo rappresenti un vantaggio, in quanto quelle nazioni che anticipano il dinamismo dell’ecosistema riceveranno molta più attenzione da progetti che non esiteranno a scartare o trasferirsi fuori dagli Stati Uniti per evitare mal di testa”, ha dichiarato a BeInCrypto Hernán González, membro dell’ONG Bitcoin Argentina.
Il dibattito su FIT21 evidenzia la complessità della regolamentazione del mercato delle criptovalute. Mentre la Camera si prepara al voto, la posizione dell’amministrazione riflette l’importanza di sviluppare un quadro normativo che garantisca la stabilità del mercato, incoraggiando al contempo i progressi tecnologici nel settore delle criptovalute.
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