Bitget ha annunciato lunedì che sta migliorando i suoi standard di verifica Know-Your-Customer (KYC). La borsa cripto ha dichiarato che la mossa mira ad aumentare la sicurezza degli utenti e ad allinearsi alle misure normative globali.
Recentemente, anche altre piattaforme di criptovalute come KuCoin e OKX hanno stabilito politiche KYC aggiornate per i loro utenti.
Bitget aggiorna le regole KYC in arrivo
A partire dal 1° settembre, Bitget ha fatto notare che tutti i nuovi arrivati sulla piattaforma devono sottoporsi alla verifica KYC di livello 1 per accedere ai suoi servizi, tra cui il deposito e la negoziazione di asset digitali.
Nel frattempo, gli utenti esistenti dovranno completare la verifica di livello 1 entro il 1° ottobre 2023.
La dichiarazione ha sottolineato che,
“A partire dal 1° ottobre, gli utenti che non hanno completato la verifica KYC di livello 1 potranno solo ritirare, cancellare ordini, riscattare abbonamenti e chiudere posizioni, con la limitazione di creare nuovi ordini di trading”.
In particolare, le entità regolamentate utilizzano la verifica KYC per convalidare l’identità dei propri utenti. Bitget ha sottolineato che è parte integrante della valutazione del rischio.
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Quest’anno, la piattaforma leader per i derivati sulle criptovalute e il copy trading è stata al centro delle cronache per una serie di sviluppi degni di nota. Ad esempio, ad aprile Bitget ha incluso i Liquid Staking Derivatives (LSD) come opzione di margine per i suoi Coin-margined Futures. Nello stesso mese, la piattaforma ha investito 10 milioni di dollari in Fetch.ai, una piattaforma di intelligenza artificiale.
A maggio Bitget ha lanciato un nuovo programma di referral per rafforzare la sua base di utenti. Recentemente, la borsa ha compiuto un audace passo di marketing collaborando con il popolare comico Adam Devine per una campagna promozionale.
Detto questo, Bitget non è l’unica borsa di criptovalute che sta rivedendo i propri standard KYC.
Altre borse di criptovalute rafforzano le regole
All’inizio di quest’anno, gli exchange di criptovalute globali sono stati oggetto di un maggiore controllo normativo, che ha spinto molti di loro a rafforzare le proprie procedure di verifica. KuCoin, un importante exchange con sede alle Seychelles, ha recentemente intensificato il proprio programma di identificazione e verifica dei clienti. L’annuncio è arrivato il 28 giugno.
Anche OKX ha reso nota una scadenza per il completamento della verifica avanzata. Sulla base delle segnalazioni degli utenti, a maggio ha temporaneamente bloccato i prelievi per coloro che non avevano aderito alla verifica KYC di livello 2.
Inoltre, Bybit ha adottato misure simili nel corso del mese. Ha imposto la verifica dell’identità di livello 1 per accedere alla sua suite di offerte. Gli utenti esistenti, che non si sono sottoposti a questa verifica, non possono avviare nuove attività di trading.
I protocolli KYC più severi tra le borse si inseriscono in un quadro normativo in evoluzione a livello mondiale.
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