Trusted

Il Segretario al Tesoro USA Bessent deciso a ridurre i tassi di interesse, ma potrebbe affrontare resistenza

3 mins
Aggiornato da Eleonora Spagnolo

In breve

  • Scott Bessent mira a ridurre i tassi di interesse, ma il presidente della Fed Jerome Powell si oppone alla mossa e controlla le decisioni sui tassi.
  • Le tariffe USA-Cina e la volatilità del mercato potrebbero indebolire i potenziali benefici di tassi di interesse più bassi per le crypto.
  • La politica di una riserva crypto di Trump affronta un'opposizione bipartisan, rendendo i tagli dei tassi una battaglia ancora più difficile.
  • promo


Il Segretario del Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent ha recentemente affermato che l’amministrazione Trump è determinata a ridurre i tassi di interesse. Tuttavia, il Presidente della Fed Jerome Powell si oppone a questa mossa e potrebbe essere un ostacolo significativo.

Inoltre, le tariffe USA-Cina potrebbero creare ulteriore pressione sui mercati crypto, riducendo l’impatto positivo a breve termine dei tagli ai tassi. La politica della Crypto Reserve di Trump sta già lottando con l’opposizione del Congresso, e il governo potrebbe non essere pronto a intraprendere una lotta decisa su questo tema.

La Fed può ridurre i tassi di interesse?

I tassi di interesse sono una politica monetaria chiave che impatta l’intera economia statunitense. Il Segretario del Tesoro Scott Bessent è determinato a ridurli. Il Presidente Trump ha scelto Bessent per questa posizione poco dopo la sua vittoria elettorale, e Bessent sembra determinato a seguire la sua agenda.

In una recente intervista a Fox News, Bessent ha parlato dei tagli ai tassi:

“I tassi d’interesse influiscono sulle carte di credito, sui prestiti auto, e negli ultimi due anni il 50% degli americani è stato schiacciato da questi alti tassi d’interesse. Siamo decisi a far scendere i tassi d’interesse e credo che questo sia uno dei grandi risultati raggiunti finora”, ha affermato Bessent in un’intervista televisiva.

In generale, i tassi di interesse ridotti sono rialzisti per gli asset a rischio, e le criptovalute rientrano in questa categoria. Lo scorso settembre, la Federal Reserve ha tagliato i tassi di 50 punti base, il che si è rivelato un fattore rialzista per le crypto.

Le voci di ulteriori tagli ai tassi hanno alimentato guadagni di prezzo più elevati, ma il Presidente della Fed Jerome Powell ha affermato che tagli ai tassi più lenti sarebbero in agenda per il prossimo futuro.

Powell stesso potrebbe essere il più grande ostacolo alla riduzione dei tassi di interesse. Poiché i tassi sono rimasti stabili a gennaio, il mercato crypto non l’ha interpretato come un segnale ribassista. Il mese scorso, ha espresso supporto per l’industria crypto su diversi fronti, spingendo per regolamentazioni delle stablecoin e la fine degli sforzi di debanking.

Tuttavia, si è anche opposto ai tagli ai tassi, e alla fine è una sua decisione.

Indipendentemente dalla politica economica che Trump o Bessent desiderano approvare, la Federal Reserve determina effettivamente i tassi di interesse. Powell ha affermato preventivamente che resisterebbe a qualsiasi tentativo di essere rimosso dall’incarico prima della fine del suo mandato.

È una situazione delicata; agire duramente potrebbe allontanarlo dalle politiche pro-crypto in un momento in cui la paura estrema domina il mercato.

I dazi alimentano l’incertezza del mercato

Un’ulteriore complicazione sono le tariffe di Donald Trump contro Canada, Messico e Cina. Queste sono entrate in vigore la scorsa notte, e tutte e tre le nazioni hanno reagito.

Tipicamente, i tassi di interesse ridotti danno ai trader un vantaggio extra quando fanno investimenti più rischiosi. Tuttavia, le preoccupazioni geopolitiche potrebbero complicare questi schemi usuali.

Le liquidazioni crypto sono già elevate, e una guerra commerciale USA-Cina potrebbe causare una stretta di liquidità. Nelle ultime 24 ore, oltre 300.000 trader sono stati liquidati, e il mercato potrebbe essere in una fase altamente speculativa.

Quando Trump ha proposto le tariffe il mese scorso, ha causato un aumento nell’uso di Bitcoin come copertura contro l’inflazione. Questo fattore potrebbe alleviare la pressione sulle crypto, ma sembra un’ipotesi remota.

Crypto Liquidations Exceed $1 Billion
Le liquidazioni crypto superano $1 miliardo. Fonte: CoinGlass

In altre parole, questo potrebbe essere un brutto momento per insistere sui tagli ai tassi di interesse. Ieri, il piano della Crypto Reserve di Trump ha iniziato a vedere una seria opposizione da entrambe le parti e dall’industria, e potrebbe essere sconfitto al Congresso.

Per raggiungere questo obiettivo, Trump e Bessent dovranno convincere Powell o costringerlo a lasciare e potrebbero non voler impegnarsi in quella lotta quando una recessione è imminente.

Top piattaforme di crypto in Italia
Top piattaforme di crypto in Italia
Top piattaforme di crypto in Italia

Dichiarazione di non responsabilità

Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.