La società di sicurezza Web3 CertiK ha svelato una sofisticata operazione di truffa su più canali Telegram, che ha causato ingenti perdite finanziarie e indebolito la fiducia negli asset crittografici.
Telegram è una delle piattaforme di messaggistica più popolari tra gli appassionati di criptovalute. Per questo motivo, i truffatori assumono attori per sostenere token falsi attraverso i canali Telegram.
Come i cattivi attori usano i canali Telegram per le truffe di criptovalute
CertiK, un’importante società di sicurezza blockchain, ha monitorato da vicino le attività di un truffatore seriale che orchestra schemi di honeypot attraverso almeno tre canali Telegram:
- AltLex
- DON CRYPTON
- SZ Scambiare – 加密貨幣
Questi canali, che impiegano attori pagati, offrono inizialmente consigli di scambiare legittimi prima di indirizzare astutamente gli spettatori verso l’investimento in token fraudolenti. Questa sinistra operazione ha già sottratto circa 3,2 milioni di dollari a vittime ignare.
I canali AltLex e DON CRYPTON utilizzano una serie di tattiche interconnesse per promuovere token truffaldini. AltLex è diventato famoso per la promozione di token Linea, Paxos e Circle falsi. Per ottenere credibilità hanno utilizzato un trader di nome Alexander. DON CRYPTON, collegato ad AltLex tramite un post telegrafico, utilizza un attore di un sito web di casting per le sponsorizzazioni.
Questi canali iniziano pubblicando contenuti reali per creare fiducia. Poi usano questa fiducia per spingere nuovi token falsi. Spesso mostrano prove false della legittimità e del potenziale di profitto. Queste tattiche causano danni finanziari ed erodono le fondamenta della fiducia su cui si basa il mercato delle criptovalute.
Per saperne di più: Cosa sono le token bot di Telegram?
I token della truffa si accoppiano con Wrapped Ethereum (WETH) e utilizzano una funzione di firma non verificata. Questo manipola le dinamiche dei prezzi, facendo sembrare i token di valore. Poi, i truffatori prosciugano l’insieme della liquidità, lasciando gli investitori con token senza valore che non possono vendere.
L’indagine di CertiK ha fatto luce anche sui portafogli associati a queste truffe, offrendo indicazioni sulle operazioni dei truffatori e potenzialmente sulla loro ubicazione. Sebbene l’identità esatta e la posizione del truffatore rimangano sfuggenti, gli indizi suggeriscono un collegamento con il Regno Unito, aggiungendo un ulteriore livello di complessità all’operazione.
“In linea con i regolamenti di marketing della Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito, le organizzazioni che offrono servizi di criptovaluta devono includere dichiarazioni sui rischi di investimento. Questi disclaimer sono presenti solo per gli individui nel Regno Unito (o per coloro che utilizzano un server VPN del Regno Unito)”, ha spiegato CertiK.
Questa esposizione mette in luce i rischi associati agli investimenti in asset crittografici, in particolare per i nuovi arrivati che possono essere attratti dal fascino dei profitti rapidi. Sottolinea l’importanza della due diligence e la necessità per gli investitori di essere scettici nei confronti di offerte troppo belle per essere vere.
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.