Il mercato crypto ha registrato perdite significative poiché gli Stati Uniti sono ufficialmente entrati nella guerra Iran-Israele nella tarda serata di sabato. Secondo il Presidente Trump, gli Stati Uniti hanno bombardato importanti siti nucleari in Iran, segnando il loro primo attacco attivo in questo conflitto geopolitico.
Il mercato crypto ha reagito con notevoli liquidazioni nel settore delle altcoin. Ethereum è sceso di oltre il 5% dopo la notizia, scambiando al di sotto di $2.300 per la prima volta in un mese.
Inoltre, Cardano si avvicina a un minimo di 3 mesi dopo la notizia, in calo del 6% oggi. Le monete degli agenti AI hanno subito il colpo più duro, poiché VIRTUAL e FET sono scesi di quasi il 10%.

Mentre Bitcoin mantiene ancora sopra $102.500, gli indicatori suggeriscono che potrebbe potenzialmente scendere al di sotto del livello psicologico di $100.000 se ulteriori escalation venissero riportate nel fine settimana.
In precedenza, gli analisti di BeInCrypto avevano previsto che il prezzo di Bitcoin potrebbe scendere del 10% se gli Stati Uniti entrassero nella guerra Iran-Israele.
Al momento, il mercato osserverà con cautela la risposta dell’Iran. Il Presidente Trump ha dichiarato che qualsiasi risposta dall’Iran comporterebbe ulteriori azioni da parte degli Stati Uniti.
Nel complesso, le liquidazioni crypto hanno superato $670 milioni oggi, e un’ulteriore escalation potrebbe benissimo segnalare un ciclo ribassista a breve termine.
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