Gli ETF di Bitcoin ed Ethereum hanno registrato gli afflussi più alti delle ultime settimane nella sessione conclusasi venerdì 27 settembre. Questo avviene mentre si discute della ripresa del mercato delle criptovalute.
Con un rendimento storico poco soddisfacente a settembre, il peggior mese per Bitcoin, i mercati prevedono miglioramenti per ottobre.
Afflussi agli ETF di criptovalute ai massimi di più settimane
Gli investitori in criptovalute hanno acquistato 7.526 Bitcoin (BTC) e 22.310 Ethereum (ETH) venerdì, con afflussi netti di 494,4 milioni USD e 58,7 milioni USD rispettivamente per gli ETF di Bitcoin ed Ethereum.
Spotonchain, uno strumento di analisi on-chain, ha riportato che questi afflussi hanno spinto i flussi settimanali totali ai livelli delle ultime settimane. In particolare, gli ETF di Bitcoin (BTC) hanno registrato un totale di 1,11 miliardi USD in flussi positivi, il maggiore afflusso settimanale dal 19 luglio.
D’altra parte, gli ETF di Ethereum (ETH) hanno avuto fino a 84,6 milioni USD in afflussi totali da lunedì a venerdì, il maggiore afflusso settimanale dal 9 agosto.
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I dati di Farside Investors confermano il rapporto. Mostra che l’ETF IBIT di BlackRock ha guidato gli afflussi giornalieri, tranne lunedì, quando ha registrato 11,5 milioni USD, contro i 24,9 milioni USD di flussi positivi dell’FBTC di Fidelity.
Dal loro debutto sul mercato statunitense a gennaio 2024, gli ETF di Bitcoin spot hanno attratto gli investitori istituzionali. Offrono l’inclusione diretta di Bitcoin in portafoglio, superando le sfide dell’acquisto diretto e della conservazione sicura.
Come ha riportato BeInCrypto, più di 1.000 investitori istituzionali si sono iscritti in soli due periodi di presentazione 13F. Questo evidenzia una risposta molto positiva del mercato agli ETF di BTC.
Nel frattempo, nel mercato degli ETF di ETH, tutti gli emittenti stanno lottando mentre lo strumento finanziario continua a sottoperformare. Tuttavia, ottenere flussi positivi per entrambi i mercati non è facile.
Questo avviene mentre gli investitori continuano a scommettere sulla ripresa del mercato delle criptovalute, con Bitcoin ben sopra i 65.500 USD.
La forza del prezzo di Bitcoin è strettamente legata agli indicatori economici generali che suggeriscono un aumento della liquidità. Questo spesso beneficia Bitcoin a causa della sua sensibilità ai cambiamenti di liquidità. Per cominciare, la Cina sta considerando aiuti fiscali per i suoi cittadini in un’economia in difficoltà. Analogamente, la Federal Reserve degli Stati Uniti ha recentemente tagliato i tassi di interesse, il che spesso va a beneficio degli asset a rischio.
Diversi economisti hanno commentato l’aumento della liquidità, incluso il ricercatore macro Julien Bittel.
“La liquidità è nuovamente in aumento e Bitcoin, essendo estremamente sensibile ai cambiamenti delle condizioni di liquidità, ha il potenziale per muoversi in modo esplosivo mentre nuova liquidità entra nel sistema. L’ambiente macro sta cambiando. Una grande ondata di liquidità è all’orizzonte e, quando arriverà, Bitcoin sembra pronto per una forte spinta verso l’alto nel Q4,” Bittel ha detto.
Similmente, l’Indice Globale del Denaro (GMI) mostra anche un aumento della liquidità. Questo indicatore misura il volume di denaro in circolazione tra consumatori e banche.
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Un aumento del GMI segnala tipicamente più fondi in circolazione e pronti per essere spesi. Questo potrebbe portare a un aumento degli acquisti di Bitcoin.
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