Il nuovo exchange-traded fund (ETF) su XRP di REX-Osprey, XRPP, ha fatto un debutto forte ieri, battendo i precedenti record per i prodotti legati a XRP.
Tuttavia, nonostante l’inizio storico, l’entusiasmo non ha ancora sollevato il prezzo spot di XRP. Il token è sceso dell’1% nelle ultime 24 ore, mentre il resto del mercato crypto registra guadagni. Questo suggerisce che, sebbene il forte lancio di XRPP evidenzi l’appetito per i prodotti di investimento legati a XRP, il trend ribassista domina.
L’ETF su XRP infrange record; trader non impressionati
SponsoredIn un rapporto precedente, BeInCrypto ha notato che entro 90 minuti dall’inizio delle negoziazioni, il nuovo ETF XRPP ha registrato volumi cinque volte superiori rispetto ai precedenti contratti futures basati su XRP, segnalando un crescente interesse istituzionale.
Tuttavia, nonostante il debutto dell’ETF, la performance del prezzo di XRP è rimasta debole, scendendo dell’1% nell’ultimo giorno. Questa divergenza deriva in gran parte da un crescente trend ribassista tra i trader spot e derivati, che sembrano riluttanti a cavalcare il momentum dell’ETF.
Sebbene la domanda istituzionale per XRPP sia innegabile, i partecipanti al mercato a breve termine continuano a favorire la cautela, con molti che scommettono contro il potenziale rialzo a breve termine del token.
Questo è riflesso dal suo rapporto long/short in calo, che attualmente si trova a un minimo di 30 giorni di 0,84, confermando la crescente domanda per le posizioni short.
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Il rapporto long/short confronta il numero di posizioni long e short in un mercato. Quando il rapporto long/short di un asset è superiore a uno, ci sono più posizioni long che short.
D’altra parte, quando il rapporto scende sotto uno, indica che le posizioni short dominano il mercato. Questo riflette una chiara inclinazione verso un sentimento ribassista.
Con il rapporto di XRP in calo a un minimo di 30 giorni, i trader di futures stanno sempre più scommettendo su ulteriori cali anche se l’ETF XRPP continua a godere del patrocinio istituzionale.
Inoltre, sul grafico giornaliero, il Chaikin Money Flow (CMF) di XRP è in calo e pronto a scendere sotto la linea zero. Questo indica la diminuzione della pressione di acquisto, che mette il token a rischio di un calo a breve termine.
L’indicatore CMF misura il flusso di capitale in entrata o in uscita da un asset tracciando prezzo e volume. Un CMF in aumento suggerisce una maggiore pressione di acquisto, mentre un CMF in calo segnala una crescente pressione di vendita e una potenziale distribuzione.
Per XRP, la traiettoria discendente del suo CMF suggerisce che, nonostante l’aumento della domanda istituzionale attraverso l’ETF XRPP, i partecipanti al mercato spot stanno costantemente ritirando liquidità dal token.
Prezzo di XRP a un bivio: crollo a $2,87 o breakout a $3,22?
Questa tendenza evidenzia il rischio che XRP affronta nel breve termine. A meno che la pressione di acquisto spot non si rafforzi e il sentimento non cambi positivamente nei mercati, il prezzo del token potrebbe muoversi lateralmente o addirittura scendere verso $2,87.
Tuttavia, se nuova domanda entra nel mercato, questo potrebbe rafforzare XRP e spingere il suo prezzo verso l’alto fino a $3,22.
