Tom Lee individua un segnale importante su Ethereum nell’iniziativa di tokenizzazione di JPMorgan | Notizie crypto dagli USA

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Prendi un caffè, perché Wall Street ha appena inviato un nuovo segnale: il futuro delle crypto sta diventando sempre più istituzionale. Con JPMorgan che sposta un prodotto finanziario chiave on-chain, molti osservatori di mercato si chiedono se si tratti solo di un esperimento oppure di un cambiamento più profondo verso Ethereum come nuova infrastruttura economica.

Notizie crypto del giorno: JPMorgan porta i mercati monetari on-chain con un fondo basato su Ethereum

JPMorgan Chase ha compiuto un altro passo decisivo verso la finanza basata sulla blockchain, lanciando il suo primo fondo monetario tokenizzato sulla rete Ethereum.

Secondo quanto riportato dal WSJ, il ramo di asset management della banca, che gestisce asset per 4.000 miliardi di dollari, ha lanciato il My OnChain Net Yield Fund, o MONY. Si tratta di un fondo monetario privato distribuito su Ethereum e supportato dalla piattaforma di tokenizzazione Kinexys Digital Assets di JPMorgan.

La banca investirà 100 milioni di dollari di capitale proprio per avviare il fondo prima di aprirlo agli investitori esterni, segnalando una forte convinzione interna nei prodotti finanziari tokenizzati.

MONY è strutturato esclusivamente per la partecipazione di investitori istituzionali e ad alto patrimonio. È accessibile a investitori qualificati, tra cui persone fisiche con almeno 5 milioni di dollari in asset investibili e istituzioni con un minimo di 25 milioni, oltre a un investimento minimo di 1 milione di dollari.

Gli investitori ricevono token digitali che rappresentano la loro quota del fondo, portando l’esposizione ai fondi monetari tradizionali su blockchain senza modificare la dinamica di rendimento a cui sono abituati.

Secondo il report, i dirigenti di JPMorgan attribuiscono la spinta verso il lancio alla domanda proveniente dai clienti.

“C’è un enorme interesse da parte dei clienti sulla tokenizzazione,” si legge in un estratto del report, citando John Donohue, responsabile della liquidità globale presso JPMorgan Asset Management.

Ha aggiunto che l’azienda si aspetta di essere una delle leader nel settore offrendo equivalenti su blockchain ai prodotti monetari tradizionali.

Il lancio arriva in un momento di crescente slancio per gli asset tokenizzati a Wall Street, dopo l’approvazione del GENIUS Act avvenuta all’inizio di quest’anno.

La normativa ha istituito un quadro regolatorio negli Stati Uniti per le stablecoin ed è ampiamente considerata come un catalizzatore per uno sforzo di tokenizzazione più ampio tra fondi, obbligazioni e real world asset.

Da allora, le principali istituzioni finanziarie si sono mosse rapidamente per esplorare la blockchain come infrastruttura di mercato principale e non più solo come esperimento marginale.

Per Ethereum, la decisione di JPMorgan di lanciare MONY sulla sua rete viene interpretata come un’importante prova di fiducia istituzionale. Tom Lee, co-fondatore di Fundstrat, ha commentato la notizia definendola “bullish per ETH”.

Questo commento evidenzia come prodotti come MONY espandano l’utilità reale di Ethereum attraverso l’attività transazionale, l’esecuzione di smart contract e un’integrazione più profonda nella finanza globale.

I commentatori del settore crypto hanno anche espresso lo stesso parere, alcuni sostenendo che il ruolo di Ethereum come layer di regolamento per prodotti finanziari regolamentati stia diventando potenzialmente sempre più difficile da ignorare.

JPMorgan contro BlackRock, i tokenized money market funds segnalano una nuova era nella finanza

La scelta di JPMorgan invita anche a un confronto con il fondo monetario tokenizzato di BlackRock, BUIDL, che secondo i dati pubblici sulla blockchain è cresciuto fino a raggiungere circa 1,83 miliardi di dollari in asset in gestione.

Come MONY, anche BUIDL investe in titoli del Tesoro USA a breve termine, accordi di riacquisto e strumenti equivalenti al contante. Tuttavia adotta una strategia multi-chain ed è gestito tramite un altro partner di tokenizzazione.

Insieme, i due fondi sottolineano una tendenza più ampia in cui le aziende del settore finanziario tradizionale (TradFi) si stanno avvicinando alla blockchain per modernizzare prodotti a basso rischio e con rendimenti.

Più in generale, gli analisti vedono la tokenizzazione come una soluzione affinché i fondi monetari tradizionali possano restare competitivi rispetto alle stablecoin, sbloccando allo stesso tempo nuovi casi d’uso come il regolamento on-chain, la programmabilità e una maggiore trasferibilità.

JPMorgan ha già sperimentato depositi tokenizzati, fondi di private equity e token di pagamento istituzionali, suggerendo che MONY fa parte di una strategia a lungo termine e non di un test isolato.

Con il miglioramento della chiarezza normativa e la maggiore partecipazione delle istituzioni, il fondo di JPMorgan su Ethereum rafforza la narrativa secondo cui la blockchain, una volta percepita come una nicchia, sta diventando gradualmente parte integrante del sistema operativo della finanza moderna.

Per Ethereum, questo cambiamento potrebbe rivelarsi uno dei segnali più importanti finora.

Grafico del giorno

Notizie crypto in pillole

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