Le riserve strategiche nazionali di criptovalute esistono in diverse forme nel 2025. Tuttavia, al centro dell’attenzione della comunità crypto c’è l’annuncio di Trump che gli Stati Uniti istituiranno formalmente una riserva strategica di Bitcoin, con acquisti federali di Bitcoin, Ethereum e altre tre criptovalute. In questa guida, spieghiamo cos’è una riserva crypto strategica e come le nazioni, inclusi gli Stati Uniti, potrebbero utilizzarla.
PUNTI CHIAVE
➤ Una riserva strategica di criptovalute è una scorta nazionale di asset digitali che le nazioni potrebbero utilizzare per la stabilità finanziaria, la diversificazione economica e il vantaggio geopolitico.
➤ I paesi possono utilizzare una riserva crypto in modo simile alle riserve di valuta estera, per stabilizzare la loro valuta, proteggersi dall’inflazione e ridurre la dipendenza dalle valute dominanti.
➤ Alcune nazioni, come El Salvador, hanno già sperimentato riserve di Bitcoin, mentre altre, come Cina e Russia, esplorano le criptovalute come un modo per aggirare le sanzioni finanziarie.
➤ Il 7 marzo 2025, il Presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo per istituire una riserva strategica di Bitcoin negli Stati Uniti. Non è ancora chiaro come funzionerà la riserva o come potrebbe beneficiare i contribuenti.
Che cos’è una riserva crypto strategica?
Una riserva crypto strategica è essenzialmente un fondo/riserva gestito dal governo di asset digitali come Bitcoin ed Ethereum. Queste riserve sono, in teoria, destinate a fungere da cuscinetto finanziario che fornisce liquidità durante l’incertezza economica.
➤ I paesi possono integrare queste riserve nei loro sistemi finanziari, similmente alle tradizionali riserve di valuta estera, per proteggersi dall’inflazione, ridurre la dipendenza dalle valute dominanti e stabilizzare le economie nazionali.
Mentre diverse nazioni stanno esplorando l’implementazione di riserve strategiche di criptovalute o Bitcoin, le loro definizioni e scopi non sono del tutto uniformi. Tuttavia, ci sono alcune somiglianze e contesti storici da cui possiamo trarre una definizione.
Ecco alcuni esempi di paesi che hanno esplorato l’uso di riserve crypto strategiche per vari motivi economici e/o geopolitici:
- El Salvador: Il primo paese ad adottare Bitcoin come moneta legale, El Salvador utilizza principalmente la sua riserva strategica di Bitcoin per stabilizzare l’economia e promuovere gli investimenti.
- Stati Uniti: è stata proposta di una Riserva Strategica Crypto degli Stati Uniti che mira a posizionare il paese come leader globale negli asset digitali, diversificare le riserve e potenzialmente aiutare a ridurre il debito nazionale.
- Russia e Cina: Entrambi hanno esplorato l’uso di riserve crypto per aggirare le sanzioni e ridurre la dipendenza dal dollaro statunitense (USD).
Questi sforzi riflettono una tendenza crescente tra le nazioni a integrare le criptovalute nei loro sistemi finanziari come asset strategici per la stabilità economica e il vantaggio geopolitico.
Storia delle riserve nazionali
È importante notare che il concetto di riserva strategica si applica storicamente a beni essenziali per la difesa nazionale o la sicurezza economica.
Inoltre, come sottolinea Nic Carter, l’idea di una riserva strategica è spesso confusa con un fondo sovrano e una scorta. Una scorta è un termine più ampio che si riferisce a qualsiasi accumulo di beni o risorse per uso futuro.
➤ Sapevi che gli Stati Uniti hanno una scorta di 1,4 miliardi di libbre di formaggio?
Tradizionalmente, una riserva strategica è una scorta controllata dal governo di beni importanti (ad esempio, petrolio, oro, cibo o minerali) destinata alla sicurezza nazionale, stabilità economica o uso in emergenza.
Un fondo sovrano è un fondo di investimento di proprietà del governo che gestisce asset finanziari (ad esempio, azioni, obbligazioni, immobili o altri investimenti).
