Ethereum (ETH) ha registrato un lieve calo fino a circa $2.870 il 19 novembre, il suo punto più basso da luglio, dopo la diffusione dei verbali della Federal Reserve che hanno aumentato l’incertezza del mercato.
Nonostante il ritracciamento, gli indicatori on-chain e le intuizioni degli analisti suggeriscono che la seconda criptovaluta più grande potrebbe essere in fase di formazione di un potenziale fondo.
I verbali della Federal Reserve accendono la volatilità del mercato
Il brusco calo di Ethereum è stato innescato dai verbali della riunione del 28–29 ottobre della Federal Reserve. Ha introdotto una significativa incertezza riguardo alle prospettive di politica di dicembre.
SponsoredIl documento mostrava una stretta maggioranza di funzionari della Fed contro un taglio dei tassi di dicembre, mentre altri suggerivano che “potrebbe essere opportuno.”
Questa posizione divisa ha scatenato volatilità sia nei mercati tradizionali che in quelli delle criptovalute. Bitcoin è sceso ai minimi da sette mesi, ed Ethereum ha raggiunto circa $2.870.
Al momento della scrittura, aveva recuperato fino a $3.036. Era ancora in calo dell’1,13% rispetto al giorno precedente. Ma per la moneta, il peggio potrebbe essere passato.
I dati on-chain evidenziano un solido supporto a $2.800
Le intuizioni di un analista identificano l’area di $2.800 come un forte supporto on-chain. Questo livello si allinea con i cluster di prezzo realizzati sia per i trader retail che per le balene, che spesso hanno segnato i precedenti fondi di mercato.
“Storicamente, i livelli di prezzo realizzati hanno spesso segnato i fondi dei cicli, suggerendo che questo intervallo potrebbe fornire ancora una volta una base per un rimbalzo a breve termine,” ha scritto un analista.
L’analisi ha anche rivelato che i trader retail stanno vendendo, mentre le balene che possiedono più di 10.000 ETH stanno acquistando. Questo di solito indica una sana redistribuzione.
Sponsored SponsoredInoltre, la quantità di liquidazioni forzate delle posizioni long sta diminuendo, il che significa che c’è meno pressione di vendita forzata. Allo stesso tempo, più trader stanno aprendo posizioni short.
Questo aumenta le possibilità di uno short squeeze, un rapido movimento verso l’alto se il prezzo rimbalza e le posizioni short vengono liquidate in un mercato a bassa liquidità.
Gli analisti tecnici hanno valutato questo livello di supporto. Un trader ha identificato $2.800 come una zona critica per la formazione di un fondo.
L’analista Matt Hughes ha anche notato che il calo di Ethereum verso circa $2.870 rappresenta il punto medio tra il picco di mercato del 2021 e il suo minimo del 2022. Nonostante il ritracciamento, sostiene che il movimento rimanga all’interno dei limiti della normale volatilità del mercato crypto.
Sponsored“Se rimani obiettivo, questa è ancora solo una normale volatilità nel settore crypto e sì, è ancora un backtest rialzista,” ha detto Hughes.
Reset della liquidità e pattern di raggiungimento del fondo di mercato
Altcoin Vector ha fornito ulteriore contesto esaminando le tendenze di liquidità di Ethereum. I modelli storici mostrano che quando la liquidità di ETH si ripristina completamente, spesso precede un periodo di bottoming multi-settimanale piuttosto che un crollo.
ETH ha appena ripetuto lo stesso evento di liquidità che ha segnato gli ultimi due grandi fondi, quasi alla settimana. Ogni grande inversione di ETH è iniziata con un completo ripristino della liquidità,” ha aggiunto Milk Road.
Questa “finestra di correzione/bottoming” è destinata a rimanere aperta finché la liquidità si ricostruisce lentamente. Se torna nelle prossime settimane, Ethereum potrebbe essere posizionato per la sua prossima fase di espansione.
Tuttavia, Altcoin Vector ha avvertito che un recupero della liquidità ritardato aumenta il rischio di stagnazione prolungata, lasciando la struttura di mercato dell’asset più vulnerabile.
Accumulo istituzionale e fondamentali della rete
Nonostante le turbolenze nel prezzo, i fondamentali della rete rimangono resilienti. Lo staking di ETH ha raggiunto un massimo storico a novembre 2025, con oltre 33 milioni di token ora bloccati.
Sponsored SponsoredMilk Road ha osservato che, sebbene il sentimento sia stato debole, l’alto livello di ETH in staking indica una forte fiducia a lungo termine nella rete.
“Lo staking di ETH ha appena raggiunto un nuovo massimo storico… di nuovo. Il prezzo è stato incerto e il sentimento è stato peggiore. Ma l’unica cosa che non è cambiata è la quantità di ETH che le persone sono disposte a bloccare per anni,” si legge nel post.
Allo stesso tempo, l’accumulo istituzionale sta accelerando.
L’interesse delle aziende ora va oltre il semplice acquisto di ETH sul mercato aperto. BlackRock sta anche facendo progressi sul suo iShares Staked Ethereum Trust ETF.
Questo sviluppo potrebbe potenziare la domanda a lungo termine e segnalare un impegno istituzionale più profondo per l’ecosistema di Ethereum. Inoltre, le riserve sugli exchange sono diminuite di oltre 1 milione di ETH negli ultimi mesi.
“Questo è il tipo di shock dell’offerta silenzioso che non sembra mai rialzista… fino a quando il grafico non si adegua violentemente. ETH viene accumulato aggressivamente!” ha osservato un analista in un commento.
La convergenza dei segnali on-chain, l’accumulo da parte delle balene, il calo delle riserve sugli exchange e lo staking da record dipingono un quadro positivo per Ethereum. Se la moneta si muoverà verso una ripresa sostenuta dipenderà da eventuali potenziali fattori macroeconomici e dallo stato generale del mercato.