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L’autorità di regolamentazione finanziaria del Giappone svela misure duali per l’innovazione e la supervisione delle crypto

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Scritto da
Kamina Bashir

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Modificato da
Harsh Notariya

07 novembre 2025 13:49 CET
Affidabile
  • L'Agenzia dei Servizi Finanziari del Giappone ha lanciato il Payment Innovation Project il 7 novembre 2025, consentendo alle principali banche di testare congiuntamente l'emissione di stablecoin basate su blockchain.
  • La FSA ha contemporaneamente avanzato regole più severe per il prestito di crypto e ha stabilito limiti di investimento per le offerte iniziali su exchange al fine di proteggere gli investitori.
  • L'approccio del Giappone bilancia l'innovazione nei pagamenti digitali con una solida supervisione regolamentare.
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L’Agenzia dei Servizi Finanziari del Giappone (FSA) ha svelato oggi due misure significative per avanzare il settore delle criptovalute nel paese.

L’autorità finanziaria sta supportando un proof-of-concept sulla stablecoin con le principali banche. Nel frattempo, sono state introdotte proposte per regolamenti più rigorosi sul prestito di criptovalute e sulle offerte iniziali di exchange (IEO).

Le principali banche giapponesi si uniscono per testare le stablecoin

Il 7 novembre, la FSA ha introdotto il Payment Innovation Project (PIP) come parte del suo FinTech Experimental Hub. L’iniziativa riunisce alcune delle principali istituzioni finanziarie giapponesi per testare congiuntamente l’emissione di stablecoin in un ambiente regolamentato.

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I partecipanti includono Mizuho Bank, Mitsubishi UFJ Bank, Mitsubishi Corporation, Mitsubishi UFJ Trust and Banking Corporation, Sumitomo Mitsui Banking Corporation, e Progmat.

“Considerando il progresso domestico e internazionale crescente nell’esplorazione di sistemi di pagamento avanzati utilizzando la tecnologia blockchain, la FSA ha lanciato il ‘Payment Innovation Project’ (PIP) — una sotto-iniziativa all’interno del FinTech Proof-of-Concept Hub specializzato nel settore dei pagamenti — il 7 novembre 2025,” ha scritto il regolatore.

Secondo la FSA, l’esperimento esaminerà se più gruppi bancari possono emettere legalmente ed efficientemente strumenti di pagamento elettronico utilizzando la tecnologia blockchain. Il trial mira a verificare le procedure di conformità, la prontezza operativa e la compatibilità regolamentare.

“Dopo il completamento del PoC, la FSA prevede di pubblicare i risultati e le conclusioni dell’esperimento sul suo sito ufficiale. Questi includeranno scoperte chiave relative a conformità e risposte di vigilanza, così come questioni pratiche nell’interpretazione legale che potrebbero sorgere quando si forniscono servizi al pubblico,” ha aggiunto l’avviso.

Questo sviluppo segue il lancio del 27 ottobre della prima stablecoin regolamentata in yen del Giappone da parte di JPYC Inc. Il token JPYC opera sotto la Payment Services Act.

Il Giappone cerca di rafforzare la supervisione del crypto lending e degli IEO

Allo stesso tempo, la FSA ha convocato una riunione per promuovere una supervisione più rigorosa e chiudere le lacune regolatorie. Secondo i rapporti dei media locali, le proposte includono il portare i servizi di prestito di criptovalute sotto l’ambito della Financial Instruments and Exchange Act.

Gli operatori sarebbero tenuti a stabilire quadri di gestione del rischio per il rilancio e lo staking, garantire una custodia sicura degli asset, fornire chiari casi di rischio ai clienti e conformarsi alle normative pubblicitarie.

La mossa ha come obiettivo le aziende che offrono prodotti ad alto rendimento—spesso promettendo ritorni intorno al 10% annualmente—con lunghi periodi di blocco, dove gli utenti sopportano rischi di credito e fluttuazione di prezzo senza protezioni come la segregazione degli asset o la custodia in cold wallet. Le transazioni istituzionali rimarrebbero esenti.

I regolatori hanno anche discusso l’introduzione di limiti di investimento per le offerte iniziali di exchange. Ciò potrebbe prevenire un eccessivo fundraising per gli emittenti IEO senza audit finanziari.

I due annunci del 7 novembre dimostrano la strategia del Giappone nel settore degli asset digitali. Questi passi favoriscono l’innovazione blockchain rafforzando allo stesso tempo la protezione degli investitori.

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