La borsa di criptovalute Gemini ha presentato una mozione presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, contestando le accuse avanzate dalla Securities and Exchange Commission (SEC).
La società, fondata dai gemelli Winklevoss, Cameron e Tyler, nel 2015, ha attirato per la prima volta le ire della SEC per aver venduto titoli non registrati a gennaio.
SponsoredGemini dice che la SEC non può dimostrare due punti chiave
La controversia verte in gran parte sulla Sezione 5 del Securities Act, che vieta la vendita o la messa in vendita di titoli non registrati. Nella sua mozione, Gemini sostiene che il caso della SEC si basa su due affermazioni che non può provare. Una è l’identificazione di un titolo non registrato. La seconda è la vendita o l’offerta di vendita di tale titolo.
La mozione di Gemini afferma che la SEC non ha soddisfatto questi requisiti probatori nella sua denuncia.
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“Anche supponendo, per amor di discussione, che la SEC abbia in qualche modo descritto un titolo (in base a una delle sue teorie incoerenti), non ha sostenuto in modo plausibile che tale titolo sia mai stato venduto o offerto in vendita”, si legge nella mozione di 15 pagine.