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I titoli delle banche regionali statunitensi crollano; la crisi bancaria è mai finita?

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Aggiornato da Kyle Baird

In breve

  • Il calo delle azioni della NY Community Bancorp, dopo aver riportato perdite inaspettate sui prestiti immobiliari commerciali, fa temere una crisi bancaria.
  • In un contesto di preoccupazione per le banche regionali esposte al settore immobiliare commerciale, Moody's ha declassato il rating di NYCB a "junk" (spazzatura).
  • Il programma di prestiti di emergenza della Fed per le banche regionali, che ha erogato 165 miliardi di dollari in salvataggi bancari, terminerà a marzo.
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Le azioni di diverse banche regionali degli Stati Uniti sono state colpite duramente questa settimana, scatenando il timore di un’altra crisi bancaria. Inoltre, i timori sono stati alimentati dal crollo delle azioni della New York Community Bancorp.

Il titolo della New York Community Bancorp è crollato dopo aver riportato perdite inaspettate sui prestiti immobiliari commerciali, portando le perdite al 60% quest’anno.

La crisi bancaria statunitense si ripete

È passato quasi un anno dal crollo di tre istituti di credito regionali statunitensi. Le istituzioni finanziarie e le autorità di regolamentazione si sono date da fare per evitare il diffondersi di una crisi bancaria. Tuttavia, sembra che si tratti di un caso di deja vu.

L’anno scorso New York Community ha rilevato la Signature Bank fallita, crescendo rapidamente fino a superare i 100 miliardi di dollari di asset. Tuttavia, circa il 40% degli asset della NYCB non sono coperti da assicurazione FDIC, come riporta l’outlet macroeconomico Kobeissi Letter.

Il calo del titolo si è accelerato dopo che la banca ha registrato una perdita inaspettata di 260 milioni di dollari nel quarto trimestre del 2023. Attualmente si trova al livello più basso dal giugno 2000.

Ciò ha rinnovato le preoccupazioni riguardo alle banche regionali di medie dimensioni esposte al settore immobiliare commerciale. Inoltre, il 6 febbraio l’agenzia di rating Moody’s ha declassato il rating di NYCB a “junk”.

NYCB stock plunge. Source: X/@KobeissiLetter
Crollo delle azioni NYCB. Fonte: X/@KobeissiLetter

Inoltre, la NYCB non è sola: almeno altre nove banche regionali hanno subito pesanti perdite dall’inizio del 2024. Il 7 febbraio, la Kobeissi Letter riportava che la Valley National Bank era scesa del 25%, la Metropolitan Bank aveva perso il 15%, HarborOne era scesa del 14% e la Comerica Bank era crollata del 13% quest’anno.

Per saperne di più: La crisi bancaria statunitense del 2023 spiegata: Cause, impatto e soluzioni

Tra le altre banche regionali che hanno subito un crollo dei prezzi delle azioni figurano Zions Bank (-12%), Western Alliance (-11%), Citizens Financial (-6%) e KeyCorp (-5%). Anche altre banche con un’esposizione al settore immobiliare commerciale, come la M&T Bank, hanno visto le loro azioni calare di recente.

Fine del programma di salvataggio della Fed

Le banche statunitensi detengono circa 2.700 miliardi di dollari di prestiti immobiliari commerciali. Secondo gli economisti di Goldman Sachs, il nocciolo del problema è che circa l’80% di questi prestiti è detenuto da piccole banche regionali. Si tratta di banche che il governo statunitense non ha classificato come “troppo grandi per fallire“.

Inoltre, il programma di prestiti di emergenza della Fed per le banche regionali terminerà a marzo.

Finora, secondo la Fed di St. Louis, il Bank Term Funding Program (BTFP) ha erogato ben 165 miliardi di dollari in salvataggi bancari dal suo avvio nel marzo 2023. La lettera di Kobeissi si conclude con la domanda:

“La vera domanda è: la crisi delle banche regionali è mai davvero finita?”.

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Martin Young è un esperto giornalista e redattore nel campo delle criptovalute con oltre 7 anni di esperienza nel coprire le ultime notizie e tendenze nello spazio degli asset digitali. È appassionato nel rendere comprensibili concetti complessi di blockchain, fintech e macroeconomia per il pubblico mainstream. Martin è stato pubblicato su importanti pubblicazioni finanziarie, tecnologiche e criptografiche tra cui BeInCrypto, CoinTelegraph, NewsBTC, FX Empire e Asia Times. I suoi articoli...
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