Grayscale ha compiuto un altro passo verso l’espansione della sua gamma di prodotti, presentando un S-1 modificato per convertire il suo Dogecoin Trust in un fondo negoziato in borsa.
La revisione arriva a poche settimane dalla sua domanda iniziale e riflette le discussioni in corso con le autorità di regolamentazione su come un ETF su Dogecoin potrebbe inserirsi nel quadro in evoluzione della SEC per gli asset digitali.
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Se la proposta venisse approvata, il fondo verrebbe negoziato su NYSE Arca con il ticker GDOG, con Coinbase come broker principale e custode.
“Lo scopo del Trust è detenere “DOGE”, che sono asset digitali creati e trasmessi attraverso le operazioni della rete peer-to-peer Dogecoin, una rete decentralizzata di computer che opera su protocolli crittografici,” ha aggiunto il documento.
L’emendamento riflette l’intento di Grayscale di tenere il passo con i concorrenti, in particolare mentre l’appetito degli investitori per veicoli legati alle meme coin cresce.
SponsoredQuesta urgenza era evidente nel Dogecoin ETF di Rex Shares’ Osprey, che ha immediatamente attirato grande interesse al suo lancio.
L’analista di Bloomberg Eric Balchunas ha riportato che DOJE ha negoziato quasi $6 milioni nella prima ora e ha chiuso con un volume di $17 milioni, classificandosi tra i primi cinque debutti di ETF del 2025.
La forte performance illustra come asset speculativi come Dogecoin possano ancora generare una domanda elevata quando offerti attraverso prodotti regolamentati.
Il forte debutto sul mercato di GDLC
In particolare, il lancio da parte di Grayscale del CoinDesk Crypto 5 ETF (GDLC) ha rafforzato l’interesse crescente nel mercato crypto.
Il fondo, progettato per tracciare le cinque maggiori criptovalute per capitalizzazione di mercato, ha attirato $22 milioni in afflussi nel suo primo giorno di negoziazione.
Balchunas ha notato che, sebbene queste cifre siano inferiori ai record degli ETF su Bitcoin, superano comunque di gran lunga la media dei lanci di ETF, evidenziando la crescente disponibilità degli investitori a allocare attraverso panieri crypto regolamentati.
Nel frattempo, i risultati si allineano anche con gli sviluppi normativi più ampi che hanno reso attraente l’industria emergente.
La SEC ha recentemente introdotto un Standard di Listing Generico per gli ETF crypto, una regola progettata per ridurre i tempi di approvazione e bypassare il tradizionale periodo di attesa di 240 giorni per le domande che soddisfano i requisiti fondamentali.
Gli analisti di mercato credono che questo aggiustamento potrebbe sbloccare più di 100 nuove applicazioni entro un anno, preparando il terreno per una competizione intensificata tra gli emittenti.