Binance ha preso una decisione decisa contro il market maker per GoPlus Security (GPS) e MyShell (SHELL). La piattaforma di trading li ha banditi da ulteriori attività sull’exchange e ha sequestrato tutti i profitti delle loro operazioni.
Tuttavia, l’identità del market maker rimane un mistero, scatenando ampie speculazioni all’interno della comunità delle criptovalute.
Binance reprime le irregolarità di mercato
In una dichiarazione ufficiale del 9 marzo, Binance ha rivelato che la sua indagine ha scoperto comportamenti scorretti da parte di un market maker associato a GPS e SHELL. Di conseguenza, l’exchange ha annunciato la cessazione immediata delle attività del market maker su Binance.
Binance ha anche confiscato i proventi per compensare gli utenti colpiti. I rispettivi progetti determineranno i dettagli del piano di compensazione.
Binance ha ribadito che tutti i market maker autorizzati devono aderire a principi rigorosi. Questi includono il mantenimento di una dimensione dell’ordine sufficiente, garantendo uno spread bid-ask stabile e evitando la manipolazione del mercato attraverso il trading ad alta frequenza. L’exchange ha avvertito che qualsiasi violazione comporterebbe severe sanzioni.
“Qualsiasi market maker autorizzato dai progetti che non rispetti o violi tali principi e regole, Binance prenderà ulteriori provvedimenti contro tali market maker per proteggere al meglio i nostri utenti,” ha articolato l’exchange.
La mancanza di trasparenza riguardo l’identità del market maker ha portato a speculazioni su quale entità potrebbe essere responsabile. Tuttavia, alcuni importanti attori del settore hanno esplicitamente negato qualsiasi coinvolgimento. Animoca Brands, un noto investitore in progetti blockchain, ha categoricamente negato di essere il market maker per GPS e SHELL.
“In risposta alle domande, Animoca Brands desidera chiarire che non è coinvolta in attività di market-making per GoPlus Security ($GPS) e/o MyShell ($SHELL),” ha dichiarato la società su X (Twitter).
Allo stesso modo, GSR, una delle principali società di market-making crypto, ha emesso una dichiarazione prendendo le distanze dalla controversia. Ha anche indicato che, sebbene sia un investitore e partner di GoPlus, non partecipa ad attività di market-making per il progetto.
“Possiamo confermare che non siamo il market maker menzionato nella dichiarazione di Binance riguardo GoPlus Security e rimaniamo impegnati a mantenere i più alti standard di integrità e trasparenza con i nostri clienti,” ha articolato l’azienda.
Accuse e connessioni storiche
Tra le speculazioni, l’insider del settore AB Kuai Dong ha suggerito un potenziale collegamento con May Liu, anche conosciuta come Piaopiao, e le sue passate imprese nel market making crypto. Secondo Kuai Dong, Liu è stata la fondatrice di Spark Digital Capital a Shanghai, un’azienda presumibilmente impegnata nell’outsourcing di mercato sotto le spoglie di venture capital (VC).
Con l’inasprimento degli standard VC nel 2021-2022, Liu si sarebbe trasferita a incubare progetti Web3 attraverso Web3Port. Ha anche gestito una società di market-making chiamata Whisper. Questa operazione, sostiene Kuai Dong, forniva servizi di liquidità e facilitava le quotazioni dei progetti sull’exchange Binance.
“Whisper è diventato un progetto appositamente confezionato nel settore ed è stato quotato sulla linea di assemblaggio di broker di Binance. Gli investitori retail di Binance sono diventati anche bancomat a lungo termine. Il cosiddetto passaggio rapido di un anno attraverso Binance, in una certa misura, lo hanno fatto, e lo hanno fatto per molto tempo,” ha sostenuto.
Sebbene le affermazioni di Kuai Dong rimangano non verificate, suggeriscono una tendenza più ampia di società di market-making che operano sotto molteplici spoglie all’interno dell’ecosistema crypto.
Un ulteriore strato di intrigo proviene dai dati di Cryptorank, che mostrano che GPS e SHELL condividono diversi investitori VC comuni. YZi Labs (precedentemente Binance Labs), OKX Ventures e HashKey Capital sono tra questi.
Questa sovrapposizione ha alimentato speculazioni su potenziali connessioni dietro le quinte tra i progetti e il loro market maker.
Con le indagini in corso, la domanda chiave rimane: chi è il market maker dietro GPS e SHELL? La risposta potrebbe avere implicazioni più ampie per la trasparenza e la conformità normativa nel mercato crypto.

I dati su CoinGecko mostrano che il prezzo di GPS è diminuito di oltre 7% da quando la sessione di lunedì è stata aperta, scambiando a $0,03977 al momento della scrittura. Al contrario, il prezzo del token SHELL è aumentato di quasi 10% nello stesso lasso di tempo e veniva venduto a $0,2973 al momento della stampa.
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