Caratteristica | Riserva strategica | Scorta | Fondo sovrano |
---|---|---|---|
Definizione | Uso di emergenza, sicurezza nazionale, stabilità del mercato | Mantenuta per esigenze specifiche | Investimento a lungo termine e crescita economica |
Cosa contiene | Materie prime fisiche (petrolio, oro, cibo, metalli) | Beni (militari, medici, risorse) | Attività finanziarie (azioni, obbligazioni, immobili) |
Esempio | Riserva di Petrolio degli Stati Uniti | Scorta di DPI medici | Fondo Petrolifero della Norvegia |
Sebbene le implementazioni specifiche possano variare, lo scopo generale di una riserva crypto tra le nazioni tende a includere:
- Sicurezza e stabilità finanziaria
- Copertura contro l’inflazione
- Diversificazione delle riserve nazionali
- Preparazione per un sistema finanziario digitale
- Potenziale per la crescita economica e la riduzione del debito
➤ Questo porta a confusione sui termini “riserva strategica”, “scorta” e “fondo sovrano”. Molte nazioni hanno suggerito di creare uno o una combinazione di questi termini sotto il nome di “riserva strategica crypto”.
Come funzionerebbe una riserva strategica crypto?
Per ribadire, l’idea di una riserva crypto strategica e i suoi potenziali usi non sono chiari. Tuttavia, basandosi sulle idee che le nazioni hanno proposto, ecco alcune idee di possibili usi.
Stabilizzare la valuta nazionale
Sebbene molti paesi non considerino le criptovalute moneta legale, alcuni hanno suggerito di utilizzare una riserva crypto per controllare il tasso di cambio della propria valuta fiat.
Molte nazioni hanno una riserva strategica di valute estere che usano per stabilizzare le loro valute nazionali. Utilizzano questa riserva di cambio estero (FX) per acquistare la propria valuta, riducendone l’offerta sul mercato e aumentandone la domanda, rafforzandola in questo modo.

➤ Il Giappone ha speso un record di 9,79 trilioni di yen ($62,2 miliardi) tra il 26 aprile e il 29 maggio 2024 e 5,53 trilioni di yen a luglio 2024 per interventi di cambio estero mirati a sostenere lo yen.
Al contrario, si applica anche lo scenario opposto. Le nazioni possono deliberatamente indebolire la loro valuta acquistando valute estere, una strategia spesso utilizzata per controllare l’inflazione e rendere i loro beni e servizi più economici e attraenti per gli acquirenti stranieri.
➤ In sintesi, una riserva strategica di criptovalute o Bitcoin potrebbe agire come una riserva di cambio estero in questo scenario, utilizzata per controllare la forza della valuta fiat di una nazione.
Diversificare la ricchezza
Un altro scenario per una riserva crypto è diversificare la ricchezza di una nazione e proteggersi dagli shock finanziari. Alcuni paesi o i loro cittadini possono detenere valute estere per pagare debiti denominati (dovuti) in una valuta diversa dalla propria. Questo debito potrebbe derivare da scambi (importazioni/esportazioni) o obbligazioni sovrane.
Uno “shock finanziario” può verificarsi a causa di una mancanza di liquidità (accesso a detta valuta) o sanzioni. Per riferimento, il dollaro USA (USD) è la valuta di riserva globale. Di conseguenza, gli Stati Uniti hanno una certa influenza sulle nazioni esposte a USD (tramite dollari o obbligazioni sovrane).
➤ L’UE e gli Stati Uniti hanno ripetutamente sanzionato Cina e Russia. Per ridurre la dipendenza da USD e EUR, Cina e Russia hanno proposto di creare una valuta BRICS alternativa e di acquisire Bitcoin o altre criptovalute per bypassare le sanzioni finanziarie.
Ridurre il debito nazionale
Un’altra possibilità di utilizzo di una riserva strategica crypto è per pagare i debiti nazionali. Simile a come le famiglie creano un budget, anche i paesi creano budget. Quando spendono più di quanto il budget consenta, si crea un deficit.
Le nazioni emettono obbligazioni sovrane per prendere in prestito denaro e pagare questo deficit. Ripagano queste obbligazioni utilizzando i ricavi guadagnati, tipicamente raccogliendo prelievi fiscali dai loro cittadini. Tuttavia, l’introduzione di una riserva strategica potrebbe introdurre una nuova fonte di entrate per i governi per pagare i loro debiti.
