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Le strategie aggressive di acquisto di Bitcoin sono un rischio per la stabilità del mercato? Sygnum lancia un avvertimento

3 min
Aggiornato da: Eleonora Spagnolo

In breve

  • Sygnum avverte che i veicoli di acquisizione di Bitcoin rischiano di causare instabilità nel mercato affidandosi alla leva finanziaria, il che potrebbe innescare liquidazioni e insolvenze.
  • Nonostante il valore in aumento di Bitcoin, le grandi partecipazioni istituzionali da parte di aziende come Strategy sollevano preoccupazioni sulla liquidità e sull'aumento della volatilità nel mercato.
  • La vigilanza normativa incombe sulle aziende di tesoreria Bitcoin, poiché molte operano senza una corretta supervisione finanziaria, creando potenziali rischi legali.
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Molte aziende stanno adottando strategie aggressive per acquistare Bitcoin, seguendo le orme di Strategy (ex MicroStrategy). Tuttavia, la banca di asset digitali Sygnum ha sollevato allarmi sui rischi associati a questi cosiddetti veicoli di acquisizione di Bitcoin.

La banca ha avvertito che, mentre queste aziende mirano a capitalizzare l’aumento del valore di Bitcoin, i loro approcci con leva finanziaria potrebbero destabilizzare i mercati e attirare l’attenzione delle autorità di regolamentazione.

Acquisto di Bitcoin da parte delle aziende: un trend da seguire?

BeInCrypto ha recentemente riportato che almeno 61 aziende con diverse attività principali hanno adottato Bitcoin come asset di riserva. Inoltre, questa tendenza non sembra rallentare. Infatti, molte nuove aziende sono state fondate con modelli di business incentrati esclusivamente sull’accumulo di Bitcoin.

A differenza delle aziende tradizionali con operazioni diversificate, queste aziende funzionano in modo simile a fondi di investimento, raccogliendo capitali specificamente per acquisire la più grande criptovaluta. Secondo la ricerca di Sygnum, questo approccio ha spinto il prezzo di Bitcoin verso l’alto attirando ulteriori investimenti, in particolare da parte di investitori che cercano un’esposizione indiretta agli asset digitali.

Tuttavia, Sygnum avverte che il modello di crescita BTC-per-azione non è sostenibile indefinitamente. La forte dipendenza dalla leva finanziaria, dal prestito o dall’emissione di azioni per finanziare gli acquisti di Bitcoin espone queste aziende a rischi significativi.

Un’inversione ribassista nel mercato delle criptovalute o un plateau nella domanda potrebbe costringere queste aziende a liquidare le loro partecipazioni in Bitcoin per coprire i debiti o soddisfare i riscatti degli investitori. Forti cali del prezzo di Bitcoin potrebbero impedire il rimborso del debito, portando a rischi di insolvenza.

Inoltre, le liquidazioni potrebbero innescare forti cali di prezzo, destabilizzando potenzialmente il mercato delle criptovalute più ampio ed erodendo la fiducia degli investitori.

“Una saturazione della domanda unita a un mercato ribassista delle criptovalute può portare questi veicoli a dover vendere Bitcoin, il che aggraverebbe una tendenza al ribasso già esistente nel prezzo di Bitcoin – sia a causa della pressione di vendita sia a causa dell’impatto che ciò avrebbe sul sentiment. “Michael Saylor che vende Bitcoin” sarebbe un titolo difficile da affrontare per il mercato crypto,” ha osservato Sygnum nel suo ultimo rapporto.

I rischi normativi rimangono una preoccupazione significativa. Sygnum ha sottolineato che le aziende di tesoreria Bitcoin stanno implementando una strategia di investimento ma generalmente non sono regolamentate come istituzioni finanziarie, il che potrebbe esporle a potenziali sfide normative.

“Sebbene l’attuale clima politico e normativo negli Stati Uniti riduca questo rischio (o potrebbe comportare solo sanzioni molto minime, se presenti), le future elezioni potrebbero cambiare l’equilibrio,” ha aggiunto la banca.

Il rapporto ha anche evidenziato che la concentrazione comporta rischi. Sygnum ha spiegato che grandi partecipazioni di Bitcoin da parte di pochi enti potrebbero ridurre la liquidità di Bitcoin e aumentare la volatilità. Inoltre, potrebbe minare il suo fascino come asset di riserva per le banche centrali.

“Grandi partecipazioni concentrate sono un rischio per qualsiasi asset e a questo punto le partecipazioni di (Micro)Strategy stanno raggiungendo un punto in cui diventano problematiche, con l’azienda che detiene quasi il 3% del totale di Bitcoin mai emesso ma una quota molto più alta della fornitura effettiva liquida,” ha scritto Sygnum.

Pertanto, l’ascesa dei veicoli di acquisizione di Bitcoin riflette un crescente interesse istituzionale per le criptovalute ma sottolinea anche la natura speculativa di tali strategie. Il successo di Strategy ha ispirato imitatori, ma non tutti potrebbero avere la resilienza finanziaria per affrontare le fluttuazioni del mercato.

Inoltre, BeInCrypto ha notato che la proliferazione di queste aziende segnala un mercato in maturazione. Tuttavia, le loro tattiche aggressive potrebbero esacerbare la volatilità in un’asset class imprevedibile. L’avvertimento di Sygnum serve come promemoria che mentre i veicoli di acquisizione di Bitcoin possono guidare guadagni a breve termine, la loro redditività a lungo termine rimane incerta.

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Kamina è una giornalista presso BeInCrypto. Combina una solida base giornalistica con un'avanzata competenza finanziaria, avendo ottenuto una medaglia d'oro in MBA International Business. Con due anni di esperienza nel navigare il complesso mondo delle criptovalute come Senior Writer presso AMBCrypto, Kamina ha affinato la sua capacità di distillare concetti intricati in contenuti accessibili e coinvolgenti. Ha anche contribuito alla supervisione editoriale, assicurando che gli articoli...
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