Il mercato delle IPO di Londra, un tempo molto apprezzato, è crollato al suo livello più debole in tre decenni, mentre gli Stati Uniti godono di una rinascita alimentata dai listing di crypto e AI.
Il contrasto riflette un riallineamento strutturale nei flussi di capitale globali, con i settori della nuova economia che scelgono New York rispetto a Londra come trampolino di lancio preferito.
Il mercato IPO di Londra inciampa a un minimo storico
Secondo i dati riportati da Barchart, la raccolta fondi delle IPO a Londra nella prima metà (H1) del 2025 è crollata a soli £160 milioni (circa $215 milioni) attraverso cinque operazioni, segnando il livello più basso dal 1995.
L’articolo evidenzia la posizione diminuita della città nella finanza globale, con i volumi delle operazioni e le valutazioni che crollano quasi a zero. Questo è ben al di sotto dei picchi come il 2007 o il boom post-COVID del 2021.
Gli analisti indicano la fuga di capitali post-Brexit, ostacoli regolatori più severi e ridotta liquidità come forze trainanti dietro il calo.
Molte aziende che avrebbero potuto essere listate sulla Borsa di Londra (LSE) si stanno ora rivolgendo a New York o Hong Kong per capitali più profondi e appetiti degli investitori più forti.
Più da vicino, il mercato delle IPO negli Stati Uniti racconta una storia molto diversa. Le borse americane hanno raccolto circa 28,3 miliardi di dollari attraverso 156 listing nella prima metà del 2025, superando di gran lunga i numeri di Londra.
Un rapporto di EY Americas mostra che il numero di IPO negli Stati Uniti nel Q2 2025 è aumentato del 16% rispetto al Q2 2024 nonostante i proventi lordi più deboli.

Solo a giugno, nove IPO hanno raccolto più di $50 milioni ciascuna, comprese le due maggiori offerte del trimestre. La performance post-mercato è altrettanto forte, con guadagni mediani del primo giorno di negoziazione superiori al 20%.
Gran parte del momentum è stato guidato da aziende crypto e AI, che hanno elettrizzato gli investitori con promesse di innovazione e valore di scarsità.
Bloomberg riporta che aziende come Circle Internet Group, l’emittente di stablecoin Bullish e il prestatore blockchain Figure Technology sono tra i maggiori beneficiari.
Allo stesso modo, il listing di Circle da 1,21 miliardi di dollari a giugno è aumentato di oltre il 336% da quando è diventato pubblico.
“Il prezzo delle azioni di Circle ha quadruplicato la sua offerta iniziale, un momento straordinario che lo mette sulle orme del debutto storico di Coinbase da 86 miliardi di dollari. Questo è un segnale forte e chiaro che la fiducia degli investitori nelle crypto sta avanzando con un momentum inarrestabile,” ha dichiarato Anil Oncu, CEO di Bitpace, in una dichiarazione a BeInCrypto.
L’exchange di criptovalute Bullish (BLSH) ha raccolto più di 1 miliardo di dollari nella sua IPO di agosto, con le azioni che sono quasi triplicate nel giorno di apertura. Questo gli ha conferito una capitalizzazione di mercato di 10 miliardi di dollari, quasi il doppio della sua valutazione IPO.
Secondo quanto riferito, hanno raddoppiato o triplicato il loro valore al debutto, in linea con il rapporto di BeInCrypto che l’IPO di Circle ha dimostrato che Wall Street vince.
“Stiamo vedendo aziende del settore tecnologico e crypto accelerare le loro tempistiche di IPO dopo che i rialzi a tre cifre del primo giorno sono diventati una caratteristica regolare nel mercato di quest’estate,” ha riportato Bloomberg, citando Will Connolly, co-responsabile dei mercati dei capitali azionari di Goldman Sachs Group Inc. nelle Americhe.
I flussi di capitale globali si riallineano a causa del ruolo crescente delle crypto nei mercati azionari
La divergenza tra la stagnazione di Londra e il boom delle IPO in America riflette cambiamenti strutturali più profondi.
Dopo la Brexit, Londra ha faticato a mantenere il suo ruolo di hub finanziario, mentre i mercati statunitensi si sono posizionati come casa per industrie in crescita come blockchain, fintech e AI.
“La metà delle prime 10 IPO nel Q2 si è svolta a giugno, evidenziando una forte conclusione del trimestre,” ha osservato Rachel Gerring di EY, sottolineando la resilienza dei mercati azionari statunitensi nonostante le tariffe e le tensioni geopolitiche.
Nel frattempo, i proventi globali delle IPO sono aumentati nella prima metà del 2025, con Stati Uniti, Cina e India che rappresentano il 60% dei listing.
Eppure Londra rimane vistosamente assente dalla storia di crescita, sempre più emarginata mentre le aziende cercano mercati più dinamici.
Per le crypto, il boom delle IPO rappresenta più di semplice liquidità. Segnala l’integrazione delle aziende di asset digitali come Tron nei mercati azionari tradizionali.
Altre aziende includono Grayscale, BitGo e, più recentemente, Gemini, che cerca un debutto pubblico con 18 miliardi di dollari in asset.
Gli investitori affamati di esposizione all’infrastruttura crypto, alle stablecoin e ai servizi blockchain stanno affollando i listing, spesso a valutazioni che rivaleggiano con le aziende tecnologiche tradizionali.
Recentemente, BeInCrypto ha riportato che le aziende crypto asiatiche stanno anche guardando alle IPO negli USA in cerca di capitale, legittimità e opportunità di espansione globale. Secondo Nick Williams di Deutsche Bank, la domanda è alimentata dal valore di scarsità.
“Le limitate modalità per gli investitori azionari di ottenere esposizione agli asset crypto, e l’insaziabile domanda retail per il tema, stanno guidando molti dei movimenti,” ha detto Williams.
L’aumento delle IPO alimentate dalla crypto negli USA aggrava le sfide di Londra. Con gli exchange di criptovalute, gli emittenti di stablecoin e le aziende blockchain che corrono verso New York, la LSE rischia di essere lasciata indietro nei settori che definiranno il prossimo decennio della finanza.
Anche se i banchieri di Wall Street si preparano per una finestra di IPO autunnale intensa, con nomi come Kraken, Figure, Klarna e StubHub in arrivo, il canale di Londra appare sottile.
“L’era istituzionale della crypto entra in una nuova fase mentre l’attività di IPO accelera… Con il debutto di alto profilo di Circle alla NYSE, la presentazione dell’IPO di Gemini… il campo di gioco per l’esposizione crypto regolamentata è fondamentalmente rimodellato. I mercati dei capitali si stanno riaprendo alle aziende di asset digitali con modelli credibili,” ha detto Tracy Jin, COO di MEXC, a BeInCrypto.
Senza riforme audaci, avvertono gli analisti, la città rischia di perdere completamente il suo vantaggio competitivo.
“Il riallineamento del mercato delle IPO tra regioni e settori riflette un cambiamento più profondo nei flussi di capitale globali e nel sentimento degli investitori,” ha detto George Chan, Leader Globale IPO di EY.
Nel complesso, la siccità delle IPO a Londra segna un declino strutturale. Ma gli USA cavalcano un’ondata di euforia degli investitori guidata dai listing alimentati da crypto e AI.
A meno che Londra non si adatti, il suo posto nella corsa globale alle IPO potrebbe essere già passato alla storia.
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