AMINA, una banca svizzera, è diventata la prima banca operante a livello globale a offrire RLUSD di Ripple. Ha iniziato a ospitare servizi di trading e custodia immediatamente dopo l’annuncio.
Ripple sta integrando RLUSD con la TradFi in tutto il settore, richiedendo la propria licenza bancaria all’inizio di questa settimana. Se ricevesse tale licenza, otterrebbe nuove opportunità per le stablecoin, ma XRP potrebbe non beneficiarne direttamente.
I servizi RLUSD di AMINA Bank
Ripple, uno dei maggiori emittenti di altcoin, ha compiuto alcune mosse importanti con la sua stablecoin RLUSD di recente.
Il mese scorso, l’asset è diventata la stablecoin in più rapida crescita del settore, grazie a svolte normative e accordi commerciali. Questa partnership con AMINA Bank potenzierà ulteriormente RLUSD, portando la stablecoin di Ripple alle banche tradizionali:
Secondo il comunicato stampa di AMINA, è ora la prima banca regolamentata al mondo a offrire servizi RLUSD. Gli utenti che detengono RLUSD possono scambiarlo e custodirlo sulla piattaforma, ma l’azienda prevede di fornire servizi aggiuntivi nei prossimi mesi.
L’azienda non ha specificato dettagli su questi piani, ma ha già integrato il supporto RLUSD nelle piattaforme mobili e desktop.
L’impegno di AMINA verso RLUSD rappresenta un nuovo traguardo nella strategia a lungo termine di Ripple. All’inizio di questa settimana, l’azienda ha richiesto una licenza bancaria negli Stati Uniti, concentrandosi su un nuovo settore di espansione dopo aver abbandonato il controappello nella causa contro la SEC.
Questa licenza influenzerebbe significativamente la traiettoria di RLUSD, ma il verdetto della SEC limiterebbe eventuali guadagni per XRP. In altre parole, tale mossa sottolinea il desiderio di integrare ulteriormente la stablecoin con la TradFi.
RLUSD ha già una capitalizzazione di mercato di $440 milioni, e la sua recente crescita potrebbe aumentare ulteriormente questo numero.
In definitiva, l’integrazione di RLUSD da parte di AMINA è solo un pezzo del puzzle. L’azienda ha spiegato che può offrire la stablecoin alla sua base di clienti, ma restrizioni legali e normative potrebbero limitare l’accesso degli utenti all’estero, a seconda della giurisdizione.
Tuttavia, RLUSD fa ora parte del settore bancario svizzero e riflette l’ambizione transfrontaliera di Ripple con la stablecoin.
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