L’ascesa di Kevin Hassett come principale candidato a sostituire Jerome Powell nel 2026 ha innescato una divisione insolita nei mercati finanziari: i trader di crypto stanno festeggiando, mentre gli investitori obbligazionari stanno avvertendo dei tagli ai tassi destabilizzanti.
La spaccatura si sta accentuando mentre nuovi rapporti spiegano in dettaglio le preoccupazioni private sollevate al Tesoro degli Stati Uniti.
SponsoredI mercati obbligazionari avvertono di tagli aggressivi
Gli investitori obbligazionari hanno detto privatamente al Dipartimento del Tesoro di essere preoccupati che Hassett possa spingere per tagli ai tassi rapidi e allineati politicamente, secondo il Financial Times.
Le discussioni, tenute a novembre con banche di Wall Street, importanti gestori di attivi e membri del Treasury Borrowing Advisory Committee, hanno rivelato una paura consistente: una Fed guidata da Hassett potrebbe dare priorità alle preferenze dell’amministrazione rispetto al controllo dell’inflazione.
Il rapporto indica che gli investitori temono che Hassett possa sostenere tagli indiscriminati dei tassi anche se l’inflazione resta al di sopra del target del 2%.
I partecipanti alle riunioni hanno anche indicato briefing precedenti in cui Hassett si era concentrato su argomenti politici non di mercato, sollevando interrogativi sull’indipendenza della Fed.
I mercati predittivi ora attribuiscono a Hassett circa il 75% di probabilità di diventare il prossimo presidente della Fed, molto al di sopra dei rivali Christopher Waller e Kevin Warsh.
I mercati crypto vedono un vento a favore accomodante
I mercati crypto hanno un’opinione opposta. I trader interpretano la posizione di Hassett come un via libera per una riduzione dei tassi più veloce, maggiore liquidità e un dollaro più debole, una combinazione che storicamente supporta Bitcoin, Ethereum e le altcoin ad alta volatilità.
Hassett ha dichiarato pubblicamente che taglierebbe i tassi immediatamente se guidasse la Fed. Questa postura accomodante contrasta nettamente con l’approccio cauto e basato sui dati di Powell, che ha mantenuto i rendimenti reali elevati e l’appetito per il rischio contenuto.
Il suo background alimenta anche ottimismo nei circoli degli asset digitali. Hassett ha precedentemente servito come consulente per Coinbase e detiene oltre $1 milione in azioni COIN, creando sia questioni di conflitto d’interesse che aspettative di un ambiente regolatorio più favorevole alle crypto.
Lo stratega di Bitwise, Juan Leon, ha recentemente sostenuto che una Fed guidata da Hassett sarebbe “fortemente bullish,” citando il suo lavoro regolatorio pro-crypto e la sua storia di critica agli attuali tassi come “troppo alti.”
La pressione politica intensifica la divisione
Il Presidente Trump ha costantemente amplificato le sue critiche a Powell e ha ripetutamente lasciato intendere di aver “già deciso” chi sarà il prossimo presidente della Fed. È previsto che annuncerà presto il successore.
SponsoredNel frattempo, i rapporti indicano che Trump potrebbe elevare il Segretario del Tesoro Steven Mnuchin a suo principale consigliere economico se Hassett sarà nominato. Questo evidenzia lo sforzo dell’amministrazione di riallineare la leadership economica intorno a un’agenda di crescita più aggressiva.
Le dinamiche politiche aumentano l’ansia del mercato obbligazionario. Gli investitori temono uno scenario in cui la Fed si orienta verso un rapido allentamento mentre l’inflazione rimane alta. Una mossa del genere indebolirebbe la credibilità della banca centrale proprio mentre i disavanzi e l’emissione restano a livelli storicamente elevati.
La candidatura di Hassett ha cristallizzato una rara divergenza di mercato: le crypto stanno prezzando un rialzo guidato dalla liquidità, mentre i bond si stanno preparando per rischi politici e volatilità.
Con la fine del mandato di Powell a maggio 2026 e le interviste finali in corso, le prossime settimane modelleranno le aspettative sia per la politica monetaria che per i mercati degli asset digitali.
Una nomina ufficiale è prevista per l’inizio del prossimo anno. Fino ad allora, gli investitori continueranno a scambiare la crescente possibilità di una Fed accomodante e allineata alle crypto e la resistenza della finanza tradizionale che ne consegue.