Negli ultimi anni, BlackRock ha cercato di reinventarsi come investitore socialmente consapevole. Tuttavia, questa settimana gli attivisti si sono riuniti davanti alla sede del gestore patrimoniale a New York. Protestano contro il possesso di debito dei Paesi in via di sviluppo da parte dell’azienda.
BlackRock sta attualmente aspettando che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti approvi il suo ETF sul Bitcoin. Se approvato, sarà uno dei primissimi ETF sul Bitcoin a pronti disponibili per gli investitori statunitensi. L’asset manager è stato il primo nell’ultima tornata di richieste, presentate il 16 giugno. Altre società, tra cui Invesco, WisdomTree, ARK Invest e Valkyrie, hanno seguito subito dopo.
BlackRock sotto accusa per il debito pari all’1% del PIL zambiano
Tuttavia, BlackRock, che al 31 dicembre 2022 aveva un patrimonio gestito di 8,59 trilioni di dollari, è sotto accusa per il possesso di 220 milioni di dollari di debito pubblico dello Zambia.
Ieri i manifestanti si sono riuniti davanti alla sede mondiale di BlackRock a New York. Hanno chiesto all’asset manager di cancellare il debito estero dello Zambia, che rappresenta circa l’1% dei 22 miliardi di dollari di PIL del Paese (al 2021).
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Lo Zambia è noto per la sua variegata fauna selvatica e i suoi paesaggi panoramici. Ma è anche una delle nazioni più povere del mondo. La sua parità di potere d’acquisto (PPP) è di soli 3.680 dollari, la 28esima più bassa al mondo.
Ad aprile, le Nazioni Unite hanno espresso preoccupazione per l’onere del debito dello Zambia. Ha sottolineato che i ritardi nella ristrutturazione del debito possono ostacolare la capacità del Paese di adempiere agli obblighi in materia di diritti umani previsti dal diritto internazionale.
Sebbene le recenti riforme dello Zambia siano un inizio, gli esperti hanno avvertito che i continui ritardi nella ristrutturazione del debito potrebbero ostacolare i progressi e danneggiare gli standard di vita.
Hanno chiesto un meccanismo multilaterale del debito sovrano coordinato a livello globale per affrontare la questione e garantire una ripresa allineata ai diritti, esortando il Comitato dei creditori ufficiali dello Zambia a stabilire un calendario per le proprie deliberazioni.
Nell’agosto 2022, lo Zambia ha ottenuto dal Fondo Monetario Internazionale (FMI) una Extended Credit Facility di 1,3 miliardi di dollari per 38 mesi.
Nonostante questi passi modesti, lo status di creditore di BlackRock rimane molto impopolare per alcune organizzazioni umanitarie. Didier Jacobs, responsabile della politica del debito e dell’advocacy di Oxfam, ha dichiarato in un’e-mail a BeInCrypto di temere che i contribuenti debbano salvare i creditori privati che già ricevono interessi elevati sui loro prestiti. Per questo è doveroso che i creditori privati perdonino almeno una parte del debito dello Zambia.
“In qualità di maggiore creditore privato dello Zambia, Blackrock dovrebbe svolgere un ruolo di leadership in questo senso”, ha dichiarato Jacobs.
Lo Zambia cerca una rinascita nell’estrazione del rame
Attualmente, il Paese dell’Africa meridionale sta cercando di cambiare le proprie sorti economiche alimentando una ripresa dell’estrazione del rame. Il rame rimane la principale esportazione dello Zambia e fonte di reddito per i contribuenti. Il metallo è inoltre fondamentale per l’elettronica, i beni di consumo e le telecomunicazioni, il che rappresenta un’opportunità cruciale.
Ma con l’elevato onere del debito, è improbabile che il Paese abbia le risorse di riserva per alimentare la sua crescita.
La saga è spiacevole per BlackRock, che negli ultimi tempi ha cercato di presentare al mondo un volto più etico. BlackRock ha recentemente affrontato le accuse di ipocrisia per aver aggiunto l’ex amministratore delegato di Saudi Aramco, Amin Nasser, al suo consiglio di amministrazione.
I critici accusano Saudi Aramco di essere la più grande azienda al mondo che emette gas serra, responsabile di oltre il 4% delle emissioni mondiali di gas serra dal 1965.
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