Bitcoin (BTC) e il mercato crypto in generale stanno affrontando una crescente pressione mentre i timori di recessione aumentano a seguito di dichiarazioni del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Le sue recenti dichiarazioni su Fox News riguardo alla possibilità di una recessione economica hanno scosso gli investitori, innescando una forte svendita di asset rischiosi, tra cui Bitcoin.
Bitcoin scende mentre i timori di recessione innescano il panic selling
In un’intervista del 10 marzo, Fox News ha chiesto al Presidente Trump la probabilità di una recessione. Sebbene abbia evitato di fare una previsione definitiva, Trump ha riconosciuto che una “disruption” sia inevitabile mentre il paese ricostruisce la sua base economica.
Le sue dichiarazioni hanno segnalato un cambiamento nel sentimento, suggerendo che l’economia statunitense potrebbe affrontare sfide a breve termine prima di raggiungere una stabilità a lungo termine.
La posizione di Trump sembrava suggerire una disponibilità ad affrontare una recessione se ciò significasse implementare le necessarie riforme economiche.
“Quindi, perché il declino è accelerato oggi? Pensiamo che i mercati stiano reagendo alla disponibilità del Presidente Trump ad affrontare un rallentamento economico per “risolvere” i problemi che gli Stati Uniti affrontano”, ha osservato The Kobeissi Letter .
Sebbene possa essere benefica nel lungo periodo, questa prospettiva ha aumentato le ansie a breve termine, specialmente tra gli investitori di Wall Street e i trader di criptovalute.

Nella fase immediatamente successivo alle dichiarazioni, i prezzi di Bitcoin sono scesi al di sotto del livello psicologico di $80.000. Al momento della stesura di questo articolo, BTC era scambiato a $79.856, in calo di quasi il 3% dall’apertura della sessione di martedì.
In particolare, l’allusione di Trump si allinea con le recenti dichiarazioni della Federal Reserve, che ha avvertito della possibilità di una recessione, intensificando ulteriormente le tensioni del mercato. Il tono cauto della Fed ha alimentato un sentimento ribassista tra le criptovalute.
Un potenziale rallentamento economico potrebbe portare a tassi di interesse più bassi per stimolare la crescita. Tuttavia, gli investitori sembrano prepararsi a ulteriori guai nel breve termine.
Correlazione tra Bitcoin e azioni con l’ansia economica
Come Bitcoin, i mercati finanziari tradizionali hanno reagito rapidamente. L’S&P 500 ha perso $5.000 miliardi in valore di mercato in 13 giorni di trading. Nel frattempo, i mercati crypto hanno perso circa $1.300 miliardi da quando è stato raggiunto il picco a dicembre 2024.
Bitcoin, ampiamente considerato un barometro per l’appetito al rischio, è sceso del 35% in soli tre mesi.
Questo, combinato con persistenti preoccupazioni inflazionistiche e incertezza sulla politica della Federal Reserve, ha alimentato un sentimento di avversione al rischio tra gli investitori. Il calo di Bitcoin si allinea con un più ampio cambiamento nelle strategie di investimento. Gli investitori istituzionali si sono ritirati dagli asset ad alto rischio, riducendo la loro esposizione alle azioni tecnologiche al ritmo più veloce da luglio 2024.
I cosiddetti titoli “Magnificent Seven”, che includono i principali giganti tecnologici, hanno visto i loro livelli di esposizione più bassi da aprile 2023. Tesla, un titolo storicamente associato al trading ad alto rischio, ha registrato il suo settimo calo giornaliero più grande, scendendo del 15,4%. Questo declino rispecchia come la fiducia degli investitori negli asset speculativi sia diminuita a causa dei crescenti timori di recessione.
Nel frattempo, i movimenti di prezzo di Bitcoin sono stati spesso strettamente legati all’incertezza macroeconomica. I dati di Google Trends mostrano che le ricerche per “recessione USA” hanno raggiunto i loro livelli più alti da agosto 2024, storicamente un segnale di volatilità del mercato imminente. Picchi simili nelle ricerche a metà 2022 e fine 2024 hanno coinciso con forti cali del prezzo di Bitcoin.

Aggiungendo alle preoccupazioni, i mercati predittivi come Kalshi hanno aumentato la probabilità di una recessione negli Stati Uniti al 40%. Questi mercati, che aggregano il sentimento degli investitori in tempo reale, sono spesso considerati più accurati dei modelli economici tradizionali nel prevedere i rallentamenti.
“I mercati predittivi possono spesso essere più accurati dei modelli economici tradizionali, riflettendo i sentimenti e le informazioni in tempo reale dei trader”, ha commentato l’investitore startup Rushabh Shah.
Sebbene alcuni analisti credano che una recessione potrebbe portare a una politica monetaria più flessibile, che potrebbe far aumentare il prezzo di Bitcoin, le prospettive immediate rimangono incerte. Per ora, i trader e gli investitori dovrebbero prepararsi a una continua volatilità.
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