House of Doge, il braccio commerciale della Dogecoin Foundation, ha annunciato una fusione cruciale con Brag House Holdings (TBH), preparando il terreno per un listing al Nasdaq.
Il reverse takeover, approvato all’unanimità da entrambi i consigli di amministrazione, dovrebbe concludersi all’inizio del 2026. La fusione inaugura una nuova era per Dogecoin, potenziando il suo profilo istituzionale grazie all’accesso diretto ai mercati finanziari regolamentati.
SponsoredHouse of Doge prende il centro della scena a Wall Street
L’azienda ha annunciato la fusione il 13 ottobre tramite un comunicato stampa. L’accordo riunisce oltre 837 milioni di DOGE sotto gestione e più di $50 milioni in capitale di investimento.
Come parte dell’accordo, Brag House emetterà circa 594 milioni di azioni ordinarie, insieme a 69,25 milioni di titoli convertibili. La maggior parte di queste nuove azioni emesse andrà agli attuali azionisti di House of Doge, rendendo House of Doge il proprietario di maggioranza della entità combinata. Gli azionisti esistenti di Brag House manterranno una quota di minoranza.
Inoltre, Marco Margiotta, fondatore di PayFare, sarà nominato CEO della società combinata. Lavell Juan Malloy II, CEO e co-fondatore di Brag House, rimarrà nel consiglio per garantire la continuità strategica.
Sponsored“Quello che è iniziato come un’ambizione guidata dalla comunità si è evoluto in un motore infrastrutturale per Dogecoin. Andando in borsa attraverso questa fusione, stiamo aprendo l’accesso e liberando la prossima ondata di innovazione, partecipazione istituzionale e utilità mainstream per Dogecoin,” ha dichiarato Margiotta.
House of Doge è nota al pubblico italiano per essere diventata proprietaria della Triestina Calcio.
Adozione mainstream: espansione dell’utilità di Dogecoin e raggiungimento della Gen Z
La nuova azienda cerca di espandersi ben oltre Wall Street. La fusione crea una piattaforma di gestione di asset digitali a flussi di entrate multipli che collega pagamenti, tokenizzazione, gaming e opportunità di rendimento per la comunità globale di Dogecoin.
Nel frattempo, Brag House continuerà a operare come verticale autonoma all’interno della nuova struttura, servendo come primo punto di ingresso istituzionale di Dogecoin nell’ecosistema del gaming e degli sport universitari.
L’azienda aiuterà a portare Dogecoin nei campus universitari, puntando ai $350 miliardi di spesa annuale della Gen Z. Questo focus consente a Dogecoin di andare oltre i meme, supportando transazioni nel mondo reale e incoraggiando un’ampia adozione nel commercio e nei circoli sociali.
“Integrando Dogecoin nel tessuto delle esperienze della Gen Z, attraverso campus universitari, sport, gaming e comunità, non stiamo semplicemente creando nuove linee di business; stiamo sbloccando un’avenue da miliardi di dollari per l’accettazione mainstream della valuta digitale e la creazione di valore per gli azionisti. Brag House è ora ben posizionata come veicolo aziendale pubblico per la prossima generazione di finanza globale, una valuta ampiamente accettata, culturalmente integrata e supportata a livello istituzionale,” ha aggiunto Juan Malloy II.
Impatto sul mercato
Tuttavia, la notizia non ha rafforzato la fiducia degli investitori. Secondo i dati di Google Finance, le azioni di Brag House Holdings (TBH) sono crollate del 48,33%, chiudendo a $1,24 sul NASDAQ.
Anche Dogecoin (DOGE) ha sperimentato un lieve calo in mezzo alla volatilità del mercato più ampio. I dati di BeInCrypto Markets hanno mostrato che la criptovaluta a tema cane è scivolata dello 0,81% nelle ultime 24 ore. Al momento della scrittura, era scambiata intorno a $0,207.
Nonostante il ritracciamento a breve termine, i dati di CoinGecko indicano che il sentimento della comunità rimane ampiamente positivo. Circa il 72% degli utenti rimane rialzista su DOGE, suggerendo che i trader retail vedono ancora potenziale di ripresa se le condizioni generali del mercato si stabilizzano.