L’emittente di stablecoin Tether e diversi ETF (fondi negoziati in borsa) statunitensi di Bitcoin spot hanno effettuato importanti acquisizioni di Bitcoin (BTC). In effetti, questi sviluppi segnalano un potenziale colpo alla domanda.
Tether ha recentemente pubblicizzato 8.888 BTC nelle sue riserve. Ora le sue disponibilità totali ammontano a ben 66.465 BTC, per un valore di circa 2,8 miliardi di dollari. Nel frattempo, gli ETF Bitcoin spot hanno raggiunto una pietra miliare, detenendo collettivamente 650.000 BTC.
Potenziale colpo alla domanda di Bitcoin
L’ultima acquisizione di Tether, che segna la terza più grande ad oggi, fa parte di un’iniziativa strategica iniziata nel settembre 2022. Da allora, la società ha aumentato costantemente le sue partecipazioni in Bitcoin ogni trimestre.
Questa strategia è in linea con il cambiamento di allocazione delle riserve di Tether, che si sta spostando dal tradizionale debito pubblico statunitense agli asset crittografici. L’amministratore delegato di Tether Paolo Ardoino, affermando questa strategia, ha dichiarato che la società mira a destinare fino al 15% dei suoi profitti trimestrali al Bitcoin.
“La decisione di investire in Bitcoin, la prima e più grande criptovaluta al mondo, è sostenuta dalla sua forza e dal suo potenziale come asset di investimento. Il Bitcoin ha continuamente dimostrato la sua resistenza ed è emerso come riserva di valore a lungo termine con un sostanziale potenziale di crescita. La sua offerta limitata, la sua natura decentralizzata e la sua adozione diffusa hanno posizionato il Bitcoin come una scelta privilegiata tra gli investitori istituzionali e retail”, ha detto Ardoino.
L’importanza dell’aumento delle partecipazioni di Tether in Bitcoin è rispecchiata dal crescente investimento in BTC da parte degli ETF Bitcoin spot. Finora, dal giorno del lancio, questi ETF detengono collettivamente 650.000 BTC, il che indica il crescente interesse istituzionale per il Bitcoin.
Secondo il ricercatore senior di K33 Research, Vetle Lunde, gli ETF hanno registrato un afflusso netto record di 10.570 BTC in un solo giorno. Questo dato evidenzia senza dubbio l’intensificazione della domanda di Bitcoin da parte degli investitori istituzionali.
“In termini di flussi globali, ieri si è registrato il più forte afflusso giornaliero di tutti i tempi. Gli Stati Uniti sono da soli al timone di questa crescita, mentre gli ETP europei e canadesi continuano a registrare deflussi”, ha aggiunto Lunde.
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Questo aumento parallelo delle disponibilità di Bitcoin da parte di Tether e degli ETF Spot Bitcoin evidenzia un potenziale catalizzatore per un colpo di domanda nel mercato del Bitcoin.
Con l’accumulo di quantità sostanziali di Bitcoin da parte di questi importanti operatori finanziari, la disponibilità di Bitcoin sui mercati aperti potrebbe diminuire, con un potenziale impatto sul prezzo e sulla liquidità. Questo è uno scenario che anche il CEO di MicroStrategy Michael Saylor si aspetta.
“Le istituzioni tradizionali non hanno avuto un canale compatibile con una larghezza di banda elevata per investire in questa asset class fino agli ETF spot. Penso che l’approvazione degli ETF a pronti [Bitcoin] sarà un importante catalizzatore che porterà sicuramente a un colpo di domanda… È una cosa piuttosto importante”, ha dichiarato Saylor.
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Le azioni di Tether e degli ETF Bitcoin spot sottolineano la crescente accettazione delle criptovalute nella finanza tradizionale e potrebbero annunciare una nuova fase nell’evoluzione del Bitcoin.
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