I prodotti di investimento in asset digitali hanno registrato un aumento dell’interesse istituzionale la scorsa settimana, con afflussi di $882 milioni nel mercato crypto a livello globale.
Questo segna la quarta settimana consecutiva di guadagni, portando gli afflussi dall’inizio dell’anno (YTD) a $6,7 miliardi, appena sotto il picco di $7,3 miliardi osservato all’inizio di febbraio.
Quattro settimane consecutive di afflussi crypto
L’ultimo rapporto di CoinShares mostra la quarta settimana consecutiva di flussi positivi. Nella settimana precedente, gli afflussi crypto hanno raggiunto $2 miliardi. La settimana prima, gli afflussi crypto hanno raggiunto $3,4 miliardi poiché gli investitori si sono rivolti agli asset digitali per il loro status di rifugio sicuro.
Prima di allora, gli afflussi nei prodotti di investimento in asset digitali erano $146 milioni, dove XRP ha invertito la tendenza.
Il ricercatore di CoinShares James Butterfill osserva che Bitcoin ha guidato la carica con afflussi di $867 milioni, riflettendo il suo ruolo crescente come copertura macroeconomica in mezzo all’incertezza economica crescente.
Dall’introduzione degli ETF su Bitcoin spot (Exchange-Traded Funds) negli Stati Uniti a gennaio 2024, gli afflussi netti cumulativi hanno raggiunto $62,9 miliardi, superando il precedente massimo di $61,6 miliardi. Mentre Ethereum ha visto una forte ripresa del prezzo, il sentimento degli investitori rimane tiepido, con solo $1,5 milioni di afflussi la scorsa settimana.
Sui, d’altra parte, si distingue tra le altcoin. Ha registrato afflussi di $11,7 milioni, superando Solana sia settimanalmente che dall’inizio dell’anno. Gli afflussi totali di Sui ora ammontano a $84 milioni YTD, superando i $76 milioni di Solana, nonostante quest’ultima abbia visto deflussi di $3,4 milioni nell’ultima settimana.

CoinShares ha attribuito il forte aumento dei prezzi crypto e dei flussi di investimento a molteplici tendenze macroeconomiche convergenti.
“Crediamo che il forte aumento sia dei prezzi che degli afflussi sia guidato da una combinazione di fattori: un aumento globale dell’offerta di moneta M2, rischi di stagflazione negli Stati Uniti e diversi stati americani che approvano Bitcoin come asset di riserva strategico,” ha scritto Butterfill.
Infatti, stati come Arizona e New Hampshire hanno avanzato i loro sforzi con riserve strategiche di Bitcoin. Tuttavia, altri, come Florida, hanno incontrato un ostacolo.
Cambiamenti macro che offrono una bussola di trading per gli investitori crypto
Nello stesso tono, l’espansione globale dell’offerta di moneta M2 sta diventando un punto focale per gli investitori in Bitcoin. I dati su TradingView mostrano che l’offerta di moneta M2 della Cina rimane a un massimo storico di $326,13 trilioni. Questo segnala un potenziale afflusso di liquidità globale che gli asset a rischio come Bitcoin stanno ora assorbendo.
Gli analisti hanno anche osservato che il prezzo di Bitcoin correla positivamente con le tendenze globali dell’M2. Questa prospettiva rafforza la narrativa di Bitcoin come asset macro-responsivo.

Tuttavia, non tutti gli esperti sono convinti. Mentre un consenso crescente sta collegando l’espansione dell’M2 con il movimento del prezzo crypto, gli scettici sostengono che la relazione potrebbe essere esagerata.
I timori di recessione negli Stati Uniti stanno ulteriormente alimentando le allocazioni crypto. Goldman Sachs ha recentemente aumentato la sua probabilità di recessione negli Stati Uniti a 12 mesi al 45%, aumentando silenziosamente l’esposizione a Bitcoin tramite fondi che includono prodotti ETF spot.
Gli investitori interpretano questo come un segnale che si allinea con il tema più ampio della crypto come copertura contro il fallimento degli strumenti di finanza tradizionale (TradFi) e degli asset denominati in dollari.
Questa percezione sta ottenendo una convalida istituzionale. Standard Chartered ha recentemente osservato che Bitcoin è sempre più posizionato come una copertura contro la volatilità del mercato dei Treasury e il rischio finanziario sistemico. Questo è particolarmente rilevante poiché i deficit degli Stati Uniti aumentano e i rendimenti dei Treasury rimangono volatili.
Il momentum rialzista negli afflussi crypto, insieme al ruolo crescente di Bitcoin nei portafogli istituzionali, suggerisce che gli investitori si stanno rivolgendo agli asset digitali sia come scommessa direzionale che come copertura macroeconomica.
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