Il gestore di asset Canary Capital ha presentato una dichiarazione di registrazione S-1 alla US Securities and Exchange Commission (SEC) per lanciare un exchange-traded fund (ETF) legato ad Axelar (AXL).
Questa è la prima presentazione in assoluto per AXL, la criptovaluta nativa che alimenta la Axelar Network, aprendo la strada all’adozione istituzionale del token.
Canary Capital presenta domanda per AXL ETF
La presentazione, che è stata inviata il 5 marzo, delinea che il valore patrimoniale netto (NAV) del fondo sarà calcolato in base al prezzo di AXL. Tuttavia, i dettagli riguardanti l’exchange dove l’ETF sarà quotato, il suo simbolo ticker e il custode rimangono non specificati.
L’ETF proposto si basa sugli sforzi precedenti di Canary Capital per portare Axelar agli investitori istituzionali. Il 19 febbraio, l’azienda ha lanciato il Canary AXL Trust. Il trust è stato il primo passo di Canary Capital nelle offerte strutturate di AXL, e la presentazione dell’ETF rappresenta un’estensione di questo sforzo.
“Con Axelar che guida alcune delle soluzioni di interoperabilità più avanzate nel Web3, vediamo in AXL un’opportunità significativa per gli investitori istituzionali di ottenere esposizione alla tecnologia che supporta la connettività blockchain di nuova generazione,” ha detto il CEO di Canary Capital Steven McClurg.
La notizia della presentazione ha avuto un impatto immediato sul mercato. Il prezzo di AXL è salito del 14,3%, raggiungendo $0,44.

Il volume di scambi è aumentato a $35,7 milioni. Questo ha segnato un aumento del 131,8% rispetto al giorno precedente. Con una capitalizzazione di mercato di $405,5 milioni, Axelar attualmente si classifica al 174° posto su CoinGecko.
Crypto ETF sotto Donald Trump: opportunità o bolla?
La presentazione di Canary Capital arriva in un momento di aumento delle domande di ETF su criptovalute negli Stati Uniti, una tendenza che si è accelerata da quando Donald Trump è entrato in carica. Secondo Kaiko Research, più di 45 domande di ETF crypto sono attualmente in attesa di approvazione da parte della SEC.
Mentre gli ETF su Bitcoin (BTC) e Ethereum (ETH) hanno dominato lo spazio, l’ambito si è ampliato per includere asset non convenzionali come le memecoin. Bitwise e Grayscale hanno presentato domanda per un ETF su Dogecoin (DOGE).
Inoltre, le presentazioni di ETF da parte di Rex Shares e Tuttle Capital includono memecoin di recente lancio come Official Trump (TRUMP) e Melania Meme (MELANIA).
Tuttavia, secondo Kaiko Research, la profondità del mercato, la concentrazione e la struttura di trading presentano ostacoli significativi per gli ETF non-BTC/ETH. Molte altcoin associate alle domande di ETF soffrono di liquidità scarsa, rendendole più suscettibili alla manipolazione del prezzo e alla volatilità.
Inoltre, la maggior parte dell’attività di trading per questi asset avviene su piattaforme offshore, creando problemi di trasparenza e supervisione normativa. La mancanza di sufficienti coppie di trading in USD per certi asset complica ulteriormente la loro inclusione negli ETF, poiché queste coppie sono essenziali per valutazioni accurate degli ETF. Inoltre, l’assenza di mercati dei futures regolamentati per molte criptovalute limita le strategie di trading disponibili.
“Tutti questi fattori potrebbero limitare la domanda di più ETF legati alle crypto in futuro. Mentre i processi di approvazione potrebbero cambiare, le dinamiche di mercato devono ancora adeguarsi,” ha notato Kaiko.
Per ora, AXL è stato aggiunto a una lista crescente di domande di ETF crypto. Tuttavia, il suo successo—e quello di ETF simili—rimane da vedere.
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.
