Bybit ha annunciato l’interruzione dei servizi in Francia in seguito ai nuovi sviluppi normativi dell’autorità di regolamentazione del Paese. D’ora in poi, i cittadini e i residenti francesi dovranno rivolgersi altrove per le loro attività di scambiare criptovalute.
L’autorità di regolamentazione francese, l’Autorité des Marchés Financiers (AMF), ha annunciato l’inserimento di Bybit nella lista nera, invitando gli investitori al dettaglio a esercitare la massima vigilanza.
Bybit dà l’addio al mercato francese
Bybit, una delle principali aziende di scambio di criptovalute centralizzate, ha informato gli utenti francesi che non possono più aprire o aggiungere nuove posizioni. Inoltre, nessuno dei prodotti di Bybit sarà accessibile e la funzione di deposito è limitata.
“Si prega di chiudere tutte le posizioni aperte su tutti i prodotti e di iniziare a ritirare gli asset, i fondi e le attività dal proprio conto”, si legge nell’annuncio.
La exchange liquiderà tutte le posizioni non chiuse a partire dal 13 agosto e non verranno elaborate richieste di prelievo. Secondo l’annuncio, diversi servizi sono già limitati.
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Come BeInCrypto ha riportato in precedenza, l’AMF ha inserito Bybit nella lista nera, citando la mancanza di registrazione preventiva. L’annuncio ufficiale del regolatore francese fa riferimento al Codice monetario e finanziario, affermando che le piattaforme non registrate sono illegali per la legge francese.
“L’AMF si riserva il diritto, ai sensi del Codice monetario e finanziario, di intraprendere un’azione legale per bloccare il sito web di questa piattaforma, che fornisce i suoi servizi illegalmente in Francia”, ha dichiarato l ‘AMF a maggio.
Le misure arrivano quando l’AMF mira a frenare attività illecite come il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, proteggendo al contempo gli investitori al dettaglio. Le operazioni di Bybit hanno subito divieti anche al di fuori della Francia. Il Canada ha vietato Bybit in seguito alla sua uscita dal mercato nel 2023 e il Regno Unito ha espulso la exchange per ottemperanza alle regole del mercato.
Ciononostante, i dati di CoinGecko collocano Bybit in cima alla lista delle migliori aziende di scambio di criptovalute classificate per punteggio di fiducia. Secondo solo a Binance, Bybit registra fino a 33,4 milioni di visite mensili.
L’industria delle criptovalute dell’UE si prepara alla fase 2 delMiCA
Questo sviluppo normativo risale all’agosto 2023, quando le nazioni europee hanno iniziato a prepararsi per la struttura di regolamentazione dei Mercati in Cripto-Asset (MiCA). La seconda fase di questo regolamento si svolgerà a dicembre, dopo il debutto della prima fase a luglio, che si rivolgeva al mercato delle stablecoin.
Il Paese ha introdotto una struttura di registrazione migliorata per i fornitori di servizi di asset digitali (DASP). Ha inoltre rivisto le norme sui DASP per allinearle ai requisiti di licenza locali previsti dal MiCA. Con queste modifiche nel 2023 è diventato più difficile ottenere una licenza per le criptovalute in Francia.
La seconda parte della struttura MiCA sarà pienamente applicabile entro il 30 dicembre 2024 e riguarderà la prevenzione e il divieto degli abusi di mercato. Per affrontare con successo questi cambiamenti normativi, sarà fondamentale una preparazione proattiva, politiche interne forti e sistemi di sorveglianza sofisticati.
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La supervisione, che promuove la chiarezza e la trasparenza normativa, ispirerà una maggiore fiducia dei clienti grazie a una migliore protezione dei consumatori. Tuttavia, per i nuovi operatori che desiderano entrare nel settore, le barriere all’ingresso saranno probabilmente più alte, poiché la struttura MiCA mira a realizzare il suo mandato: proteggere i consumatori e gli investitori, garantire la stabilità finanziaria e promuovere l’innovazione.
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