➤ È importante sottolineare che molti paesi hanno deficit di trilioni di dollari, mentre la capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute non ha ancora superato i $4 trilioni.
Il piano strategico di riserva di Bitcoin di Trump
Il 2 marzo 2025, il POTUS Donald Trump ha annunciato piani per stabilire una riserva strategica crypto degli Stati Uniti, che includerebbe Bitcoin, Ethereum, XRP, Solana e Cardano.

L’ordine esecutivo ufficiale è arrivato pochi giorni dopo; il 6 marzo 2025, il presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo per istituire una riserva strategica di Bitcoin. Sebbene venga specificamente definita una “riserva di Bitcoin” e la criptovaluta originale sia menzionata, il piano complessivo prevede comunque l’inclusione di cinque asset diversi.
Secondo il responsabile crypto della Casa Bianca, David Sacks, la riserva sarà finanziata con criptovalute possedute dal governo federale che sono state confiscate come parte di procedimenti di confisca di beni criminali o civili.
Sebbene i dettagli sull’implementazione siano ancora scarsi, il piano ha già innescato una significativa volatilità del mercato e dibattiti all’interno dell’industria delle criptovalute.
Reazione del mercato e impatto sul prezzo
Dopo l’annuncio iniziale di Trump, Bitcoin è salito da circa $85.000 a quasi $95.000 prima di ritracciare a circa $88.500 il 5 marzo 2025. Nel frattempo, XRP e Cardano sono aumentati di oltre 40% prima di subire forti ribassi.
Il mercato crypto generale inizialmente è salito ma ha visto correzioni man mano che lo scetticismo sul piano cresceva. Gli analisti suggeriscono che questo schema rifletta l’incertezza degli investitori sul fatto che la riserva si materializzerà e i suoi effetti a lungo termine sulla stabilità del mercato.
La risposta del mercato alla firma dell’ordine esecutivo da parte di Trump è stata anche tiepida; al 7 marzo 2025, Bitcoin si aggira appena sopra $87.700.
Risposte miste
Alcuni analisti, tra cui Geoff Kendrick di Standard Chartered, hanno visto questo come un cambiamento positivo che potrebbe legittimare e accelerare l’adozione istituzionale di Bitcoin.
Altri credono che la proposta manchi di sostegno concreto e possa essere motivata politicamente, il che renderebbe improbabile una reale implementazione. Nel frattempo, alcuni critici, inclusi addetti ai lavori del settore, hanno anche messo in dubbio l’inclusione di XRP, Solana e Cardano
“Non ho nulla contro XRP, SOL o ADA ma non penso che siano adatti per una Riserva Strategica. Solo un asset digitale al mondo in questo momento soddisfa il criterio e quell’asset digitale è Bitcoin.” – Tyler Winklevoss via X.com
Qual è il prossimo passo?
Dal momento che il Congresso che deve approvare i finanziamenti per le acquisizioni di criptovalute, il piano affronta importanti ostacoli legali e normativi. Il suo impatto a lungo termine dipenderà in ultima analisi dall’esecuzione delle politiche.
Quindi, tutto considerato, resta da vedere se gli Stati Uniti procederanno con una riserva solo di Bitcoin o un approccio più ampio multi-asset — e questo supponendo che Trump metterà davvero i soldi dove ha detto.
Una riserva strategica crypto è senza precedenti
Una riserva strategica di criptovalute può aiutare le nazioni a controllare i tassi di cambio delle valute, ripagare il debito sovrano e diversificare i propri asset. Molti appassionati di crypto sono altamente ottimisti sul concetto di riserve crypto strategiche — seguendo l’assunzione che tutta l’adozione sia positiva — tuttavia l’impatto a lungo termine di questi sviluppi e come saranno finanziati rimane poco chiaro.
Domande frequenti
Cos’è una riserva crypto strategica?
Come può una riserva crypto aiutare a stabilizzare una valuta nazionale?
Come ha reagito il mercato all’annuncio della riserva strategica crypto di Trump?
Perché alcune persone sono scettiche riguardo alla riserva crypto di Trump?
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