Un analista crypto ha proposto una teoria che spiega perché Pi Network (PI) rimane non listato su exchange di primo piano come Binance e Coinbase.
Il listing di Pi su questi exchange, in particolare Binance, è rimasto in sospeso nonostante la significativa domanda della comunità.
Analista sostiene che lacune di trasparenza siano dietro il ritardo nel listing di Pi Network su Binance
Dr. Altcoin, un analista su X, attribuisce il ritardo nel listing di Pi coin a una mancanza di trasparenza da parte del Pi Core Team. In particolare, la natura opaca dei meccanismi di blocco e burning di miliardi di Pi Coin potrebbe essere la ragione principale per la continua assenza di un listing.
“Ora capisco meglio perché Pi non è listato su exchange principali come Binance e Coinbase. Probabilmente, il Pi Core Team non è stato abbastanza trasparente riguardo al meccanismo di blocco e burning che coinvolge i miliardi di Pi Coin attualmente posseduti dal PCT”, ha scritto Dr Altcoin.
L’analista ha precedentemente notato che l’offerta circolante di Pi Coin è diminuita di altri 10 milioni a 6,77 miliardi. A suo avviso, questo suggerisce che il team centrale di Pi Network potrebbe regolare l’offerta per stabilizzare i prezzi.
“L’ultima volta che un gran numero di Pi Coin è stato sbloccato, ha inviato il segnale sbagliato e causato panic selling. Tuttavia, il PCT [Pi Core Team] deve ancora essere trasparente riguardo al meccanismo di burning di Pi e ai suoi piani per bloccare la maggior parte dei Pi coin posseduti dal PCT”. ha aggiunto.
Secondo Dr. Altcoin, l’assenza di trasparenza rende facile fraintendere questi comportamenti e vederli come potenziali piani per manipolazione del mercato. Ha ulteriormente suggerito che Pi Network potrebbe eventualmente ottenere listing una volta che il team centrale di Pi migliorerà la trasparenza e la maggior parte delle monete detenute dalla comunità saranno scambiate per meno di $1.
Questa speculazione è in linea con le recenti preoccupazioni riguardo ai problemi di centralizzazione di Pi Network, in particolare per quanto riguarda i SuperNodes. BeInCrypto ha riportato preoccupazioni sul controllo della rete e la trasparenza della governance. Questi fattori potrebbero ulteriormente ritardare l’accettazione di Pi da parte di exchange di alto livello come Binance e Coinbase.
La domanda della community di Pi Network affronta un ostacolo
Nonostante queste preoccupazioni, Pi Network continua a godere di un significativo supporto della comunità. Il progetto ha recentemente superato i 4 milioni di follower sui social media, riflettendo la sua forte base di utenti. Inoltre, un sondaggio di Binance ha rivelato che l’86% dei partecipanti voleva Pi listato sull’exchange.
Tuttavia, Binance non ha ancora preso provvedimenti, portando a controversie. Nonostante un significativo supporto degli elettori in un sondaggio della comunità, il listing di Pi rimane incerto, alimentando la frustrazione tra i suoi sostenitori.
È da notare che il voto per listare Pi Network su Binance è avvenuto nello stesso momento in cui l’exchange decideva di coinvolgere la comunità nelle sue azioni di listing e delisting.
Ad aumentare l’incertezza, Pi Network si sta preparando per un altro sblocco di token ad aprile, dopo il rilascio di 188 milioni di token a marzo. Questi sblocchi hanno sollevato timori di manipolazione del prezzo, specialmente data la mancanza di chiarezza su come il PCT gestisce i coin bloccati e bruciati.

Secondo i dati su ExplorerPi, Pi Network sbloccherà oltre 91,9 milioni di Pi token ad aprile. Basandosi sui tassi di mercato al momento della scrittura, $0,906 su CoinGecko, questo volume di Pi Coin vale approssimativamente 83 milioni di dollari.
Citando la ricerca di Keyrock, BeInCrypto ha recentemente riportato che il 90% degli sblocchi di token fa scendere i prezzi. Le previsioni sul prezzo di Pi Network, quindi, in caso di sblocco di token di questa portata ipotizzano un impatto non trascurabile sul suo valore.
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